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Quizzone: come prepararsi alla terza prova di maturità

A. A.
14/12/2024

Quizzone maturità e terza prova di maturità: cos'è e come si svolge? Ecco come prepararsi al alla terza prova di maturità.

La terza prova di maturità, il cosiddetto quizzone è l’ultima prova scritta in cui dovranno cimentarsi i maturandi.

Dopo aver visto come trattare la prima e la seconda prova dell’esame maturità ora è il momento della terza prova di maturità.

In cosa consiste il quizzone? Quali materie si devono ripassare per la terza prova di maturità? Come evitare di perdere punti? Ecco come prepararsi al quizzone: come prepararsi per la terza prova maturità. La terza prova dell’esame maturità serve a verificare le conoscenze acquisite dagli studenti durante il quinto anno.

Ogni Istituto scolastico sceglie le materie e le modalità di svolgimento della terza prova di maturità. Le domande verranno rese note solo il giorno dell’esame.

La Commissione d’esame è tenuta a compilare un documento ad hoc su:

Quizzone terza prova maturità: cos’è e come è strutturata la III prova dell’esame di stato

Ma come è strutturato il quizzone? La terza prova dell’esame di maturità è costituita da un numero di domande deciso dal consiglio di classe su 5 materie scelte dal consiglio di classe.

Ma quanto dura la terza prova dell’esame di maturità? la prova dura 3 ore. Le domande devono essere rese note solo in seduta d’esame.

La tipologia della terza prova è scelta fra sei tipologie possibili. La scelta deve tener conto del ciclo di studi della classe, dell’indirizzo di studio e della materia trattata nella seconda prova ( che è di solito esclusa ).

Il Ministero non dichiara alcun limite o costrizione per quanto riguarda le materie.

L’ unico limite è quello del tempo che deve essere uguale per tutte le scuole superiori.

Per comprendere come affrontare il quizzone, terza prova dell’ultimo giorno di scritti della maturità, abbiamo intervistato il Prof U. De Francesco ex- presidente della commissione di maturità degli anni passati e attuale commissario interno di matematica nel liceo scientifico E. Vittorini di Napoli.

In cosa consiste la terza prova dell’esame maturità

“La terza prova deve tener conto dei programmi seguiti dagli studenti durante l’ultimo anno e del tipo di istituto. I docenti degli istituti tecnici tendono a preparare prove di tipo pratico dette di 5° o 6° tipologia. Nei licei è invece più usato il sistema delle domande a risposta aperta o a risposta multipla, la cui correzione è ance più rapida. Questi sistemi per quanto obiettivi in teoria possono creare molti problemi nella pratica. Spesso studenti eccellenti possono sbagliare una delle domande e perdere la possibilità d avere la lode e con essa gli incentivi del Ministero dati ai maturandi con il massimo dei voti. Altrettanto spesso studenti che hanno avuto un rendimento medio durante il ciclo di studi riescono a raggiungere il massimo nelle domande della terza prova. Per questo è necessario ripassare tutte le materie e leggere molto bene le domande in modo da non cadere in errori di questo tipo.”

Come prepararsi alla terza prova dell’esame maturità 

“E’ molto semplice. Basta ripetere tutte le materie, evitando la materia della seconda prova che di solito non è oggetto di questa prova scritta e che gli studenti dovrebbero in ogni caso già aver ripetuto per la seconda giornata di scritti. La ripetizione di tutti i programmi deve essere fatta seguendo una scaletta e saggiando le proprie conoscenze non solo sui macro-argomenti che compongono il programma ma anche sui costituenti più piccoli di questi grandi blocchi. Per essere chiari , non basta che lo studente ripeta il concetto di limite, è necessario che ripeta tutti i limiti notevoli oltre che l’enunciato che meglio descrive il concetto. Non è infrequente che si richiedano enunciati o citazioni.”

Come si affronta la terza prova dell’esame di maturità

“Bisogna leggere attentamente le domande, organizzare le risposte aperte su un foglio differente da quello che dovrà essere poi consegnato alla commissione, e scrivere in modo comprensibile in modo che il docente non abbia dubbi in sede di correzione. Dopo un’attenta lettura è preferibile rispondere alle domande di cui si è sicuri e lasciare alla fine le questioni che non ci sembrano del tutto chiare. Citare informazioni, date e nomi solo se si è certi di ciò che si sta scrivendo. Evitare inutili preamboli o epiloghi. E’ preferibile che si scrivano poche informazioni giuste che righe di perifrasi romanzesche. Le formule e i calcoli devono essere chiari, è preferibile che ogni passaggio venga riportato e spiegato con un breve abstract su di un lato. Per lo sviluppo dei progetti il consiglio migliore è quello di non essere eccessivamente funzionali, tra tanti progetti simili il massimo è dato al progetto che unisce originalità e funzionalità. “

Le tipologie della terza prova dell’esame di maturità

Scarica da qui –> Prima Tipologia

Scarica da qui –> Seconda tiopologia

Scarica da qui –> Terza Tipologia

SCARICA DA QUI GLI ESEMPI DELLA TERZA PROVA DI MATUITA’

Scarica > Terza Prova Liceo Psicopedagogico-Pedagogia e Psicologia

Scarica > Terza Prova Liceo Scientifico Classico o Linguistico – Italiano

Scarica > Terza Prova Liceo Scientifico e Istituti Tecnico-sperimentali – Matematica

Scarica > Terza Prova Liceo Scientifico e Istituti Professionali – Biologia

Scarica > Terza Prova Liceo Scientifico e Istituti Professionali – Chimica

Scarica > Terza Prova Liceo Scientifico, Classico e Linguistico- Latino

Scarica > Terza Prova – Storia

Scarica > Terza Prova – Storia dell’Arte

Scarica > Terza Prova Istituti Professionali – Diritto

Scarica > Terza Prova Istituti Professionali – Economia Aziendale

Scarica > Terza Prova Liceo Scientifico e Istituti Professionali – Informatica Sistemi

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Antonietta Amato Studentessa alla facoltà di Economia, è entrata nel mondo del giornalismo giovanissima. Ha partecipato in qualità di direttrice ad un progetto che prevedeva la diffusione locale di un giornale prodotto completamente da ragazzi, i cui proventi sono stati devoluti interamente all’Unicef . Animata anche dalla passione per la scrittura, si è diplomata con una buona media al liceo classico, si è iscritta alla facoltà di economia e gestisce un’attività commerciale, ma continua a coltivare il sogno di poter lavorare un giorno in un’azienda che faccia dell’informazione apartitica la sua capacità distintiva. Il suo compito a Controcampus prevede la risoluzione di tutte le questioni relative alla organizzazione amministrativa, gestione utenze presso la testata: sarà ben disponibile a dare ai nostri collaboratori tutte le relative informazioni. Leggi tutto
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