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Pasquetta 2014: cosa fare e dove andare a pasquetta offerte eventi

Redazione Controcampus 7 Aprile 2014
R. C.
20/11/2024

Tutti gli eventi e le attività più interessanti in giro per l'Italia per festeggiare degnamente la Pasqua 2014 e la Pasquetta 2014.

Leggi anche del Meteo che avremo quest’anno.

Ecco i Consigli per ponte e ferie! Svago, sole, mare, divertimento, amici e perché no, anche un pizzico di cultura: questi gli ingredienti del lunedi di pasqua 2014.

Che il meteo pasquetta ci assista o che ci aspetti l’ennesimo lunedi di pasqua bagnato, il Lunedì dell’Angelo va festeggiato e, in giro per l’Italia, anche per il 2014 è tutto un fioccare di proposte per trascorrere piacevolmente quest’attesissima giornata.

Tra mostre, eventi ed iniziative adatte a tutta la famiglia, alle coppie o ai gruppi d’amici c’è solo l’imbarazzo della scelta, basta decidere cosa fare e dove andare.

Pasquetta 2014 Origini e Storia – Da tempo si guarda alle sospirate vacanze di Pasqua e Pasquetta 2014, che quest’anno arriveranno leggermente in ritardo, cadendo rispettivamente di domenica 20 e lunedì 21 Aprile. Ma prima di programmare il nostro Lunedì in Albis, fare rifornimento di benzina e partire ad un orario “intelligente”, una domanda: “Perché si va fuori porta in questo particolare giorno dell’anno?”.

La Pasquetta, detta anche Lunedì di Pasqua oppure Lunedì dell’Angelo, è il giorno immediatamente successivo alla Pasqua. Civilmente è un giorno festivo, introdotto dallo Stato italiano nel Dopoguerra, per allungare la festività della Pasqua. Dal punto di vista religioso, il lunedì dell’Angelo, prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro delle donne giunte al sepolcro di Gesù, ormai vuoto, con l’angelo, il quale ne annunciava la Resurrezione. Per ragioni ancora tutte da decifrare, la tradizione ha spostato questi fatti dalla mattina di Pasqua al giorno successivo. Probabilmente perché i Vangeli indicano “il giorno dopo la Pasqua”, ma evidentemente quella a cui si allude è la Pasqua ebraica, che cadeva di sabato. L’atto di uscire dalla città per comunicare la lieta notizia segna l’usanza di spostarci dalle nostre case, allontanandoci in luoghi più distanti, per poter celebrare con gli altri il miracolo della Resurrezione.

Questi primi giorni di Aprile stanno letteralmente volando tanto che per molti è già tempo di parlare della prossima, agognatissima Pasquetta 2014. Chi ha tempo non aspetti tempo! Quindi non lasciamoci trovare impreparati e cominciamo a pensare/programmare qualcosa per passare un Lundei dell’Angelo 2014 spensierato con la compagnia che preferiamo! Lunedì di Pasqua 2014 è alle porte e ancora non sapete cosa fare e dove andare?

Pasquetta 2014: idee e consigli per cosa fare e dove andare, mare e montagna

  • Pic-nic all’aperto. Natale con i tuoi e pasqua con chi vuoi, dice un detto popolare. Il giorno del lunedi di Pasqua per tradizione, è quello dedicato alle gite fuori porta, alle scampagnate, agli immancabili picnic. Qualche tiepido raggio di sole sarà più che sufficiente per azzardare un trekking, una passeggiata a cavallo, un’escursione naturalistica o per vedere da vicino gli animali. Tante le proposte del FAI, del WWF, del Turismo Equestre per la Pasquetta 2014. Consiglio: tenete d’occhio i siti ufficiali!
  • Pasquetta 2014 al Parco. Trascorrere la Pasquetta fuori porta, possibilmente in un parco, è una sana abitudine italiana, specie per le famiglie che in questa giornata possono portare i figli a divertirsi in posti tranquilli respirando aria sana. In provincia di Roma per esempio, oltre alla classica Appia Antica, c’è il parco di Bracciano – Martignano e la Tenuta dell’Acquafredda. A Milano tappa obbligata il Parco di Rio Vallone. Alternative: il parco Nord Milano e il Parco del Castello. A Napoli oltre al classico Parco Virgiliano, si può scegliere il Parco Regionale dei Campi Flegrei o lo splendido mare del Parco Marino di Punta Campanella. Qualora siate orientati su parchi o riserve naturalistiche, suggeriamo di consultare il sito parks. Qui troverete un vasto elenco, diviso per regione e provincia, di tutti i parchi, riserve e monumenti naturali sparsi lungo tutta la Penisola.
  • Pasquetta 2014 al Mare. Altra meta per trascorrere una lunedi di Pasqua 2014 da favola è il mare, metà che da sempre non delude nessuno, tempo permettendo. Se le temperature permettono, potreste approfittarne per prendere i primi soli, comodamente sdraiati in spiaggia. Se siete temerari e la frescura primaverile non vi spaventa, cogliete l’occasione per concedervi il sospirato primo bagno della stagione. Per quanto riguarda il pranzo, via libera a panini ma anche ai ristorantini di pesce che si affacciano sul mare. Non dimenticate la palla per giocare in spiaggia e sfidare i vicini di scampagnata! Il nostro carnet propone per la Pasquetta 2014: Fiordo di Furore e Grotta Azzurra di Palinuro (Campania), Santa Maria di Leuca (Puglia), Praia a Mare (Calabria), Baia di San Fruttuoso (Liguria), Punta Palascìa (Puglia), Spiaggia di Calamosche (Sicilia) e via dicendo.
  • Pasquetta 2014 tra mercatini, sagre e concerti all’aperto. Per gli amaniti del green e dell’artigianato, nel weekend di Pasqua e Pasquetta 2014, è come sempre vasta l’offerta di sagre, mercatini e concerti in piazza. Il must, in questo caso, si chiama Umbria, da sempre una delle regioni che si collocano al primo posto per organizzare eventi caratteristici nel giorno di Pasquetta. Nei mercatini di Pasquetta troverete prodotti artigianali lavorati da sapienti maestranze locali, oggetti in cristallo, giocattoli in legno, stoffe ricamate, bambole, candele. Oltre le vivacissime uova di Pasqua dipinte a mano e personalizzabili a seconda delle richieste dei visitatori. Ad esempio potete farci scriver sopra un nome, o anche una dedica. Così da rendere unico il vosto lunedì di Pasqua 2014.
  • Pasquetta 2014 all’insegna dell’arte: musei e siti archeologici gratis ed aperti a tutti. Nel lunedì di Pasqua non ci sono solo pic-nic e grigliate, ma anche incursioni nei più bei musei e siti archeologici dello Stivale. La nostra penisola è un museo a cielo aperto e tempo permettendo si può girovagare alla scoperta delle bellezze che tutto il mondo ci invidia. Se il tempo non concederà nemmeno un raggio di sole, allora, la scelta migliore è senz’altro quella di rifugiarsi dentro qualche museo o di visitare qualche mostra. Sole o pioggia che sia, sarà una Pasquetta 2014 a porte aperte nella maggior parte dei principali musei e siti archeologici statali. Saranno a disposizione dei visitatori il Colosseo con i Fori e il Palatino, il Pantheon, la Galleria Borghese, Palazzo Barberini a Roma. E poi ancora gli Uffizi a Firenze, le Gallerie dell’Accademia a Venezia, la Certosa e il Museo di San Martino a Napoli, gli Scavi di Pompei ed Ercolano. Dall’Abruzzo, che riesce ad aprire anche la grandiosa Abbazia di san Clemente a Casauria, all’Emilia Romagna, dove sarà possibile entrare nel Palazzo Ducale di Sassuolo, le occasioni sono tante persino nelle regioni terremotate.
  • Pasquetta 2014 e Sport. Ma la Pasquetta 2014 non è solo il giorno per pic nic, può essere il giorno giusto per ritemprare fisico e corpo, praticando lo sport che preferiamo o misurandoci in qualche altro che non abbiamo mai provato. Magari una passeggiata in bici o per i più spericolati rafting e parapendio, l’importante? Muoversi, muoversi, muoversi.
  • “Tour enogastronomici”. Il buon cibo, si sa, è storicamente la passione numero 1 di noi italiani. E lo anche di più nei giorni di festa. Morale? La Pasquetta 2014 potrebbe essere, per tanti gourmet tricolore, l’occasione buona per scoprire le prelibatezze culinarie tradizionali pasquali: a Terni per la pizza dolce, a Verona per la Colomba o a Napoli per la pastiera. Oppure potreste dedicare il giorno di Pasquetta ad assaggiare uova di Cioccolato: da Roma a Torino all’Europa, non c’è giorno migliore per viziarsi un po’!
  • Relax. Idea “terme”. Non sarà un problema il tempo nelle terme al chiuso e qualche nuvoletta sarà più che sopportabile nelle vasche all’aperto. Le terme sono una soluzione ideale per una pasquetta rilassante e rigenerante. La scelta è sterminata: da Ischia alle Terme dei Papi di Viterbo, da Chianciano ad Aqui Terme, la nostra penisola è un pullulare di sorgenti sulfuree. Alternativa? Le insostituibili Spa cittadine, buone in ogni stagione e per tutte le tasche. Trattamenti di bellezza, fanghi, solarium. I centri benessere sono l’ideale per rigenerare membra e nervi, ascoltando musica rilassante, immersi in piscine d’acqua calda e massaggiati da mani esperte.
  • Idee viaggio. Se per il Lunedì dell’Angelo, invece, avete voglia di cambiare aria le possibilità che ci vengono offerte non sono certo poche. Ma dove andare e cosa fare, specie se il nostro budget è limitato? Non gettate la spugna e tenete sotto controllo, pochi giorni prima della Pasquetta, le offerte last minute. In tempi di crisi economica, meglio strizzare un occhio al low cost. Diverse le capitali europee che è possibile raggiungere per il ponte di Pasqua approfittando di tariffe aeree particolarmente convenienti.

Dall’intramontabile Londra a Barcellona, da Amsterdam a Cracovia, passando per Sofia e Francoforte. Ginevra e Praga le new entry per i vacanzieri della Pasquetta 2014. Se però siete facoltosi e volete regalarvi un viaggio un po’ più lungo, i trend dell’ultim’ora si chiamano Cuba e Thailandia, Paesi molto economici, dove la vita e gli hotel costano poco ed è quindi possibile concedersi qualche lusso in più.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto