Tutto ciò che serve per creare un sito o un blog sono pochi minuti e qualche buona idea. Il difficile, semmai, è riuscire a farlo funzionare.
Se un tempo sito web e blog erano appannaggio dell’universo nerd, oggi è la rete stessa a rendere più democratica ed orizzontale la gestione “personalizzata” degli spazi virtuali, fornendo a tutti strumenti agili e sicuri per costruire/gestire i nostri siti in maniera rapida e diretta.
Creare un sito web a pagamento, ma cos’è, come funziona e quanto costa creare un sito web? – I siti web a pagamento sono siti professionali sviluppati da società informatiche specializzate, dette web agency, per conto di un cliente. Le web agency si occupano di svolgere per conto del cliente tutte le operazioni necessarie a garantire una presenza online (registrazione del nome di dominio, sviluppo, grafica). Al cliente spetta soltanto il compito di introdurre i contenuti sul sito web. Il costo per come creare un sito a pagamento è molto variabile, dipende dalle esigenze e dalle caratteristiche tecniche del sito web.
Creare un sito web a pagamento, come aprire e gestire un sito web, ecco i passaggi:
- Creare un sito web e progettiamo il nostro sito web – La progettazione consiste nella costruzione “su carta” di ciò che intendiamo realizzare. Quali obiettivi si prefigge il sito? Come strutturare le informazioni? Si tratta di una fase preliminare, ma cruciale. Quando si desidera costruire una casa è necessario avere un progetto di costruzione. Idem quando si costruisce un sito web.
- Scegliamo la piattaforma più “adatta” per creare un sito web e acquistiamo uno spazio – È indispensabile selezionare sapientemente la piattaforma più consona per come creare un sito. Bisogna, cioè, trovare uno spazio (hosting) in cui come creare un sito web affinché venga visualizzato in rete. Per fare in modo che il mondo ci veda, le nostre pagine Web devono essere “ospitate” da un computer permanentemente collegato alla rete. Esistono diverse aziende collegate permanentemente ad Internet che si offrono di ospitare il nostro sito web in cambio di un canone annuale. Altre, invece, ci “ospitano” gratis, in cambio della visualizzazione di un banner sul nostro sito (cosa fortemente sconsigliata se il nostro è un sito aziendale).
- Stabiliamo alcune informazioni “minime” per creare un sito web: logo e contenuti – Prima di lanciare e come creare un sito web, è indispensabile definire gli obiettivi da raggiungere: mission e vision del nostro sito web. Chiarito questo punto, procediamo ad una serie di scelte capitali: il nome, il logo e la tipologia dei contenuti che comporranno il sito.
- Sviluppiamo il nostro sito web – Lo sviluppo di un sito web è basato sul linguaggio HTML, accompagnato o meno dalla presenza di elementi grafici e di animazioni Flash. La fase di implementazione consiste nella programmazione del sito e della sua grafica. Scegliamo accuratamente template e componenti grafiche. In rete se ne possono trovare gratuitamente centinaia, scaricabili, modificabili e riutilizzabili a piacimento.
- Selezioniamo il dominio dove creare un sito web – Il dominio è l’indirizzo completo del sito web (quello che si digita nella barra di navigazione del motore di ricerca). Il dominio è l’indirizzo alfanumerico dello spazio web. È sempre associato ad un indirizzo numerico detto IP. L’indirizzo IP non è però mnemonico e dice ben poco sui contenuti del sito web. Motivo per cui si ricorre alla registrazione di un dominio che consente di associare il numero IP ad un nome alfanumerico. Sul web esistono domini gratuiti (domini terzo livello) e domini a pagamento (domini di secondo livello). Per continuare la nostra metafora, il dominio è l’indirizzo civico di una casa. Quando lo si acquista, bisogna stare attenti alla sua lunghezza, pronunciabilità e difficoltà di scrittura. Il consiglio è di scegliere, se disponibile, un nome breve, pertinente rispetto ai contenuti e facile da memorizzare.
- Prestiamo la massima attenzione alla registrazione di marchi e copyright – Se abbiamo intenzione di pubblicare storie, fotografie, materiale “privato” è opportuno pensare a un modo per proteggere la proprietà del contenuto. Si possono valutare varie forme di tutela, dal copyright alle licenze Creative Commons.
- Quando il sito è “avviato”, iscriviamoci ad un servizio di analisi web – Strumenti come Google Analytics o Stat Counter danno la possibilità di monitorare costantemente il sito, in termini di visitatori generali, sezioni più lette, provenienza dei visitatori e così via. Si tratta di applicazioni formidabili se desideriamo incrementare l’audience o vendere spazi pubblicitari.
- Facciamoci “vedere” sui social network con il sito – Per pubblicizzare il nostro sito web è consigliabile disporre di una pagina sui principali social network, almeno Facebook e Twitter. Mossa indispensabile per creare e consolidare la nostra idea di brand.
- Decidiamo cosa e quando pubblicare sul sito web – Per creare e mantenere un pubblico, è necessario pianificare qualità e quantità dei contenuti del sito web. Aggiornamenti frequenti, pertinenti e ben impostati attirano sicuramente più visitatori rispetto a un sito spoglio e statico.
- Creare un sito web e mantenere il giusto appeal col pubblico – È sicuramente la regola più importante: nessun attore può recitare in un teatro vuoto, e allo stesso modo non può esistere un sito senza visitatori. Non esiste una norma generale: il consolidamento di un pubblico fedele passa per la qualità dei contenuti del sito, la presenza attiva sulla rete, la quantità di rimandi esterni ed interni.
- Quanto costa creare un sito web e aprire e gestire uno spazio: Quasi tutte le offerte includono nel costo dello sviluppo la registrazione di un nome di dominio di secondo livello (es. .it, .com, .org ecc). In questo caso non è necessario avere alcuna dimestichezza tecnica per gestire il sito web. Il costo per creare un sito web,nochè per la relativa gestione si distingue in due componenti:
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- costo iniziale di start-up per creare un sito web e per lo sviluppo del sito web
- costo annuale di mantenimento per il rinnovo dello spazio web e del dominio.
I siti web a pagamento hanno un prezzo molto variabile. Si parte dalle poche decine di euro l’anno per un sito web del tipo “sito chiavi in mano” (senza costi iniziali di start-up) fino alle molte migliaia di euro per creare un sito e-commerce professionale o personalizzato.
Creare un sito web gratis: ecco come creare un sito web gratis e gestire lo spazio
Creare un sito internet non è più difficile come una volta. Oggi, infatti, è possibile realizzare siti personalizzati che non hanno nulla a cui invidiare a quello realizzati da professionisti. In rete sono disponibili diversi servizi gratuiti per creare siti web gratuiti, utili soprattutto per esigenze di tipo personale o amatoriale.
Questi i passaggi per creare un sito gratis:
- Chi non conosce il linguaggio HTML può utilizzare dei software detti WYSIWYG (what you get is what you see) che permettono creare un sito internet senza necessariamente possedere le conoscenze informatiche di programmazione. Questi software consentono di creare l’architettura del sito a video, usando principalmente il mouse, salvando il risultato finale direttamente sotto forma di pagina HTML.
- Tra i migliori segnaliamo:
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- 1) Creare un sito web gratis su Altervista: permette a tutti, webmaster esperti di programmazione o semplici neofiti, di aprire siti con funzionalità avanzate, per audience di ogni genere o dimensione. Puoi anche creare un blog, una fotogallery, un forum o un portale con un click.
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- 2) Creare un sito web gratis su WordPress: è un software gratuito per sviluppare un blog /sito web. Famoso per la sua facilità di utilizzo e per la possibilità di cambiare il template grafico del sito web con pochi clic, WordPress può essere scaricato gratuitamente (licenza GNU) ed installato sul proprio spazio web. In alternativa, è possibile aprire un canale blog direttamente sulla piattaforma online gestita da WordPress.
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- 3) Creare un sito web gratis su Google Sites: il servizio offerto da Google, permette di creare il proprio sito web sul dominio Google. È gratuito e veloce. I siti risiedono sulle directory del dominio di terzo livello di Google Sites. Consente di scegliere il modello grafico tra diversi template grafici predefiniti.
Step per creare un sito gratis ricalcano quelli dei siti web a pagamento
- Scelta del nome del dominio;
- Scelta dello spazio che ospiterà il sito internet (free hosting);
- Progettazione delle pagine del sito.
- Monitoraggio ed ottimizzazione delle visite.
Creare un Blog: ecco come creare e gestire un blog a pagamento – Il blog rappresenta una specifica categoria di siti web a carattere strettamente personale. A differenza dei webmaster il blogger non conosce l’HTML, per aggiornare il blog si limita ad utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme di blogging.
Il Blog a pagamento è doveroso se vogliamo avere il pieno controllo del nostro sito internet. Il nostro blog può essere configurato e viaggiare nel web.
Chi vuole creare un blog professionale, costruito sulla base di un preciso progetto di comunicazione, da gestire in totale autonomia, può utilizzare un CMS, un software da caricare in un proprio dominio internet. Tra i più diffusi possiamo citare WordPress, Joomla, MovableType, dBlog CMS Open Source, Nucleus, Dotclear, Drupal. Queste piattaforme possono essere utilizzate su un dominio proprio, per generare un servizio maggiormente personalizzato.
Questi i passaggi per creare un Blog
- Fissiamo gli obiettivi e stabiliamo il target;
- Pubblichiamo contenuti di qualità;
- Scegliamo un hosting di qualità;
- Seguiamo le regole del web writing, della web usability e della SEO;
- Optiamo per una grafica “professionale”;
- Stabiliamo una privacy policy funzionale ed occupiamoci del copyright;
- Studiamo le statistiche (monitotoraggio) e facciamo uso dei social media per pubblicizzare i nostri contenuti;
- Aggiorniamoci.
Creare un Blog: ecco come creare e gestire un Blog gratuito : Per aprire un blog bastano pochi minuti e la scelta del nome appare come una formalità indispensabile per ottenere in cambio le password di accesso al servizio. Nella realtà la scelta del nome di un blog rappresenta uno dei fattori determinanti del suo successo. È il brand di riconoscimento dello spazio online che accompagna tutte le pagine del nostro diario online. In genere il nome del blog determina anche il nome del dominio di terzo livello in cui risiede il blog.
- Anzitutto dove aprire il nostro Blog gratis? Queste le principali “free” platforms che offrono un blogging gratuito: Blogger, Splinder, Flickr, Creabloggratis, Bloog, Blogattivo.
- Completata la registrazione, è fondamentale personalizzare l’estetica del blog per renderci riconoscibili. Per ottimizzare il nostro blog, devono essere inclusi i pulsanti per i social network, indispensabili alla pubblicizzazione dei nostri contenuti, l’abbonamento RSS FEED, i social bookmarks per le pagine, il codice HTML deve essere ottimizzato per il SEO;
- Attiviamo le statistiche per il monitoraggio del blog (es. Google Analytics) ed impegniamoci in una regolare campagna di link building;
- Scriviamo regolarmente sul blog. Ogni messaggio deve avere caratteristiche di unicità ed un alto valore informativo;
- Monitoriamo i link in entrata, il traffico, i commenti e le citazioni del blog (es. Google Alerts);
- Rispondiamo ai commenti, interagiamo e coltiviamo il feeling con l’utente (fidelizzazione);
- Utilizziamo servizi di networking per connetterci, conosciamo altri blogger e partecipiamo ad eventi e blogging workshop.
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