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Iscrizioni Univr 2014-15: corsi master e dottorati Università di Verona

R. C.
22/11/2024

Università degli Studi di Verona - Aperte le iscrizioni Univr.

 Tutte le novità su corsi e servizi proposti per il nuovo anno accademico

61 corsi di laurea, oltre 60 master e corsi di perfezionamento, 15 dipartimenti, 4 scuole di dottorato, 14 corsi di dottorato di ricerca e 42 scuole di specializzazione.

Sono questi i numeri che fanno di Verona un’università di eccellenza, così come confermato dalle recenti classifiche sugli atenei italiani pubblicate sui principali quotidiani nazionali.

Ricerca di qualità, servizi a misura di studente e una didattica pensata per formare i professionisti del futuro che rispondano alle esigenze di un mercato sempre più competitivo e internazionale. Queste sono alcune delle caratteristiche che fanno di Verona l’ateneo migliore d’Italia.

Offerta formativa Università di Verona: iscrizioni Univr

L’offerta formativa è stata presentata in occasione dell’apertura delle iscrizioni, mercoledì 16 luglio, nella cornice del chiostro San Francesco che per tutta l’estate sarà sede del punto di accoglienza delle future matricole. Erano presenti il rettore Nicola Sartor, Adriana Cavarero delegato del rettore alla Comunicazione, Giorgio Gosetti delegato del rettore al Diritto allo studio e alle politiche per gli studenti, Lidia Angeleri delegato del rettore all’Internazionalizzazione.

“L’ateneo è impegnato nello sforzo costante di migliorare la didattica ei servizi rivolti ai propri studenti – ha dichiarato Nicola Sartor – Oltre al nuovo corso di laurea magistrale in “Quaternario, preistoria e archeologia”, la novità delle iscrizioni Univr di quest’anno sono i tre corsi in Economics, Mathematics e Linguistics interamente in lingua inglese. Il nostro sfrozo, infatti, è quello di puntare ad un ateneo sempre più internazionale”.

“Cerchiamo di garantire la qualità della didattica anche rivedendo i piani di studio dei corsi di laurea più clasici – ha spiegato Adriana Cavarero – Nel corso di laurea in Filosofia, per esempio, cerchiamo di dare spazio non solo al pensiero dei filosofi classici, ma anche al pensiero filosofico contemporaneo”.

Particolare attenzione viene rivolta al diritto allo studio. “Oltre a garantire la copertura totale delle borse di studio a tutti gli aventi diritto – ha sottolineato Giorgio Gosetti – stiamo lavorando sull’intero percorso di accompagnamento degli studenti all’uscita dall’università. Per questo motivo stiamo potenziando il contatto con le aziende per offrire sempre più possibilità di tirocini per gli studenti”.

“Un ateneo impegnato a livello territoriale, nazionale ma anche internazionale – ha dichiarato Lidia Angeleri – Ogni anno molti nostri studenti usufruiscono dei programmi di mobilità come Erasmus e Worldwide Studies. Inoltre, sono sempre di più gli stranieri che si iscrivono a Verona. Le capacità di attrazione internazionale dell’università di Verona sono dimostrate anche dai numerosi visiting professor che tengono insegnamenti in lingua sia a livello dei corsi di laurea che dell’alta formazione con i dottorati di ricerca”.

Iscrizioni Univr dal 16 luglio: le novità

Da oggi, mercoledì 16 luglio e fino al 15 ottobre gli studenti potranno iscriversi ai corsi di laurea triennali e magistrali ad accesso libero con verifica dei saperi minimi mentre per i corsi di laurea ad accesso programmato occorre consultare le specifiche scadenze sui bandi di ammissione disponibili on line.

Lo sforzo per il nuovo anno accademico è di “innovare” i contenuti e la qualità dei corsi già proposti negli anni passati per rispondere alla sfida scientifica, tecnologica e culturale della complessità dell’epoca presente. Ciò è vero anche per l’area umanistica, i cui corsi, oltre ad approfondire la tradizione, così come avviene negli altri atenei, si misurano con la letteratura e la filosofia contemporanee. Nell’offerta formativa 2014/2015 è presente anche un nuovo corso di laurea magistrale in “Quaternario, preistoria e archeologia” proposta in collaborazione con gli atenei di Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Trento. Una vera e propria sfida, sia per il coinvolgimento di 4 università, sia per le modalità di erogazione della didattica che prevede la trasmissione on line di parte delle lezioni, nonché per la fondamentale interazione con l’esperienza di lavoro sul campo.

Da quest’anno, inoltre, Verona è sede amministrativa del corso di laurea magistrale interateneo con Trento in Scienze storiche. Un corso di studi per chi intende dedicarsi professionalmente all’insegnamento della storia nelle scuole medie e superiori, ma anche un prezioso tassello della formazione di chi vorrà occuparsi di conservazione della memoria (archivisti, bibliotecari), di chi intende operare nella pubblicistica e nell’editoria, di chi sceglie come orizzonte di impegno la vita politica.

Oltre ai corsi di area medica per cui è previsto il numero chiuso a livello ministeriale, già da qualche anno Verona ha scelto di limitare le iscrizioni per alcuni corsi, come nel caso di quelli in area economica e motoria e i corsi in Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale, Biotecnologie, Scienze e Tecnologie viticole ed enologiche, Scienze del servizio sociale e, da quest’anno, Scienze dell’educazione e Scienze della formazione nelle organizzazioni. Una scelta maturata per offrire agli studenti una didattica di qualità garantita nel rispetto dei requisiti strutturali e di docenza.

Si ricorda che si sono già svolti in primavera i test per iscriversi a Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria. Sempre nel mese di aprile si è tenuto il primo dei due esami per le iscrizioni Univr ai corsi di laurea in Economia; gli studenti che non hanno superato il primo esame o che non si erano iscritti, potranno partecipare al test di fine agosto.

Iscrizioni Univr: laureati e il mondo del lavoro

Chi si laurea a Verona trova più facilmente lavoro rispetto ai colleghi degli altri atenei. Secondo la recente indagine del Consorzio Almalaurea, il tasso di occupazione dei neolaureati triennali a un anno dalla laurea è pari al 61%, un valore di gran lunga superiore alla media nazionale del 41%. Sempre secondo il rapporto, gli studenti dell’ateneo scaligero sono più regolari negli studi, si laureano in tempi più brevi rispetto ai colleghi degli altri atenei italiani, frequentano con maggior costanza le lezioni, hanno un maggiore contatto con il mondo del lavoro, grazie a stage e tirocini, e vanno all’estero per esperienze di studio e lavoro con più frequenza rispetto alla media nazionale.

Iscrizioni Univr: un ateneo internazionale

L’ateneo è fortemente orientato all’internazionalizzazione della didattica e della ricerca. Un valore aggiunto dell’offerta formativa sono i tre corsi di laurea magistrale proposti completamente in lingua straniera: Mathematics, Economics in inglese e Linguistics in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Gli studenti possono inoltre frequentare corsi specifici per imparare il russo e il cinese. Grazie a una recente convenzione con l’Esu, gli universitari possono frequentare il corso di alfabetizzazione in lingua cinese proposto dal dipartimento di lingue e letterature straniere.

A Verona è ritenuta fondamentale anche l’esperienza all’estero. Il programma Erasmus proposto dall’ateneo scaligero coinvolge 200 università partner appartenenti a 27 Paesi europei e 162 docenti coordinatori. Come ogni anno, in un’ottica di promozione della mobilità degli studenti, l’università di Verona integra le borse finanziate dalla Comunità Europea con un contributo aggiuntivo di 140 euro mensili per ciascuno studente. L’ateneo sostiene inoltre altre azioni di promozione e incentivazione della mobilità internazionale attraverso il programma “Worldwide”con università extra-europee in 7 Paesi.

Particolare attenzione è dedicata alla promozione degli stage all’estero con i programmi di tirocinio della Fondazione Crui e i programmi di mobilità promossi dall’Unione Europea.

Iscrizioni Univr: i servizi per scegliere il corso giusto

Per orientarsi alla scelta del corso di laurea che meglio risponda alle proprie inclinazioni e aspettative gli studenti avranno a loro disposizione servizi e strumenti di consulenza e supporto. Si è da poco conclusa l’Open Week, una settimana in cui i futuri studenti hanno potuto conoscere i corsi proposti e visitare le sedi universitarie. Come negli anni passati, è stato inoltre allestito nel chiostro San Francesco un punto di accoglienza, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 (chiuso dall’11 al 17 agosto).Le future matricole potranno incontrare tutor laureati in grado di fornire tutte le risposte sul piano di studi dei singoli corsi e sui servizi e dove saranno messi a disposizione i bandi e i programmi per le prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato.

A Verona si investe particolarmente anche nel diritto allo studio. Nonostante il limitato finanziamento statale, in questi anni sono state garantite le borse di studio a tutti gli aventi diritto nei tempi previsti. L’ateneo premia anche i più meritevoli. Dalle matricole ai laureati, gli incentivi arrivano fino a 500 euro.

Come iscriversi all’università di Verona

È possibile iscriversi all’università di Verona collegandosi al sito Iscrizioni Univr. A seconda che il corso scelto sia ad accesso libero o programmato le procedure da seguire sono diverse. Per i corsi ad accesso libero è necessario innanzitutto completare la pre-immatricolazione a seguito della quale verrà stampato un foglio riepilogativo dei dati personali dello studente e un modulo per il versamento della prima rata delle tasse universitarie. Per perfezionare l’iscrizione, lo studente dovrà recarsi all’Ufficio immatricolazioni nel chiostro San Francesco con la ricevuta di pagamento, i moduli stampati riportanti le informazioni dello studente, una fototessera, un documento di riconoscimento e il codice fiscale. Per gli studenti che devono sostenere il test di ammissione, invece, dopo la pre-immatricolazione sarà possibile scegliere uno o più test e stampare i relativi bollettini di pagamento per partecipare alla prova. Superato il test di ammissione, lo studente dovrà stampare dal sito internet il bollettino per il pagamento della prima rata, effettuare il versamento allo sportello bancario indicato e recarsi all’ufficio immatricolazioni con la documentazione richiesta per procedere alla conferma dell’iscrizione.

Tutte le informazioni sui corsi di laurea e le iniziative proposte dall’Ufficio Orientamento sono reperibili all’indirizzo web Iscrizioni Univr 2014/2015

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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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