In occasione di questo evento il premio Nobel per la Fisica e senatore a vita Carlo Rubbia, che è anche uno dei docenti del GSSI, ha tenuto la lectio magistralis “La scienza nel XXI° secolo”.
All’evento sono intervenuti Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico, Fabrizio Barca, ex Ministro della Coesione Territoriale, Fernando Ferroni, Presidente dell’INFN, Gianni Chiodi, Presidente della Regione Abruzzo, Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila, Paola Inverardi, Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila e Guido Martinelli, Direttore della SISSA.
“È una giornata magnifica: un progetto che sembrava un sogno diventa oggi realtà”, commenta il Direttore del GSSI, Eugenio Coccia. “I nostri primi 36 allievi – spiega Coccia – sono stati selezionati a partire da 552 domande, sono dei giovani talenti arrivati dall’Italia e dall’estero per studiare e formarsi all’Aquila nel GSSI, attratti anche dall’approccio interdisciplinare che abbiamo dato al nostro Istituto. È un segno straordinariamente positivo per la città e per il sistema di alta formazione in Italia”, conclude Coccia.
“Il Gran Sasso Science Institute rappresenta un’occasione per favorire l’arrivo all’Aquila di giovani brillanti e intraprendenti – sottolinea anche il Presidente dell’INFN Fernando Ferroni – e l’INFN è totalmente impegnato per il successo di questa iniziativa, perché siamo convinti che il futuro del Paese sia nella conoscenza, e che il rilancio della città possa essere fortemente stimolato dalla nascita di un polo scientifico di eccellenza, nascita favorita anche dalla presenza nel territorio di centri già affermati e di prestigio, come i nostri Laboratori Nazionali del Gran Sasso e l’Università dell’Aquila”.
Il Gran Sasso Science Institute è la nuova scuola di dottorato internazionale e centro di studi avanzati dell’Aquila, attivato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare come suo Centro Nazionale e finanziato dal Governo Italiano e dalla Regione Abruzzo.
La proposta formativa improntata alla contaminazione di interessi e di metodologie tra le varie discipline, si articola in quattro percorsi: fisica delle astroparticelle, matematica nelle scienze naturali, sociali e della vita, informatica e studi urbani. I dottorati si svolgono congiuntamente con la SISSA di Trieste (fisica e matematica), la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (studi urbani) e l’IMT di Lucca (informatica).
Gli studenti di questo primo anno sono in totale 36, di cui 14 donne e 22 uomini, e provengono oltre che dall’Italia, da Brasile, Colombia, Francia, Russia, Georgia, Germania, India, Iran, Macedonia, Pakistan, Regno Unito e Turchia.