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Assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri: costi e modelli ASL

Redazione Controcampus 28 Agosto 2013
R. C.
17/12/2024

Il servizio sanitario nazionale e l'assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri attraverso enti pubblici e privati ed agenzie di socializzazione.

Anche ai nostri atenei, è fatto carico di tutelare e promuovere la salute.

Rispetto alla fruibilità dei servizi sanitari erogati dalle nostre Università, il primo distinguo da fare è quello tra studenti italiani fuori sede e studenti stranieri.

Soprattutto rispetto alle modalità della richiesta sanitaria e alla modulistica necessaria.

Assistenza sanitaria studenti italiani fuori sede. Modalità di richiesta e documenti. Gli studenti  iscritti presso un Ateneo di un’altra regione possono utilizzare la Tessera sanitaria rilasciata dall’A.S.L. dalla propria Regione di residenza.

Le prestazioni mediche ricevute in questo caso non sono gratuite, ma vengono rimborsate allo studente nella dichiarazione dei redditi dietro presentazione delle ricevute attestanti la spesa sostenuta. 

Lo studente può, tuttavia, richiedere una Tessera sanitaria provvisoria rilasciata dall’ASL della città in cui studia ed usufruire gratuitamente dell’assistenza medica generica mediante il  cambio del proprio medico di base. Per farlo occorrere presentare alla A.S.L. più vicina:

Scarica da qui Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione

Scarica da qui Dichiarazione Atto Notorietà

In caso di mancato cambio, è utile sapere che tutti gli studenti fuori-sede hanno diritto ad usufruire delle prestazioni del Pronto Soccorso per alcune delle quali è necessario pagare il ticket. In caso di emergenza è possibile ricorrere alla Guardia Medica (sia telefonicamente, che negli appositi uffici che a domicilio).

Assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri: modalità di richiesta e documenti

Arrivati in Italia, tutti gli studenti stranieri debbono dimostrare di possedere una forma di copertura sanitaria, in assenza della quale non è possibile conseguire il permesso di soggiorno. A seconda della nazionalità dello studente si prevedono, infatti, procedure diverse:

  • Studenti UE: devono munirsi di T.E.A.M. (Tessera Europea di Assicurazione Malattia) che dà diritto alle prestazione mediche in tutti gli stati appartenenti all’UE;
  • Studenti extra-UE : devono disporre di una copertura sanitaria privata valida per tutta la durata del loro soggiorno in Italia;
  • Studenti con doppia nazionalità, di cui una italiana: hanno diritto all’iscrizione gratuita al Servizio Sanitario Nazionale a patto che si presentino all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari provvisti di passaporto italiano e copia della richiesta di residenza inoltrata al Comune.

Circa l’assistenza sanitaria studenti fuori sede comunitari. Gli studenti UE possono accedere ai servizi offerti dal SSN, in base alla durata del soggiorno in Italia, per permanenze inferiori  o superiori ai 3 mesi. Per periodi inferiori a 3 mesi, lo studente UE beneficia dell’assistenza sanitaria del medico di base, purché in possesso di:

  • documento di identità
  • Tessera Sanitaria Europea (T.E.A.M.) o, in sostituzione, del Modello E106.

Nella fattispecie è possibile avvalersi direttamente del medico di base sia per problemi di salute sia per la prescrizione di farmaci o analisi. La TEAM permette allo studente titolare di accedere alle cure “medicalmente necessarie” e non solo a quelle “urgenti”. Basterà recarsi da un medico di base convenzionato, che fornirà le prestazioni sanitarie generiche e prescriverà le eventuali prestazioni sanitarie specialistiche, potendo egli richiedere il rimborso all’istituzione estera competente.

I titolari di modello E106 (che ha scadenza proporzionale alla durata del corso di studi) hanno diritto all’iscrizione al S.S.N. e all’assistenza sanitaria “completa”, previa consegna  all’A.S.L. di competenza di:

  • Il Modello E106
  • La documentazione attestante la frequenza del corso universitario.

Assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri non comunitari – La legge sull’immigrazione obbliga gli studenti non comunitari al possesso di una copertura sanitaria per tutto il periodo di permanenza nel nostro Paese. Se si dispone di un’assicurazione privata stipulata nel proprio paese di origine, perché sia valida per l’ottenimento del permesso di soggiorno, essa dovrà possedere i seguenti requisiti:

  • Validità nei Paesi dell’Area Schengen;
  • Massimale di € 30.000,00;
  • Deve essere nominale per la persona;
  • Contenere l’indicazione del periodo durante il quale si è coperti e la tipologia di copertura ed essere redatta in lingua italiana.

L’intero documento dovrà essere legalizzato dall’Ambasciata e Consolato italiano nel Paese di origine. In alternativa, all’arrivo in Italia, può essere stipulata la polizza assicurativa (semestrale o annuale, rispettivamente 49 e 98 euro) presso  INA –Assitalia. La Polizza copre solo i casi di assistenza medica d’urgenza presso il Pronto Soccorso, in ogni ospedale. È possibile, tuttavia, beneficiare di una copertura sanitaria totale a scadenza annuale. Necessaria in questo caso è l’iscrizione al SSN,  versando un contributo pari, a € 155,97, effettuato presso un ufficio postale o uno sportello bancario, mediante modello F24.

La copertura assicurativa garantita dal Servizio Sanitario Nazionale garantisce l’assistenza sanitaria al pari dei cittadini italiani, inclusa la possibilità di scegliere un medico di base.

Assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri in casi particolari

Quando per motivi di studio o turismo si soggiorna temporaneamente in uno dei Paesi dell’U.E. o nei seguenti Paesi convenzionati: Guadalupe, Martinica, Riunion, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Croazia, Slovenia, Brasile, Australia, Argentina, lo studente italiano può beneficiare di cure mediche urgenti ed eventualmente del ricovero ospedaliero. In tal caso è necessario recarsi presso le A.S.L muniti di tesserino sanitario e compilare il Modello E111 per i Paesi CE e per l’Austria, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia e Liechtenstein. Identica procedura per tutti gli altri Paesi convenzionati. Il Mod. E111 va presentato alla locale Cassa Mutua o all’ospedale, in caso di ricovero.

La procedura varia in base al Paese, che può essere convenzionato e non (per saperne di più sulle convenzioni sanitarie internazionali rimandiamo all’apposita sezione “Se parto per…” del Ministero della Salute). In generale lo studente italiano iscritto al SSN (è il caso dello studente Erasmus)che parte per un Paese non convenzionato può accedere all’assistenza medica anticipando le spese e presentando la domanda di rimborso alla rappresentanza diplomatica italiana all’estero. Prima della partenza dovrà pertanto richiedere un attestato all’ASL, presentando codice fiscale, fotocopia del libretto d’iscrizione ASL e la documentazione comprovante il conseguimento di eventuali borse di studio.

Assistenza sanitaria studenti con assicurazioni contro gli infortuni

Tutti gli studenti iscritti all’Università, quando attendono ad “esperienze tecnico-scientifiche o ad esercitazioni pratiche o svolgono esercitazioni di lavoro”, sono protetti da assicurazioni che coprono i possibili rischi derivati da queste attività e anche da attività ‘esterne’ quali visite a laboratori, stabilimenti industriali, ecc. Tutti gli studenti universitari sono poi assicurati contro ogni genere di infortunio subito nei locali dell’Università, dell’Azienda per il Diritto allo Studio ed in ogni ambiente dove gli studenti svolgono “un’attività di studio e di ricerca autorizzata dall’Università” 

Le prestazioni per l’assistenza sanitaria studenti riguardano:

  • Cure mediche e chirurgiche, compresi gli accertamenti clinici
  • Fornitura di apparecchi di protesi
  • Assegno per l’assistenza personale continuativa
  • Rendita per l’inabilità permanente
  • Rendita e assegno agli eredi in caso di morte.

Per beneficiare di tali prestazioni occorre riferirsi agli Uffici INAIL. Per le Cure assistenziali, invece, il riferimento sono i Servizi dell’ASL.

Assistenza sanitaria studenti fuori sede. Chiudiamo la nostra carrellata sui servizi sanitari allo studente segnalando due iniziative capitali nella storia dell’assistenza sanitaria studentesca, promosse rispettivamente da Udu ed Unescola Carta Salute e l’ISIC Card.

Assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri e carta salute.

La Carta Salute è un servizio di assistenza sanitaria voluto da Mutua Studentesca UDU. La Carta permette di usufruire dei servizi sanitari minimi senza cambiare il medico quando si studia lontani da casa. Munendosi di essa, lo studente potrà godere di assistenza telefonica 24 ore su 24, invio del medico a casa per visite in caso di malattia, visite generiche e specialistiche e tante convenzioni per tutte le necessità. In più la Carta Salute può essere usata anche al ritorno a casa, come servizio integrativo rispetto a quello del medico di base. In pratica lo studente/essa potrà rivolgersi ad un medico diverso da quello di famiglia tutte le volte che vuole, risparmiandosi, ad. es., l’imbarazzo di far sapere di voler prendere la pillola o sostenere un consulto psicologico.

Queste le opportunità previste: 

  • Ricevere la visita di personale medico
  • Invio di un’ambulanza
  • Trasferimento sanitario
  • Indicazione di medici specialisti ed informazioni sanitarie tramite centralino telefonico disponibile 24 ore su 24
  • Rimborso del viaggio di un familiare qualora lo studente fosse ricoverato in ospedale per un periodo superiore ai 10 giorni
  • Rimborso di due visite mediche (specialistiche o generiche) all’anno per un massimo di 40 Euro a visita .

Costo 29,90 Euro all’anno. Per ottenere la Carta Salute, basta recarsi direttamente presso la sede della Mutua della propria città, scrivere all’indirizzo [email protected] oppure telefonare allo 06. 44265625.

Assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri e ISIC CARD – L’ultima novità in fatto di assistenza sanitaria allo studente si chiama ISIC Card, la Carta Internazionale dello Studente patrocinata dall’Unesco e diffusa in oltre 116 paesi al mondo . Come informa il sito dedicato, si tratta di un “passaporto per entrare nel più vasto e completo mondo di sconti, servizi e agevolazioni dedicate agli studenti. È  l’unico documento che prova internazionalmente il tuo status di studente a tempo pieno, valido in Italia e all’estero.”

La carta costa 10 euro, ha durata annuale e, tra le innumerevoli agevolazioni previste, garantisce allo studente titolare il diritto a ricevere 24 ore su 24  assistenza telefonica multilingue per emergenze di natura sanitaria, legale e medica.

Scarica i documenti per l’Assistenza sanitaria studenti fuori sede e stranieri:

Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione.

Dichiarazione Atto Notorietà.

Guida all’assistenza

Servizi Sanitari Universitari: Studenti Italiani e Stranieri

Costi Ticket Studenti Universitari 

Dettaglio Costi Ticket Prestazioni per Studenti

Tabella ASL Universitarie e  ASL Convenzionate

Tabella ASL Universitarie Parte 1 

Tabella ASL Universitarie Parte 2

In collaborazione con Matteo Napoli

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto