Tutto quello che serve sapere per diventare avvocato all’estero e praticare la professione in Italia con l’iscrizione all’albo come disciplinato al CNF.
I risultati dell’esame avvocato 2014 non hanno presentato grandi variazioni rispetto agli anni passati: la media dei non ammessi ha superato anche il 50% in alcune regioni, costringendo gli aspiranti avvocati a trovare strade alternative come l’esame avvocato 2014 all’estero.
Ma come si diventa avvocato all’estero? Come diventare avvocato in Spagna? Oppure ancora come diventare avvocato in Romania?
Le alternative esistono ed è quindi necessario informarsi bene sui pro e i contro per chi decide di sostenere l’esame di avvocato all’estero.
Esame avvocato 2014 all’estero: come diventare avvocato all’estero
Sono allarmanti le condizioni dei tanti aspiranti avvocati in Italia: il percorso che conduce all’abilitazione della professione somiglia molto spesso ad un calvario di cui non si può conoscere l’esito. Se in Europa ll’esame avvocato 2014 in molte nazioni è liquidato anche con una prova a crocette a risposta multipla, qui in Italia la preparazione richiesta deve essere tale da superare prove scritte e orali che richiedono pazienza e fatica. Il desiderio di diventare subito avvocati, magari prima dei 30 anni, è realizzato in rarissimi casi visto che la realtà attuale prevede tirocini ed esami che incatenano gli aspiranti avvocati in un labirinto non retribuito, invecchiando nel tentativo di veder realizzato il sogno di tutta una vita. Allora quali sono le alternative all’esame di avvocato in Italia? Come diventare avvocato all’estero? Le alternative ci sono e presentano i pro ed i contro. Diventare avvocato in Spagna o in Romania può essere una via diversa a quella tradizionale per poter poi praticare la professione in Italia. Vediamo nel dettaglio l’iter previsto per entrambi i casi.
Come diventare avvocato in Spagna
Un fenomeno in crescendo, cerchiamo di capire come funziona. Il real decreto 775/2011 ha previsto il seguente iter per diventare avvocato in Spagna: frequenza di un Master en Abogacia y Practica Juridica e superamento di una prova attitudinale consistente in un test a crocette di 50 domande a risposta multipla e in una prova scritta su una materia a scelta del candidato: 3 domande a risposta aperta.
Soffermiamoci quindi sul contenuto e le modalità della prueba. Questo l’iter classico per diventare avvocato in Spagna:
- Avvio del procedimento amministrativo di omologazione del titolo di laurea italiano al corrispondente titolo di licenciado en derecho presso il Ministero de Madrid. È necessario telefonare all’ambasciata spagnola a Roma che in breve tempo fornisce tutte le informazioni possibili, inviando i moduli di domanda e l’elenco dei documenti da produrre. Questi vanno tradotti in spagnolo e portati a legalizzare al consolato spagnolo più vicino con una spesa di circa 15 € per foglio. Dopo circa un anno viene comunicato che la richiesta è stata accettata. Nei sei mesi successivi vengono comunicati gli esami integrativi da sostenere e la richiesta della scelta dell’università. A completamento degli esami, il candidato deve fare richiesta del certificato con esami sostenuti all’Università e contestuale richiesta al Ministerio de Educacion della Credencial de Homologacion (ritiro certificato esami sostenuti incluso e invio di copia dello stesso al domicilio cliente);
- Ottenimento acto de resolucion. Al termine del procedimento amministrativo spagnolo viene rilasciato l’acto de resolucion. Una volta in possesso dell’acto è possibile sostenere gli esami indicati dal Ministero presso una delle Università spagnole accreditate. L’atto subordina il riconoscimento dell’omologazione al superamento di una prueba de aptitud su determinate materie appartenenti all’ordinamento giuridico spagnolo;
- Frequenza di un Master en Abogacia y Practica Juridica presso un legale riconosciuto;
- Prueba de aptitud. I requisiti imposti dal Ministero per diventare avvocato in Spagna sono due:
- la prueba de aptitud deve essere svolta in castillano
- la prueba de aptitud può essere svolta esclusivamente dai soggetti in possesso al momento dell’immatricolazione dell’acto de resolucion definitivo.
- La prueba de aptitud consiste in un esame inerente le seguenti materie:Diritto amministrativo, Diritto civile, Diritto costituzionale, Diritto penale, Ist. di diritto comunitario, Diritto tributarioDiritto internazionale privato, Diritto commerciale, Diritto processuale, Diritto del lavoro. L’esame avvocato 2014 si svolge su quesiti a risposta multipla. Sono previste 10 materie di esame. Ogni materia di esame contiene 10 quesiti, ognuno recante 4 possibili risposte delle quali solo una è la corretta. Il candidato ha a disposizione 20 minuti per svolgere i quesiti a risposta multipla di ogni materia. Per superare l’esame avvocato 2014 in Spagna è necessario rispondere correttamente a 6 dei 10 quesiti. Le risposte errate non sottraggono punti. Durante lo svolgimento dell’esame avvocato 2014 vengono messi a disposizione degli alunni dizionari bilingue spagnolo/italiano.
- Iscrizione Colegio de Abogados in Spagna e Albo avvocati stabiliti in Italia. Superata la prueba si ottiene dal Ministero la Credencial de homologaciòn che attesta l’avvenuta omologazione del titolo italiano a quello spagnolo e si procede con l’iscrizione all’albo provinciale spagnolo;
- Conclusa l’iscrizione, in base alla legge europea, chi è munito del titolo di avvocato in Spagna ed intenda esercitare la sua attività in Italia, può alternativamente: chiedere al Ministero della Giustizia italiano l’immediato riconoscimento del titolo di avvocato con iscrizione al relativo albo. Il Ministero della Giustizia, previo parere della Conferenza dei Servizi, stabilisce quali prove il soggetto deve sostenere per compensare la diversità di formazione rispetto alla legge italiana (la cosiddetta prova attitudinale) oppure può chiedere l’iscrizione nella sezione speciale dell’Albo del foro italiano nel luogo ove intende esercitare l’attività professionale, avvalendosi del procedimento di “stabilimento/integrazione”. Dopo un periodo di tre anni di effettiva attività in Italia, il professionista può chiedere di essere integrato con il titolo di avvocato italiano e iscritto nell’Albo ordinario. In questo caso, l’interessato è esonerato dal sostenere la prova attitudinale.
- l’iscrizione all’albo degli avvocati stabiliti si ottiene mediante apposita richiesta corredata con una serie di documenti attestanti l’identità, la formazione e il titolo professionale del richiedente. Dalla presentazione della richiesta alla data di iscrizione all’albo speciale passano abitualmente dai 15 ai 35 giorni. Una volta iscritto all’albo speciale, l’abogado potrà esercitare senza alcun limite la professione di avvocato.
Le procedure di omologazione richiedono il pagamento di una tassa di 92,83 euro tramite bonifico bancario direttamente al Conto Corrente del Ministero spagnolo all’Istruzione.
Restano da chiarire le spese connesse al superamento dell’esame.
I costi per decide di sostenere l’esame avvocato 2014 in Spagna variano sensibilmente: da 500 a 25000 euro, a seconda che la strada si intraprenda da soli o “supportati” da una delle infinite agenzie che promettono omologazione del titolo e pacchetti formazione/assistenza a prezzi stiacciatissimi (a volte anche di 200 euro!).
Pacchetti ed offerte esame avvocato 2014 in Spagna. Il business degli abogados è stato subito “fiutato” da una pletora di società che, per a prezzi variabili, seguono passo passo, dalla laurea all’iscrizione all’albo italiano, il praticante avvocato interessato alla via spagnola. Figurano in questa speciale classifica:
- CEPU
- Omologazione Titoli
- IspeItalia
- LeStanzediLeonardo
- TitoliSpagna.com
- ItaloAbogados
- Eurolex
- Eurolaurea.com
- Avvospagna.com
- Avvocatospagna.info
- Avvocatoeuropeo.com
- Curso-tutelado.com
Tra spese di omologazione, tutoraggio, Iva e costi di viaggio, l’esborso medio per candido si può dunque stimare nell’ordine dei 1500-2900 euro, a seconda delle esigenze.
Esame avvocato 2014 in Romania: ecco come funziona l’esame
In sintesi il percorso romeno per diventare avvocato in Romania, a differenza di quello spagnolo, prevede un esame di abilitazione e ha per oggetto quattro materie: diritto civile, penale e le due procedure e non nove o dieci come in Spagna.
La legge 51 del 1995 per l’accesso alla professione in Romania impone, per diventare un avvocato junior, un primo esame e poi un periodo di pratica biennale sotto la supervisione di un avvocato con almeno 6 anni di anzianità al termine del quale è previsto appunto l’esame per divenire avocat definitif.
Modalità e percorso rumeno per conseguire il titolo di avvocato in Romania:
- Il praticante italiano che volesse sostenere l’esame di avvocato in Romania ai sensi della Direttiva 98/5/CE deve essere in possesso dei seguenti requisiti: laurea italiana in Giurisprudenza e Certificato di pratica forense legale in Italia.
- Avvio del procedimento amministrativo di omologazione del titolo di laurea italiano: dimostrato il possesso dei suddetti requisiti, è possibile inoltrare richiesta di omologazione al Ministero dell’Educazione e della Ricerca e dello Sport di Bucarest (unico ente riconosciuto per il rilascio dell’atto di risoluzione) per ottenere l’autorizzazione dell’equipollenza della laurea Italiana nella corrispondente laurea rumena. È necessario telefonare all’ambasciata romena a Roma che in breve tempo fornisce tutte le informazioni possibili, inviando i moduli di domanda e l’elenco dei documenti da produrre. Questi vanno tradotti in romeno e portati a legalizzare al consolato spagnolo più vicino con una spesa di circa 15 € per foglio. Dopo circa un anno viene comunicato che la richiesta è stata accettata. Nei sei mesi successivi vengono comunicati gli esami integrativi da sostenere e la richiesta della scelta dell’università.
- Effettuazione di uno stage presso un avvocato accreditato (equivalente alla nostra pratica forense, della durata di 2 anni)
- Esame di abilitazione da effettuarsi in un capoluogo di regione romeno (la legge prevede espressamente che l’esame venga sostenuto in Romania). L’esame si svolge a crocette: 60 domande a risposta multipla su quattro materie: diritto civile, penale e le due procedure, ovviamente in lingua italiana.
- Iscrizione all’albo romeno di riferimento;
- Conclusa l’abilitazione, in base alla legge europea, chi è munito del titolo di avvocato in Romania ed intenda esercitare la sua attività in Italia, può alternativamente: chiedere al Ministero della Giustizia italiano l’immediato riconoscimento del titolo di avvocato in Romania con iscrizione al relativo albo. Il Ministero della Giustizia, previo parere della Conferenza dei Servizi, stabilisce quali prove il soggetto deve sostenere per compensare la diversità di formazione rispetto alla legge italiana (la cosiddetta prova attitudinale) oppure può chiedere l’iscrizione nella sezione speciale dell’Albo del foro italiano nel luogo ove intende esercitare l’attività professionale, avvalendosi del procedimento di “stabilimento/integrazione”. Dopo un periodo di tre anni di effettiva attività in Italia, il professionista può chiedere di essere integrato con il titolo di avvocato italiano e iscritto nell’Albo ordinario. In questo caso, l’interessato è esonerato dal sostenere la prova attitudinale.
- L’iscrizione all’albo degli avvocati stabiliti si ottiene mediante apposita richiesta corredata con una serie di documenti attestanti l’identità, la formazione e il titolo professionale del richiedente. Dalla presentazione della richiesta alla data di iscrizione all’albo speciale passano abitualmente dai 15 ai 35 giorni. Una volta iscritto all’albo speciale, l’avocat potrà esercitare senza alcun limite la professione di avvocato.
Per diventare avvocato in Romania bastano 7000 euro. Come a dire che, con qualche giorno trascorso in Romania, anche realizzare un sogno che per la maggior parte dei giovani avvocati italiani giunge dopo anni di sacrifici e spese sanguinose può essere tutt’altro che proibitivo.
Loro, i praticanti in fuga verso la Romania, ci scommettono il futuro. Sbarcano in Transilvania, affittano camere (costo medio a 200 euro, per pochi giorni), ammazzano il tempo tra caffè ristretti e sogni di gloria.
Le procedure di omologazione per l’abilitato avvocato in Romania richiedono il pagamento di una tassa di 92,83 euro tramite bonifico bancario direttamente al Conto Corrente del Ministero romeno dell’Istruzione. Tutte da valutare, invece, le spese relative al superamento dell’esame. Il menù disegnato dalle società di tutoraggio prevede un esborso tra 5.000-10.000,00 euro per un pacchetto al inclusive, che spazia dallo svolgimento delle pratiche amministrative all’ammissione all’esame, con annesse simulazioni, passando per i corsi di apprendimento della lingua romena (700 euro in media),garantendo addirittura che non sarà necessario mettere piede in Spagna o Romania. Neppure una volta.
Figurano nella speciale classifica dell’aspirante Avvocato in Romania:
- CEPU
- Omologazione Titoli
- LeStanzediLeonardo
- TitoliSpagna.com
- ItaloAbogados
- Avocatul-meu
- Eurolex
- Bota
I listini riportati dai siti internet su come diventare avvocato in Romania, propongono per cifre che variano sensibilmente a seconda delle agenzie prescelte.