Ma come si redige un atto giudiziario?
Il candidato all’Esame avvocato 2013-2014 per redigere l’atto giudiziario dovrà individuare l’atto più idoneo e in seguito dovrà elencare tutte le norme ed i principi ad esso correlati.
Dopo la redazione della parte introduttiva, il candidato dovrà indicare la natura dell’atto giudiziario da adottare, inserendo all’interno dello schema giuridico i dettagli nevralgici relativi al quesito. Infine il candidato dovrà formulare le richieste e redigere eventualmente le eventuali annotazioni.
L’apertura delle buste per la terza prova dell’Esame avvocato 2013-2014 è prevista alle ore 9:00 e durerà 7 ore. Il punteggio minimo per poter superare la terza prova è di 30 punti il punteggio massimo 90 punti.
Traccia e svolgimento terza prova esame avvocato 2013: scarica PDF gratis
Traccia Terza Prova Esame Avvocato 2013: Diritto Civile: “Tizio e Caio con scrittura privata, in data 20.06.1991, avevano stipulato un contratto preliminare di compravendita in virtù del quale Tizio si era obbligato a trasferire a Caio la proprietà do un appartamento sito in Roma per il prezzo di 750 milioni di lire. il contratto prevedeva che il pagamento del prezzo sarebbe avvenuto per una parte, pari alla somma di 150 milioni di lire al momento della stipula del preliminare, per una parte in tre rate di 100 milioni ciascuna, senza determinazione del tempo del pagamento delle stesse, per il residuo9 al momento della stipula del contratto definitivo; la conclusione del contratto definitivo darebbe avvenuta nel termine di 30 giorni dalla formalizzazione della richiesta di stipula da parte di Tizio. Nel contratto preliminare si prevedeva, inoltre, che al momento della sottoscrizione dello stesso Tizio avrebbe consegnato a Caio le chiavi dell’appartamento così garantendogli la piena disponibilità del bene. In esecuzione dell’accordo concluso e contestualmente alla stipulazione del preliminare, Caio versava un assegno circolare di 150 milioni di lire e riceveva da Tizio le chiavi dell’appartamento. Successivamente Caio effettuava il pagamento di due sole rate da 100 milioni di lire e Tizio non richiedeva il pagamento di quanto ulteriormente pattuito né formulava la richiesta di stipula del contratto definitivo. Caio nel novembre del 2012 ha convenuto in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma Tizio chiedendo accertarsi che egli era divenuto proprietario del bene per usucapione. a sostegno delle proprie ragioni Caio ha dedotto di essere stato l’unico possessore dell’appartamento di cui al preliminare di vendita, fin dal giugno del 1991 e di aver agito sostenendo tanto le spese di condominio che quelle necessarie all’ordinaria manutenzione. assunte le vesti del legale di Tizio, il candidato rediga l’atto giudiziario ritenuto più utile alla difesa del suo cliente.”
Traccia Terza Prova Esame Avvocato 2013: Diritto Penale: “All’esito di perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione ove convivono i fratelli Tizio e Caio, la Polizia giudiziaria – presente in casa solamente Tizio – procede al sequestro di un quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di grammi 600 circa, oltre a sostanza da taglio e confezioni di bustine di plastica trasparente, il tutto rinvenuto a vista su un pensile della cucina, vicino ad un bilancino elettronico funzionante. Nella stanza di Tizio viene altresì rinvenuta e sequestrata la somma in contanti di 1.200 euro suddivisa in banconote da 10, 20, e 50 euro uro, custodite in un cassetto dell’armadio; e un’agenda con annotazioni di nomi di persone, numeri di telefono e cifre in denaro poste all’interno del cassetto del comodino. Poco dopo, quando la polizia ancora presente in casa, giunge anche Caio incensurato a cui viene sequestrata, a seguito di perquisizione personale la somma in contanti di 120 euro che lo stesso aveva nel portafoglio. Tizio e Caio vengono tratti in arresto e nell’interrogatorio all’udienza di convalida innanzi al giudice per le Indagini. Preliminari, Tizio si assume la responsabilità esclusiva della disponibilità della sostanza stupefacente; Caio conferma che la sostanza era di proprietà esclusiva del fratello. Con ordinanza emessa all’esito della convalida viene applicata nei confronti di entrambi la misura della custodia cautelare in carcere per il reato di concorso nella detenzione della sostanza stupefacente su indicata. Il candidato, assunte le vesti del legale di Caio, rediga l’atto più opportuno evidenziandone le problematiche sottese alla fattispecie in esame”.
Traccia Terza Prova Esame Avvocato 2013: Diritto amministrativo: “Con bando di gara pubblicato in data 10 dicembre 2011 l’Ente Pubblico Alfa indiceva una procedura selettiva con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento dei servizi di pulizia dell’aeroporto beta. Con istanza tempestivamente presentata le imprese delta e kappa chiedevano di partecipare alla gara dichiarando che si sarebbero costituite in Ati (associazione temporanea imprese) nella quale la società kappa avrebbe assunto la qualità di capogruppo, senza tuttavia specificare la quota di partecipazione alle parti del contratto da svolgersi di ciascuna di esse. Ai fini della prestazione della garanzia provvisoria ai sensi dell’articolo 75 del d.l. 12 aprile 2006 n 163, la costituenda ati, presentava cauzione a nome della capogruppo kappa. La commissione di gara iniziava i lavori di valutazione delle offerte presentate in data 20 gennaio 2012. La società omega, che aveva presentato un’offerta che le avrebbe permesso di collocarsi al secondo posto in graduatoria, rimaneva esclusa con provvedimento della commissione di gare datato 15 febbraio 2012, non avendo prodotto documentazione che comprovasse il possesso dei dichiarati requisiti di capacità tecnica risultante da precedenti rapporti intrattenuti con altra pa. Con atto del 22 febbraio 2012 la stazione appaltante aggiudicava l’appalto all’ati, costituita tra delta e kappa. Il candidato assunte le vesti del legale della società omega rediga l’atto ritenuto più idoneo alla tutela degli interessi della propria assistita.”
I criteri di selezione per l’esame di avvocato 2013. Oggi termina la terza ed ultima prova dell’esame avvocato. I fortunati potranno accedere al successivo “ostacolo” sicuramente più semplice del primo: la fase orale. Prima delle correzioni esame avvocato 2013/2014 bisognerà attendere un po’ per vedere il proprio nome in elenco presso le sedi di Corte d’Appello. Un momento questo che cambierà le sorti dell’aspirante professionista. Ricordiamo che il punteggio minimo da dover raggiungere per superare la prova scritta dell’esame di stato è di 30 punti in almeno due prove su tre, con un totale complessivo non inferiore a 90/centocinquantesimi.
Ma passiamo ora alla fase successiva dell’esame avvocato 2013: la fase orale. Qui nel dettaglio le tre prove orali e i criteri di valutazione.
Le prove orali dell’esame avvocato 2013 consistono:
- La prima parte della fase orale dell’esame avvocato consiste nella discussione delle prove scritte. Gli elaborati dovranno essere discussi e analizzati e qui il candidato dovrà dare prova alla commissione di conoscere a pieno tutti gli argomenti e le materie che sono state citate nella prova scritta dell’esame avvocato.
- La seconda parte dell’esame avvocato consiste nel sostenere con la commissione delle brevi discussioni su cinque materie a scelta, una delle quali dovrà essere obbligatoriamente diritto processuale. Materie della prova orale:
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- diritto costituzionale
- diritto civile
- diritto commerciale
- diritto del lavoro
- diritto penale
- diritto amministrativo
- diritto tributario
- diritto processuale civile
- diritto processuale penale
- diritto internazionale privato
- diritto ecclesiastico
- diritto comunitario
- La terza parte della fase orale dell’esame di avvocato è anche la parte più “semplice”: la dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e del codice deontologico dell’avvocato.
I criteri di valutazioneper l’esame avvocato 2013: la fase orale. La prova orale dell’esame avvocato si svolgerà a porte aperte come in tutti i concorsi. Per la parte orale dell’esame avvocato è previsto un tempo di quarantacinque minuti. Il punteggio di valutazione dell’orale dell’esame avvocato si basa su 10 punti a materia, il punteggio massimo che si potrà raggiungere è di 300 punti. Ogni candidato dopo aver sostenuto tutti gli step dell’orale dell’esame avvocato dovrà totalizzare come punteggio minimo 180 punti, quindi dovrà conseguire un voto non inferiore a 30 per ogni materia oggetto di valutazione.