• Bruzzone
  • Casciello
  • Califano
  • Falco

Test Medicina 2014: come conoscere esiti e risultati test medicina

R. C.
12/11/2024

Tutto sui test medicina 2014/2015.

Ecco tutte le domande e le risposte esatte dei test medicina 2014. Quando i risultati? E come conoscere il nostro posto in graduatoria con la relativa assegnazione? 

Conclusi i test medicina 2014, la carica dei 64mila.

Primi test anticipati tra timori e polemiche. Sono state 64.187 quest’anno le aspiranti matricole che si sono presentate ai test medicina e Odontoiatria 2014 contro le 74.312 dello scorso anno (quando i partecipanti effettivi alle prove furono poi 69.073). Studenti in coro: solita lotteria, ma test “fattibile”. Fattibili chimica e biologia, choc cultura generale.

A dare il via ai test d’accesso ai corsi di laurea a numero programmato degli atenei pubblici, per la prima volta in calendario ad aprile, è stata la facoltà di Medicina. Due mesi prima della maturità, e non più due mesi dopo, con l’inedito doppio stress del ripassone pre-maturità che si è sommato in queste settimane alla preparazione dei test medicina 2014. Pubblicate in serata dal Miur le domande e le risposte corrette del test medicina 2014.

Il riassunto della giornata dei test medicina e odontoiatria 2014: come si è svolto il test medicina 2014/2015?  A parte qualche refuso nei testi delle domande, non si registrano casi di irregolarità nelle aule.

Appuntamento alle ore 8. Alle 11 il semaforo verde: aule blindate e metal detector, ma nessuna irregolarità significativa. Si sono svolti, martedì 8 aprile, i test d’ingresso per le facoltà di Medicina e Chirurgia. Ci hanno provato in 64.000, ma la coperta resta cortissima: solo 10.551 i posti a bando nelle università statali. Dunque solo un candidato 1 su 7 verrà ammesso. Conclusi i test medicina 2014 è già tempo di bilanci. Quest’anno la ripartizione del numero di domande è stata modificata in favore del numero dei quesiti delle materie “disciplinari”.

Il test medicina e odontoiatria prevedeva per il secondo anno consecutivo 60 quesiti a risposta multipla da svolgere in 100 minuti su argomenti di cultura generale (4 quesiti), ragionamento logico (23), biologia (15), chimica (10), fisica e matematica (8), in 100 minuti complessivi. Conseguiranno 1,5 punti per ogni risposta esatta, mentre ogni risposta sbagliata comporterà un decurtamento di 0,4 punti. Il massimo ottenibile è 90 punti, il punteggio minimo per essere inseriti in graduatoria è 20.

Test di Medicina

Le indiscrezioni sui test medicina e odontoiatria 2014, il parere degli studenti. Che fosse impossibile passare il test medicina senza un’adeguata preparazione, sembra al momento essere l’unica certezza dei reduci delle ultime prove d’ammissione. Ma, al di là di questo che potrebbe apparire un luogo comune, quali sono state le prime impressioni dei ragazzi all’uscite dalla aule? A sentire i commenti raccolti al termine della prova, sembrerebbe che le domande più “ostiche” siano state quelle di chimica, fisica e biologia.

Più abbordabili i quesiti di logica, mentre la sorpresa arriva dalle domande di cultura generale, giudicate all’unanimità più complesse di quelle dello scorso anno, quando l’unica insidia fu l’Hermitage, museo con sede a San Pietroburgo e non Parigi.

Nessuna fuga di notizie, come si era inizialmente temuto a pochi minuti dall’apertura dei test medicina 2014: la prova non era ancora iniziata che già online impazzavano le prime indiscrezioni sulle domande. Parliamo ovviamente di fake, frutto del classico burlone di turno, altrimenti l’intero concorso sarebbe incorso in un annullamento sicuro. Ci riferiamo a quesiti come: “Quanto ha influito il giansenismo sul ciclo cellulare?” ed “il ruolo dell’ossigeno nella glicolisi aerobica”. Qualche salto sulla sedia, che ha riguardato probabilmente i pochi furbetti dello smartphone malandrino, ma nulla più. La questione si è rapidamente risolta in una bolla di sapone.

Chomsky al st Medicina 2014, ma chi è Chomsky? Hobbawm o Hosbavn? – A far discutere è soprattutto la foto sezione dedicata alla cultura generale. Tra le domande di cultura generale a risposta multipla, hanno svelato prontamente alcuni aspiranti camici bianchi su Twitter all’apertura dell’attesissimo plico: “Che cosa è necessario per riformare un articolo della Costituzione italiana?”. E poi quesiti su Rita Levi Montalcini, Chomsky e Hobsbawm e il suo ”Secolo breve”. E nei test sbuca un “imbarazzante” refuso: Eric Hobsbawm, ribattezzato Hobsbawn, con “n” finale e non la “m”. Errore di battitura o cosa?

A sciogliere le ultime riserve, in serata, è arrivato il documento pubblicato dal Ministero Dell’Istruzione e della Ricerca. Sul sito del Miur sono, infatti, disponibili le risposte esatte a tutti i quesiti del test medicina 2014. Nel documento ministeriale le domande e le rispettive opzioni sono disposte in modo che quella esatta risulti sempre corrispondente alla lettera A.

Protesta sui test di medicina

Le Polemiche e il malcontento sui test medicina, mobilitazione in tutti gli Atenei. I motivi del malcontento. L’impressione, tuttavia, che si può ricavare rispetto ai test medicina 2014, è che i mugugni del post-esame d’ammissione non si debbano tanto ai quesiti in quanto tali, quanto alle diffidenza degli studenti rispetto alla probabilità di superare con successo la prova. I candidati, insomma, hanno ammesso di aver faticato un po’ con chimica e biologia, ma di non essersi seduti di fronte a un quiz “impossibile”. Sentimento generale che trova conferma sui social network, dove le lamentele (benché “rituali”) sono parse subito in media con gli anni scorsi. La linea del Piave dei candidati al test medicina 2014 rimane, infatti, la questione delle prove anticipate e degli Esami di Maturità, cui si accompagnano le croniche polemiche circa la scarsa meritocrazia del test e i discutibili business ad esso sottesi.

In concomitanza con l’inizio del test medicina 2014/2015, pertanto, gruppi di studenti si sono mobilitati in diversi atenei per denunciare le conseguenze del numero chiuso. Flashmob, presidi, blitz e cortei a Roma, Milano, Padova, Bologna e Torino: i giovani hanno ribadito la propria contrarietà a un sistema di selezione “ discriminatorio e lesivo del diritto allo studio che mette sotto scacco il futuro di un’intera generazione e, conseguentemente, quello del Paese tutto. Le organizzazioni studentesche saranno in campo anche nei prossimi giorni durante i test d’ingresso delle altre facoltà.

Ogni anno le ingiustizie si moltiplicano, piuttosto che diminuire, lamentano i candidati dei test medicina 2014. L’anno scorso a scandire la marcia di avvicinamento ai test di ammissione fu la nota querelle “bonus maturità”, oggi in stand-by. In altre parole la scellerata anticipazione dei test ad Aprile avrebbe ingiustamente obbligato migliaia di ragazze e ragazzi a tralasciare la preparazione dell’ultimo anno di superiori per infilarsi nell’ennesimo “tritacarne”.

Su banco dell’accusa, quindi, la calendarizzazione decisa dal MIUR, confermata solo a fine dicembre (il 27 dicembre, proprio tra Natale e Capodanno) dal Ministero dell’Istruzione che ha contratto fortemente le domande d’ammissione ai test medicina 2014. Cosa che ha creato non pochi disagi ed ansie agli studenti impegnati nei test medicina 2014: proprio sul finale dell’anno scolastico e quindi – denunciano i diretti interessati – proprio nel momento in cui ci si dovrebbe, invece, catalizzare gli sforzi sulla maturità.

Altre polemiche nascono dal costo della prova: 100 euro senza differenziazione a seconda del reddito. Un business tutt’altro che trascurabile – il j’accuse delle principali sigle sindacali studentesche –  per le quali i corsi a numero chiuso si sono moltiplicati con università che hanno fatto proliferare i test d’ingresso, incluso il test medicina e odontoiatria, per incassare soldi dagli studenti. Un paradosso, dal momento che si chiede ai ragazzi e alle loro famiglie denaro per esercitare un diritto che è quello allo studio, con grave pregiudizio soprattutto per le fasce reddituali meno abbienti. Per segnalare situazioni sospette, intanto, le associazioni universitarie Udu e Rete degli Studenti hanno creato un’applicazione per smartphone e un apposito indirizzo email: ricorsi@unionedegliuniversitari.it. Udu e Rete degli Studenti hanno anche distribuito davanti alle facoltà delle guide al“test sicuro”, per assicurare ai candidati la piena consapevolezza di “cosa è normale e cosa no” che si verifichi in aula, di modo da poter denunciare eventuali irregolarità riscontrate nello svolgimento del test medicina 2014.

Risultati dei Test di Medicina

Risultati dei test medicina 2014/2015. Quando i risultati e come fare per conoscerli subito? I risultati dei test medicina saranno pubblicati il 22 Aprile 2014.

La graduatoria di merito nazionale dei test di medicina ed Odontoiatria 2014/2015, invece, sarà pubblicata il 12 Maggio 2014.

Importante: l’immatricolazione dovrà essere perfezionata, a pena di decadenza, entro il 6 Ottobre 2014. 

Per conoscere, quindi, il più rapidamente possibile la vostra collocazione all’interno della graduatoria unica nazionale, a partire dal 20 Aprile, potete collegarvi al sito del Cineca, che come specificato dall’annuale Decreto Ministeriale, elabora i risultati del test e per conto del MIUR pubblica sul sito Accesso Programmato Miur le assegnazioni ai corsi di laurea di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e corsi di laurea finalizzati alla formazione di architetto 2014/2015.

I candidati che avranno superato il test di Medicina 2014 saranno assegnati alla prima sede disponibile e chiamati ad immatricolarsi entro 4 giorni.

L’assegnazione dei posti alle università di riferimento, ricordiamo, sono consultabili su tutti i portali Ateneo della Penisola a partire dal prossimo 12 Maggio.

Test Medicina 2014 in Inglese (4.954 iscritti contro i 5.951 dello scorso anno) il test si terrà in contemporanea in 19 paesi compresa l’Italia, fra i quali, ad esempio, Portogallo, Argentina, Polonia, Qatar, Arabia Saudita, Stati Uniti. Sono 87 le cittadinanze rappresentate alla prova che si terrà il 29 aprile. I posti sono 155 per studenti comunitari e 77 per studenti stranieri non comunitari non soggiornanti in Italia.

Per tutti gli interessati, inoltre, sul sito di Accesso Programmato è stato disposto un modulo per effettuare segnalazioni riguardo al contenuto delle domande presentate nel test o alle procedure di svolgimento del test medicina 2014. Tutte le segnalazioni verranno inviate al Ministero che le verificherà direttamente.

© Riproduzione Riservata
Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
Exit mobile version