Il precedente contratto integrativo risaliva al 2009
“Si tratta di un risultato certamente positivo – sottolineano le parti all’Unico -, visto che la materia della contrattazione collettiva e integrativa è stata interessata negli anni recenti, da una serie di radicali cambiamenti legislativi che hanno ridefinito, fra l’altro, le relative modalità e materie, nonché la tipologia delle stesse relazioni sindacali”.
Per tali ragioni, è stata effettuata preventivamente un’attenta analisi delle materie che, sulla base della normativa vigente, potevano essere trattate, anche alla luce dell’avvio di una nuova contrattazione nazionale sulle parti normative.
Ciò ha indotto per il 2013 a riferirsi solo al trattamento accessorio e alle altre tematiche consentite. Inoltre, il contesto nel quale è stato stipulato il contratto integrativo 2013 è caratterizzato da un preoccupante de-finanziamento statale dell’Università pubblica, che ha determinato e determina crescenti difficoltà agli Atenei nel mantenere o nel raggiungere quei requisiti di qualità che pur si richiedono, ma a costo zero.
“Il contratto sottoscritto all’Unict lunedì scorso – osservano il rettore e il direttore generale -, in relazione alle materie demandate alla contrattazione integrativa, assume pertanto come obiettivo prioritario la valorizzazione delle persone, basata sul miglioramento delle competenze professionali possedute e sul contributo che ciascuna unità di personale può apportare al fine di favorire innovazione, efficienza, efficacia e miglioramento dei servizi, competenze e contributo da sottoporre gradualmente e in modo sempre più compiuto ai necessari processi di valutazione. In questo contesto, a maggior ragione risulta altresì di primaria importanza assicurare relazioni sindacali fondate sul reciproco rispetto delle funzioni svolte. Finalità strategica è il coinvolgimento pieno di ogni risorsa lavorativa nei processi di crescita del nostro Ateneo, fattore fondamentale dello sviluppo di tutto il territorio nel quale esso opera”.
Infine, i vertici dell’Unict hanno voluto rivolgere “un sentito ringraziamento alla rappresentanza sindacale, per il senso di responsabilità e per lo spirito costruttivo dimostrati, e ai funzionari dell’Ateneo per la fattiva opera di collaborazione svolta. Un particolare ringraziamento al prof. Antonio Pioletti, delegato del rettore Unict ai rapporti con il personale tecnico-amministrativo, per l’impegno profuso nella costruzione di positive relazioni sindacali che hanno consentito di raggiungere questo importante traguardo”.