L’ateneo molto spesso sostiene le Associazioni Universitarie con materiali, spazi e sopratutto fondi.
Le associazioni universitarie possono presentare domanda intestata e indirizzata al magnifico Rettore dell’università di iscrizione all’albo a partire dal 1 ottobre e non oltre il 31 dicembre di ogni anno accademico, oppure durante l’intero anno accademico, il termine della presentazione della domanda varia da università ad università.
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Le associazioni studentesche per poter presentare la domanda di ammissione dovranno avere i seguenti requisiti:
- associazioni universitarie costituite mediante statuto informato a criteri di democraticità e di libera partecipazione; le associazioni universitarie devono constare di almeno 40 associati, studenti dell’Università, se operanti a livello generale, di almeno 15, se operanti a livello di una sola Facoltà;
- cooperative composte per almeno 4/5 da studenti dell’Università
- Le cariche sociali delle associazioni universitarie e delle cooperative di cui al precedente comma devono essere elettive e ricoperte per almeno i 2/3 da studenti iscritti all’Università.
- Gli studenti che fanno parte di più associazioni universitarie o di cooperative scelgono per quale di esse la propria partecipazione è determinante ai fini del computo del numero minimo di associati di cui alla lettera a).
La domanda per l’iscrizione all’albo delle associazioni studentesche dovrà contenere:
- la denominazione completa dell’associazione o della cooperativa, l’indicazione della sede legale e di una eventuale sede operativa se diversa, la partita IVA o il codice fiscale e le coordinate bancarie se possedute;
- il resoconto sommario delle attività svolte negli ultimi due anni, salvo che l’associazione o la cooperativa siano di nuova costituzione;
- le generalità dei soggetti che ricoprono cariche sociali;
- copia dello statuto;
- descrizione degli ambiti nei quali l’associazione o la cooperativa è maggiormente interessata ad operare;
- generalità degli associati o copia del libro dei soci specificando, per gli studenti iscritti all’Università, la Facoltà di appartenenza.
Una volta che le associazioni universitarie sono state ufficializzate e sono state riconosciute dalle università, queste possono richiedere finanziamenti e spazi che i vari atenei mettono a loro disposizione.
Le associazioni universitarie possono accedere ai fondi economici, agli spazi e alle sedi degli atenei solo se rispettano determinati requisiti minimi validi per tutte le università italiane. Gli atenei italiani sostengono quelle associazioni universitarie che intraprendono iniziative volte a supportare l’ingresso delle ”matricole” all’interno dell’università o che migliorano la vita degli studenti universitari.
Queste iniziative possono essere di diverso genere e possono spaziare in molti campi.
- Attività di accoglienza in ingresso e di supporto all’orientamento in itinere e in uscita
Queste attività devono essere finalizzate all’orientamento dei nuovi iscritti e devono fornire loro tutte le informazioni necessarie alla perfetta comprensione della burocrazia universitarie, come compilazione dei piani di studi, presentazione di domande per borse di studio o erasmus. Per quanto riguarda gli studenti in uscita le associazioni universitarie devono fornire supporto a chi muove i primi passi nel mondo del lavoro. Questo può essere fatto fornendo informazioni su master o tirocini formativi post laurea, dando chiarimenti sulla compilazione dei curriculum vitae oppure su come affrontare la ricerca di un lavoro.
- Attività di supporto alla didattica
Le associazioni universitarie devono fornire aiuto agli studenti che incontrano difficoltà e incertezze durante il loro percorso di studio. Le associazioni universitarie possono assolvere a questo compito con la creazione di aule studio e/o di piccole biblioteche, all’interno delle quali gli studenti possono reperire quei testi che difficilmente potrebbero trovare in altri luoghi.
- Attività di supporto al tutorato
Le associazioni universitarie possono fornire agli studenti universitari un aiuto nello studio di un esame in particolare oppure nella scrittura della tesi. Le operazioni di tutorato sono finalizzate alla semplificazione e all’aiuto degli studenti che affrontano per la prima volta delle difficoltà che studenti più anziani e più esperti hanno già affrontato e superato.
- Attività culturali sportive e ricreative
In tutte le università italiane è presente un CUS (centro universitario sportivo), le associazioni universitarie possono creare delle attività sportive, destinate agli studenti, parallele a quelle dei CUS o anche fuse con esse. Con la definizione ”attività culturali” si intende qualunque tipo di attività che permette l’ampliamento del bagaglio culturale degli studenti iscritti alle associazioni universitarie, come seminari, mostre o anche visite in musei, luoghi d’arte o d’interesse culturale. Le associazioni universitarie spesso danno vita ad attività ricreative legate a particolari momenti della vita universitaria, come la fine delle sessioni d’esame oppure alla fine delle sessioni di laurea.
- Altre attività di servizio a favore degli studenti
Questi sono i progetti che permettono alle associazioni universitarie di poter ottenere spazi, fondi o sedi che le università mettono a loro disposizione. Per fare ciò è sufficiente che le associazioni universitarie contattino gli uffici preposti e presentino una domanda.
La domanda deve avere al suo interno il tipo di sostegno che vi vuole ottenere (sede, spazio o finanziamento) e l’attività che si vuole realizzare.
Dopo che si è creata una associazione studentesca, è sufficiente presentare la domanda per l’ottenimento di spazi e sedi universitarie. La domanda è pubblicata all’interno del sito di ogni università, sotto la categoria ”ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE” oppure ”VIVERE L’UNIVERSITà”.
Nel caso in cui la domanda non fosse presente all’interno del sito dell’università è possibile contattare l’ufficio universitario predisposto al rapporto con gli studenti e le associazioni. Spesso questi uffici, nonostante abbiano lo stesso ruolo, hanno nomi diversi a seconda delle università italiane. Le denominazioni più usate sono: Ufficio Servizio per gli Studi, Ufficio per la Relazione con gli Studenti, Ufficio per la Regolamentazione dei Finanziamenti, Ufficio per la Relazione con Associazioni e Gruppi.
Una volta che si è trovato l’ufficio adeguato lo si può contattare sia via email sia telefonicamente per poter avere ogni tipo di chiarimento sulla presentazione della domanda per poter ottenere dei finanziamenti o degli spazi e delle sedi. Nel caso in cui non si riuscisse a trovare all’interno del sito l’ufficio adeguato, si può ricorrere alla segreteria studenti per chiedere tutti i chiarimenti e rivolgere tutte le domande riguardo l’assegnazione di spazi e sedi.
Non sempre la presentazione delle domande per l’assegnazione di spazi, sedi e finanziamenti può essere presentata durante tutto l’anno accademico. Alcune università italiane hanno dei periodi precisi all’interno dei quali poter presentare la domanda per l’assegnazione di sedi, spazi e fondi, quindi è caldamente consigliato leggere attentamente il regolamento e chiedere agli uffici preposti o alla segreteria studenti tutte le informazioni necessarie.
Una volta che si è presentata la domanda e che il Senato Accademico l’abbia approvata ci sarà la distribuzione a tutti i richiedenti di spazi e sedi. Tutte le università italiane all’inizio di ogni anno accademico consegnano ai gruppi e le associazioni studentesche i fondi, le sedi e gli spazi che queste hanno richiesto.
Scarica elenco contatti e link degli uffici preposti per le Associazioni universitarie
Vincenzo Gatta