Quest’anno tra i banchi di scuola ci sarà anche la nostra redazione. In che modo e perché? La risposta e solo una per non abbandonarvi nel giorno più temuto dell’anno scolastico, per garantirvi che tutto si svolga nel migliore dei modi e per aiutarvi dove lo chiederete. Come e Quando?
Non resta che scoprirlo da domani su controcampus.it e come sempre al solo costo della vostra ricerca e lettura. Per ora vi lasciamo ad utili consigli su come affrontare al meglio la maturità
Come di consuetudine la prima prova di maturità da affrontare sarà quella di italiano che vede il candidato a cimentarsi in un elaborato scritto a scelta tra le tipologie proposte dal Ministero.
La prima prova della maturità è uguale per tutti, si tratta quindi di una prova a livello nazionale. Ecco quindi le sue principali caratteristiche:
- Punteggio massimo: 15 punti, con sufficienza fissata a 10 punti;
- Dopo 3 ore si può lasciare l’aula, la prova può durare massimo 6 ore.
Le tipologie tra cui scegliere alla maturità sono quattro :
- Tipologia A – Analisi testuale
- Tipologia B – Articolo di giornale o saggio breve
- Tipologia C – Tema storico
- Tipologia D – Tema di attualità
Ma come conoscere le tracce della maturità? Gli argomenti delle tracce vengono svelate il giorno della prova dell’esame di maturità, tuttavia nella prima prova dando la possibilità di avere a disposizione ben 4 tipologie difficilmente si lascerà il compito in bianco, infatti, non a caso la prima prova di maturità è anche quella meno temuta dagli studenti. Diverso discorso per la seconda e la terza prova di maturità dove vengono richieste capacità più tecniche.
“Conoscere le tracce prima della prova? È Impossibile” spiega l’ispettore Favini, responsabile della struttura tecnica del Ministero per l’Esame di Stato, l’unico oltre al Ministro a conoscere le tracce delle prove della maturità 2013.
Come conoscere le tracce della maturità: le dritte dei professori e di chi ha fatto l’esame
L’ispettore Favini ha spiegato come vengono selezionate le prove di maturità: “Gli argomenti vengono selezionati con largo anticipo. Per l’analisi del testo vengono scelti in genere autori del Novecento, i testi scelti possono essere sia in versi che in prosa, si prendono in considerazione solo autori che vengono studiati durante l’anno. Per il saggio breve o l’articolo di giornale, si preferiscono argomenti di attualità che hanno fatto molto discutere. Le tracce vengono poi indicate alle scuole tramite un’applicazione, anche se si riuscisse ad accedere alla stessa si dovrebbero possedere due password molto complicate di cui non dispone nemmeno la scuola. L’unico modo per conoscere le prove dell’esame di maturità sarà per tutti il 19 giugno alle ore ore 8:30, quando quindi verrà comunicato il via all’Esame di Stato”.
Nonostante la dichiarazione di Favini, ogni anno migliaia di studenti sono alla ricerca per sapere come conoscere le tracce della maturità della prima prova, sperando di capire su cosa potrebbe orientarsi il Ministero.
Un escamotage per come conoscere le tracce della maturità, tenersi aggiornati sui principali fatti di cronaca e di attualità che precedono il periodo dell’esame.
L’Ispettore Favini ha cercato di confortare i maturandi, poiché vengono in genere scelti per la maturità argomenti fattibili e autori conosciuti i cui testi in versi o in prosa sono poco noti.
Per quanto riguarda le altre tipologie, il 2013 è ricco di ricorrenze segnaliamo qui le più importanti: dall’attentato a Kennedy, alla morte del Papa buono Giovanni XXIII; dal crollo della diga del Vajont , al primo lp dei Beatles, passando dalla strage di Ciaculli (30 giugno), dai 200 anni dalla nascita di Kierkegaard e De Pretis, i 10 anni dalla morte di Giorgio Gaber e Alberto Sordi e i 20 anni dalla morte di Federico Fellini e Audrey Hepburn; sono invece 30 gli anni trascorsi dalla morte di Joan Mirò e 40 da quella di Picasso.
Come conoscere le tracce della maturità e consigli sulle prove
- Non utilizzare abbreviazioni.
- Non utilizzare il dialetto, ma sempre un codice linguistico formale.
- Rileggere più volte e la traccia e il tema, riducendo così la possibilità di errori e ripetizioni.
- Attenzione ad utilizzare in maniera corretta la punteggiatura, evitando di abusare soprattutto i puntini di sospensione che in genere vengono usati per aumentare il pathos.L’errore principale che spesso si commette è di trascrivere la lingua parlata, il linguaggio scritto ha regole ben precise che vanno rispettate.
- Ecco i consigli degli esperti per poter affrontare al meglio l’esame di maturità, consigli su come tenere a bada ansia e stress. Bisogna seguire prima di tutto una corretta alimentazione, visto che sotto stress si rischia di cadere nei più banali errori. Gli esperti hanno raccomandato una dieta varia ed equilibrata, che comprenda: amidi, proteine (animali e vegetali) e grassi in ordine decrescente, quindi una ricca colazione, un pranzo leggero e una cena leggerissima.Nello specifico è consigliabile: pasta, riso, cereali. Bisogna preferire pesce, oltre a frutta e verdura e non esagerare con latticini e formaggi ricchi di grassi. Lo yogurt aggiunto ad un frullato può sostituire un pasto. Gli esperti spiegano che lo stress consuma molta vitamina C e quindi bisogna integrare la dieta o attraverso cibi che la contengono (frutta e ortaggi acidi, agrumi, kiwi, pomodori) oppure per mezzo di preparazioni farmaceutiche.
Ecco infine cosa consigliano gli esperti sull’alimentazione per la mattina dell’esame di maturità:
- Colazione con succo di arancia, fette biscottate con miele, un uovo in camicia.
- Barretta ai cereali ricoperta di frutta o un succo di ananas non zuccherato e un panino integrale con formaggio o un tramezzino con prosciutto cotto e una banana.
- Si raccomanda di moderare l’uso di bevande eccitanti come il te e il caffè.
Al contrario della prima prova uguale a livello nazionale, per la seconda prova della maturità 2013 il test da affrontare varia a seconda del percorso formativo scelto.
Elenco competo materie seconda prova scritta esami di maturità 2013
- Liceo Scientifico: Matematica
- Liceo Classico: Latino
- Liceo Linguistico: Lingua straniera
- Liceo Pedagogico: Pedagogia
- Liceo Artistico: Disegno geometrico, Prospettiva, Architettura
- Licei artistici e Istituti d’arte: la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni.
- stituto Tecnico Commerciale: Economia Aziendale
- Istituto Tecnico per il Turismo: Lingua straniera
- Istituto Tecnico Geometri:Tecnologia delle costruzioni
- Istituto Tecnico delle Industrie meccaniche: Macchine a fluido
- Istituto Professionale dei Servizi Alberghieri e della Ristorazione: Alimenti e alimentazione
- Istituto Professionale per i Servizi Sociali: Psicologia generale e applicata
Prova di latino come affrontarla e superarla. Negli ultimi giorni che precedono l’esame di maturità 2013 è inutile ripetere tutta la la grammatica e la sintassi, cercate invece di ripetere dove sentite di avere più lacune. Ripetete, soprattutto, le costruzioni più particolari: ablativo assoluto, perifrastica attiva, passiva, finali e consecutive.
Nel momento in cui avete la versione non fossilizzatevi cercando di tradurre più possibile, la parola d’ordine è costruzione! Individuate prima di tutto soggetto eventuali e possibili aggettivi dello stesso, verbo e infine complementi. Il latino è composto da tante piccole “scatole” ad incastro, individuate la principale e il resto verrà da se.
Come conoscere le tracce della maturità e della prova di matematica!
In questo caso sarebbe utile ripassare gli argomenti degli ultimi 3 anni, ma il tempo è sempre poco quindi concentratevi sulla ripetizione di:
- equazioni e disequazioni (esponenziali, logaritmiche, grafiche e goniometriche)
- geometria analitica (tutte le formule relative agli argomenti trattati nell’ultimo anno di lezioni)
Ripetere è l’unico modo per ricordarsi le formule! Anche in questo caso non affrettatevi nella risoluzione dei quesiti, cercate prima di tutto di capire quale sapete affrontare, vengono date a disposizione sei ore quindi avete tutto il tempo per organizzarvi un vostro schema. Negli ultimi anni la maggior parte degli studenti si concentra soprattutto sul questionario (rispondete a non più di 5 quesiti, a meno che le indicazioni specifiche della commissioni vadano in un’altra direzione). Segnatevi su un foglio a parte gli esercizi svolti. Al questionario non dedicate più di due ore, anche perché il resto delle ore sarà impiegato nella risoluzione del problema.
I test Invalsi per la maturità è ancora in fase di sperimentazione, in quanto le prove entreranno a regime a partire dal 2015 e si svolgeranno durante il corso dell’anno e non a giugno. Verranno utilizzate come strumento di orientamento per l’università.