Molte regioni hanno anticipato i saldi estate 2013: molti negozi della campania hanno iniziato gia il 2 luglio i saldi con merce al 50 %
Secondo Confesercenti Toscana le famiglie per i saldi di fine stagione spenderanno molto meno, infatti, si calcola un budget che non supera i 150 euro una quota che diminuisce dal 13% al 7%. Il presidente Massimo Vivoli ha affermato: “Vogliamo anzi desideriamo una svolta, un cambio di rotta per questi saldi estate 2013, altrimenti si verificherà un peggioramento della qualità della vita”
Secondo Vivoli: ” La situazione dei commercianti è davvero critica se si calcola che ogni commerciante non ha più di tre dipendenti, se si continua così il tasso di disoccupazione aumenterà fino ad arrivare alle 10 mila unità”
Anche Gianni Gravante vicepresidente nazionale di Federmoda e della Confcommercio ritiene valida la tesi del collega e anche in Trento la situazione è simile: ”Dobbiamo sperare in un cambiamento con i saldi estate 2013, il settore dell’abbigliamento e quello automobilistico sono in forte crisi, crisi nata dalla volontà di risparmiare per l’attuale situazione”.
Un periodo nero per i commercianti che attendono i saldi estate 2013 soprattutto a causa del forte calo delle vendite di circa il 30%! Un periodo nero però non solo per i rivenditori ma anche per i clienti che sperano nei saldi estate 2013 per poter acquistare capi e beni tecnologici senza prosciugare il proprio budget, già messo a dura prova dall’attuale e continua crisi economica.
in particolare ecco le date dei saldi estate 2013:
- Saldi Estate 2013 Basilicata: Potenza, Matera: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Campania: Napoli, Avellino, Caserta, Benevento, Salerno: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Friuli Venezia Giulia: Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Lazio: Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Liguria: Genova, Imperia, La Spezia, Savona: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio, Varese: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Urbino: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Molise: Campobasso, Isernia: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Piemonte: Torino, Asti, Cuneo, Novara, Vercelli, Alessandria, Verbanio Cusio Ossola: 6 luglio
- Saldi Estate 2013 Puglia: Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto
- 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Sardegna: Cagliari, Carbonia-Iglesias, Nuoro, Olbia Tempio, Oristano, Medio Campidano, Sassari, Ogliastra: 6 luglio
- Saldi Estate 2013 Sicilia: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Toscana: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livrono, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena: 6 luglio
- Saldi Estate 2013 Umbria: Perugia, Terni: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Valle D’osta: Aosta: 7 luglio
- Saldi Estate 2013 Veneto: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza: 6 luglio
- Saldi Estate 2013 Trentino Alto Adige: Bolzano: 29 giugno
- Saldi Estate 2013 Abruzzo: L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti: 7 luglio
Ecco i consigli per i saldi estate 2013 del decalogo Codacons per un acquisto senza fregatura per i vostri saldi estate 2013
1) Conservate lo scontrino: Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad es. perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto.
2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce Saldo deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. E’ improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.
3) Girate. Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.
4) Consigli per gli acquisti. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai. Valutate la bontà dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti.
5) Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto). Un commerciante, salvo nell’Alta moda, non può avere, infatti, ricarichi così alti e dovrebbe vendere sottocosto.
6) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
7) Negozi e vetrine. Non acquistate nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla ‘nuova’. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10) Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani.
Ma cosa comprare durante i saldi estate 2013. Ecco alcune dritte su cosa proprio non può mancare nel vostro guardaroba!
- I pratici pantaloncini a vita alta con relativa maglietta da inserire all’interno. Questi pratici pantaloncini sono easy, sono pratici ed evidenziano le forme. Da comprare almeno uno e da abbinare a semplici magliettine.
- Le gonne lunghe. Non può mancare nel vostro guardaroba una gonna lunga preferibilmente colorata. Sono eleganti ma non eccessivamente quindi saranno perfette per essere indossate in una circostanza che non sia esclusivamente d’occasione.
- Il vestito lungo. Abito sicuramente d’occasione anche se anche in questo caso dipende dal tessuto, se di cotone potrebbe essere molto pratico e chic a mare, altrimenti da indossare a matrimoni o compleanni. Preferibilmente da comprare semplice.
- Canotte a volontà. Rappresentano un pò la soluzione a tutti i momenti. Possono essere indossate sempre e arricchite e impreziosite da collane.
Ricordate inoltre che i negozianti per l’inizio dei saldi estate 2013 hanno l’obbligo di apporre su tutti i loro servizi prodotti un cartellino indicante:
- il prezzo iniziale
- percentuale di sconto applicata
- prezzo scontato