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Orientamento Scolastico: guida alla scelta della scuola, iscrizione e scelta

A. A.
10/01/2025

Fra poco gli studenti saranno alle prese con la scelta della scuola da frequentare per il quinquennio liceale.

Come fare? Quale scuola è davvero giusta? Quale renderà più semplice trovare un lavoro? Ecco la nostra guida sull’orientamento scolastico.

Da quest’anno il Miur si propone di rafforzare la comunicazione fra tre mondi: la scuola, l’università e il mondo del lavoro. In questa ottica, le azioni di orientamento e promozione, nonché la capacità di offrire indicazioni ed indirizzi concreti sia per la scelta scolastica che per quella universitaria, sono di vitale importanza.

Per questo vi diamo delle informazioni fondamentali partendo dalle novità in ambito scolastico degli ultimi 3 anni.

Il Ministero dell’Istruzione ha fissato il termine entro il quale gli studenti della terza media devono presentare la domanda di iscrizione per la scuola superiore.

Entro febbraio gli studenti dovranno presentare la domanda di iscrizione non più alla segreteria della propria scuola media di appartenenza ma tramite iscrizione on-line.

Orientamento scolastico guida all’iscrizione a scuola: come funziona e cosa fare

Ecco i passaggi per iscriversi:

La guida alla scelta della scuola superiore: quali sono e come scegliere

Gli esperti sull’orientamento Scolastico nelle Scuole Superiori

La Prof.ssa Marina Endorfini ci ha rivelato 5 semplici modi per scegliere la scuola più adatta alle esigenze dello studente.

Come si sceglie la Scuola Superiore più adatta a noi ? “Lo studente non deve farsi influenzare dalle amicizie strette negli anni di Scuola Media, non bisogna credere che lo studiare con il compagno di banco di sempre sia sullo stesso piano che studiare la materia che realmente ci affascina.

Quindi iniziate a fare una lista delle cose che più amate o semplicemente pensate a quale materia avreste voluto studiare e non ve ne hanno dato la possibilità o quale sia l’unica materia che studiate appena tornati a casa”.

Come capire qual è la materia che realmente ci affascina ? “Io consiglio di non scegliere semplicemente la materia in cui andate meglio a volte lo studente maturando acquisisce metodo e tale metodo lo faciliterà nel prendere buoni voti anche laddove non vi sia reale passione, ma per evitare di affrontare la Scuola Superiore come un supplizio è meglio pensare seriamente a cosa ”voler fare da grandi” in modo da rendere studio e conoscenze utili prima alla mente che al lavoro successivo”.

Come aiuta l’orientamento scolastico nella scelta? “Conoscere le strutture che in cui si studierà spesso accende le lampadine degli studenti. 

La logistica incide nella scelta universitaria? “Spesso la lontananza di un istituto nega ad alcuni studenti la scelta che avrebbero preferito per ripiegare sull’Istituto più raggiungibile. Qui però la multifattorialità è elevata. Qui entra in gioco non solo la classe economico-sociale di provenienza ma anche la possibilità futura di andare o meno all’Università che limita alcuni nella scelta dei Licei che non danno alcun titolo spendibile sul Mercato. Purtroppo in questo caso io consiglio di scegliere comunque la scuola che realmente ci aggrada sperando che il Paese renda possibile per chiunque l’accesso all’Università”.

Un’ultima domanda prima di lasciarla andare: Crede esistano Istituti migliori di altri? “In realtà esistono solo scuole, credo non si debba fare più differenza fra un liceo classico e un istituto tecnico. Lo studente deve sentirsi realizzato in qualsiasi strada egli intraprenda, inoltre l’esperienza di molti medici diplomati al tecnico-industriale può dimostrarci quanto più che le conoscenze acquisite sia importante il metodo di studio e il modo di relazionarsi al mondo lavorativo, scolastico e sociale. Questo rende uno studente più valido di un altro. Il comprendere che nessuna scuola è migliore di un’ altra per indirizzo o che nessuno studente è inferiore ad un altro solo per preparazione”.

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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto
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