Le Corti d’Appello continuano, ora dopo ora, a pubblicare gli elenchi degli idonei alla prova orale dell’esame avvocato
Criticatissime le “sentenze” emesse.Troppi pochi idonei ammessi agli orali dell’esame avvocato. Poca meritocrazia. Scarsi o in alcuni casi troppi i controlli in ingresso e in itinere dei candidati delle varie sedi.
Superficialità e poca attenzione nella correzione, raccomandazioni all’esame avvocato 2013?.
Mentre trepidanti i tanti giovani che hanno sostenuto gli scritti attendono con ansia il responso, altri nel frattempo, sono riusciti a distanziarsene almeno di una spanna. Si tratta di coloro (ancora pochi), che hanno felicemente appreso della loro idoneità a sostenere l’esame avvocato parte orale. I più fortunati avranno almeno tre mesi su cui contare e forse potranno anche dedicarsi a qualche giorno in vacanza. Diversamente per chi, sarà costretto a rimettersi istantaneamente sulle sudate carte giuridiche.
Le commissioni giudicatrici che hanno già pubblicato gli esiti dell’esame avvocato 2013/2014, hanno anche sorteggiato le prime lettere che eseguiranno il taglio del nastro estivo degli orali.
Abbinamenti corti d’Appello dell’esame avvocato 2013-2014: ecco quali sono, scarica PDF
- Fonte Corte di Appello di Firenze
- Scarica da qui Abbinamenti Esame Avvocato 2013
E’ l’attesissimo Roma che è corretta da Bologna. L’abbinamento dell’esame avvocato più atteso sui Forum!
Cerchiamo di capire ora come funziona l’esame avvocato parte orale. Svolte le tre prove scritte dell’esame avvocato:
- Prima Prova Parere Civile Esame Avvocato 2013
- Seconda Prova Parere Penale Esame Avvocato 2013
- Terza Prova Atto Giudiziario Esame Avocato 2013
Si passa all’ultima fase dell’esame avvocato, ovvero la prova orale. La prova orale dell’esame avvocato si svolgerà a porte aperte, come in qualsiasi altro concorso o esame di stato, quindi attenzione a non farvi prendere dall’emozione.
- Tempi prova orale esame avvocato: 45 minuti
- Il punteggio di valutazione: 10 punti a materia, per un totale di 300 punti, di cui dispongono i commissari. Un Minimo di 180 punti e massimo di 300. Bisogna quindi raggiungere un minimo di 30 punti per ogni materia.
Vediamo nel dettaglio come si struttura l’esame avvocato parte orale:
- Illustrazione e confronto sugli elaborati scritti dell’esame avvocato: La prima parte della fase orale degli esami avvocato consiste nella discussione delle prove scritte che, cuna volta corrette hanno consentito ai candidati di raggiungere la fase orale. Gli elaborati verranno discussi e analizzati, il candidato dovrà dare prova alla commissione di conoscere a pieno tutti gli argomenti e le materie che sono state citate nella prova scritta degli esami avvocato.
- La discussione: Dopo aver dimostrato che l’esame avvocato, parte scritta è tutta farina del proprio sacco e che il lavoro è stato fatto con cognizione di causa, si passa al cuore pulsante degli esami avvocato. il candidato dovrà sostenere con la commissione delle brevi discussioni su cinque materie a scelta, una delle quali dovrà essere obbligatoriamente diritto processuale. Di seguito un elenco delle materie che possono essere oggetto delle brevi discussioni:
- diritto costituzionale
- diritto civile
- diritto commerciale
- diritto del lavoro
- diritto penale
- diritto amministrativo
- diritto tributario
- diritto processuale civile
- diritto processuale penale
- diritto internazionale privato
- diritto ecclesiastico
- diritto comunitari
- La dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e del codice deontologico dell’avvocato.
- La terza parte della fase orale dell’esame avvocato rappresenta la parte più semplice. La commissione ipotizza da parte del candidato una perfetta conoscenza del tema base per ogni aspirante avvocato. Tutti coloro che vogliono fregiarsi di questo titolo si presuppone sappiano a menadito i loro doveri e a cosa vanno incontro.
Ecco alcuni consigli per svolgere al meglio e superare la prova orale dell’esame avvocato 2013/2014
Abbiamo chiesto aiuto ad un professionista. L’avvocato civilista Eduardo Guido ci ha risposto tempestivamente. L’avvocato ci dice di essere un veterano dell’esame, avendolo ripetuto un paio di volte. Sembra che alla fine abbia elaborato un piano dettagliato e semplice per riuscire a superare la fase orale senza stress e preoccupazione.
Come si inizia a prepararsi? ”Importante è sicuramente la scelta delle materie. Si deve partire dal presupposto che l’aver passato lo scritto non è una garanzia. Bisogna essere preparatissimi. Così preparati da non permettere che ci siano membri di commissione poco convinti del nostro valore. Quindi prima di tutto bisogna spogliarsi da insicurezza e timidezza. Non differisce da un qualsiasi esame che si è sostenuto durante la laurea. ”
Come si struttura lo studio? ”Si inizia dalla scelta delle materie, bisogna evitare materie estremamente complesse o che ci riesce difficile memorizzare. In seguito si scelgono i Manuali. Questo è il momento di chiedere ad amici e parenti le nuove edizioni dei manuali. Molti di essi vengono aggiornati in pochi anni. Se poi ella vostra commissione vi è un cultore di materia processuale attenti che il manuale su cui studiare sia il suo. Se siete particolarmente insicuri il modo migliore di rapportarvi all’esame è quello di assistere agli esami degli altri. Carpire i segreti di presentazione, sciogliere qualche dubbio”
Quali materie scegliere per la prova orale dell’esame avvocato:
- Nella seconda parte della fase orale degli esami avvocato è opportuno scegliere di sostenere brevi discussioni sulle materie dove si sa di essere più preparati e pronti.
- Cercate di puntare sulle materie che vi permetteranno di fare una bella figura con la commissione di valutazione, senza correre il rischio di dover strafare. La conoscenza perfetta di una materia, per quanto possa sembrare semplice, è molto meglio di una conoscenza frammentaria di una materia ritenuta difficile.
Quali testi di studio scegliere per la prova orale dell’esame avvocato 2013 /2014
- Il numero di testi creati appositamente per la fase orale degli esami avvocato è elevatissimo. Si va da semplici dispense che riassumono le nozioni base di ogni materie fino a veri e propri manuali che analizzano fin nel minimo dettaglio ogni aspetto delle materie oggetto di esame. Ogni candidato deve fare i conti con la propria preparazione iniziale e dovrà decidere se vale la pena di fare un semplice ripasso sulle dispense oppure c’è bisogno di uno studio molto più approfondito.
Come approcciarsi alla prova orale dell’esame avvocato
- E’ sempre conveniente assistere alle sedute della fase orale degli esami avvocato della propria commissione, in modo da potersi annotare le domande più ricorrenti e i punti deboli su cui spesso si cade. In ogni caso è opportuno preparare almeno un argomento che funga da “apertura” all’interrogazione, per il caso, non infrequente, in cui venga posta la classica “domanda a piacere”.
- Altrettanto fondamentale è la rilettura dei propri elaborati , poiché l’esame dovrà aprirsi proprio con un breve commento su di essi: prepararsi, dunque, un discorso ovvero essere pronti a correggere in sede di esame orale eventuali errori o sviste consentiranno già di partire con il piede giusto e di fare un’ottima impressione sulla Commissione.
Come essere sicuri dell’esito dell’esame avvocato? ”Studiare è purtroppo l’unica sicurezza, in questo caso non siate preoccupati di chi è raccomandato e chi no. Dopo aver passato lo scritto l’unico scoglio alla promozione dello studente è lo studente stesso. Si deve mettere in condizioni di non replica ogni membro della commissioni e semmai riportare perfino i punti di vista diversi sulle questioni del diritto più dibattuto. Preparatevi a conoscere ‘ a menadito’ definizioni e procedure sarà questo a salvarvi. Aiutatevi con giochi di associazioni logiche anche fantasiose a volte perfino la simpatia del metodo è premiata. ”