Offerta formativa 2014/2015 Università di Modena e Reggio Emilia
R. C.
30/11/2024
Offerta formativa 2014-2015 Università di Modena e Reggio Emilia.
Da lunedì 21 luglio 2014 il via alle immatricolazioni ed iscrizioni all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Tutta la parte più importante della procedura deve essere effettuata on-line collegandosi al sito Unimore.
All’appuntamento col nuovo anno accademico l’Ateneo emiliano vi giunge con un’offerta formativa di 75 corsi di laurea, 4 dei quali interateneo.
Localmente gli studenti potranno scegliere tra 37 corsi di laurea triennale, 6 lauree magistrali a ciclo unicoe 32lauree magistrali.
Rilanciata anche per l’Anno Accademico 2014/2015 l’iniziativa “Top Students”, che consente ai meritevoli da fuori regione di beneficiare dell’esonero totale delle tasse universitarie ed agli emiliano-romagnoli di quello parziale.
Offerta formativa 2014-2015, iscrizioni ed immatricolazioni che si effettuano on-line resteranno aperte fino al 20 ottobre per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico con accesso libero e fino al 23 dicembre per le magistrali biennali ad accesso libero. Per i corsi ad accesso programmato o chiuso le scadenze variano in base ai bandi. Immutata la contribuzione.
Sostenuta dai confortanti risultati quantitativi conseguiti nell’anno accademico 2013/2014 che hanno consentito di raccogliere ben 6.440 immatricolazioni (+ 5,14% su anno precedente) ai propri corsi di laurea, tra cui 4.040 immatricolati per la prima volta al sistema universitario italiano (+ 1,28%), e dalle lusinghiere indagini qualitative per quanto riguarda la sua didattica, che la pongono ai vertici nazionali del sistema universitario, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si prepara ad affrontare la sfida delle immatricolazioni ed iscrizioni all’Anno Accademico 2014/2015, che scatteranno da lunedì 21 luglio.
Lo fa presentandosi ai neo-diplomati italiani ed alle loro famiglie con un’Offerta Formativa ampia ed articolata, attenta a cogliere i bisogni e le necessità di un mercato del lavoro che richiede sempre più professionisti preparati e competenti e, soprattutto, coerente ed adeguata alle reali potenzialità didattiche per quanto riguarda docenti, strutture e servizi al fine di salvaguardare gli eccellenti livelli prestazionali raggiunti.
Offerta formativa 2014-2015 dell’Università di Modena e Reggio Emilia
Proposti complessivamente 75 corsi di cui 73 tra Modena e Reggio Emilia e 2 interateneo con sede amministrativa altrove. Sono 4 quelli con supporto didattico aggiuntivo per la frequenza a distanza e 27 quelli a numero programmato.
All’appuntamento col l’offerta formativa 2014-2015 giunge con un’offerta formativa articolata su 75 corsi di studio, ovvero 73 ospitati nelle sedi d’Ateneo di Modena e di Reggio Emilia e 2 corsi di laurea interateneo, che sono la laurea magistrale in Filosofia e quella in Quaternario, Preistoria e Archeologia con sede amministrativa rispettivamente a Parma e Ferrara. Oltre ai due corsi interateneo per così dire “fuori sede”, ci sono altri 2 corsi interateneo (la laurea di primo livello in Scienze strategiche con l’Università di Torino, la laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione con l’Università di Parma), che invece verranno fisicamente ospitati presso l’UNIMORE.
Più in particolare, tra quelli con sede amministrativa a Modena e Reggio Emilia si potrà scegliere tra: 37 corsi di laurea triennale, 6 lauree magistrali a ciclo unico (di 5/6 anni: Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Farmacia, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Scienze della Formazione Primaria), e 32lauree magistrali (biennali).
Offerta formativa 2014-2015 e corsi di studio
Quattro corsi di studio nella nuova offerta formativa 2014-2015 si avvarranno di servizi di supporto didattico aggiuntivo per la frequenza a distanza (FAD) a favore degli studenti che si iscriveranno a: laurea triennale in Scienze della comunicazione; laurea triennale in Marketing e organizzazione di impresa; laurea magistrale in Economia e diritto per le imprese e le pubbliche amministrazioni, tutte quante attivate presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Reggio Emilia, oltre alla laurea magistrale in Relazioni di lavoro, istituita presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi” a Modena.
Complessivamente i corsi di laurea a numero chiuso, cui si accederà con test d’ammissione, saranno 27, ovvero 21 lauree di primo livello (triennali), 5 lauree magistrali a ciclo unico e 1 laurea magistrale (biennale), per complessivi 2.443 posti disponibili (1.957 sulla sede di Modena e 486 sulla sede di Reggio Emilia), ovvero 2.313per cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, 82 per cittadini extracomunitari residente all’estero e 48 cinesi nell’ambito del Progetto Marco Polo. La laurea triennale in Scienze strategiche (147 posti) sarà riservata alla frequenza degli Allievi Ufficiali dell’Accademia Militare di Modena.
La distribuzione dei corsi di laurea per sedi d’ateneo e per aree: 55 i corsi istituiti a Modena, di cui due presso altri atenei, e 20 a Reggio Emilia
Presso le sedi universitarie modenesi sono attivati complessivamente 55 corsi di laurea, di cui due interateneo ospitati presso altra sede universitaria, 19 dei quali a numero chiuso o programmato. Nello specifico: 26 lauree di primo livello (triennali), 5 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 24 corsi di laurea magistrali (biennali).
A Reggio Emilia è affidata l’organizzazione di 20 corsi di laurea, 8 dei quali a numero chiuso o programmato: 11 lauree di primo livello (triennali), 1 corso di laurea magistrale a ciclo unico e 8 corsi di laurea magistrali (biennali).
Considerando l’offerta dal punto di vista delle aree scientifico-culturali il gruppo più nutrito di corsi di laurea insiste nell’area “Società” con 25 proposte (10 triennali, 2 magistrali a ciclo unico, 13 magistrali biennali), seguita da quelle appartenenti al raggruppamento “Salute” con 15 (12 triennali, 2 magistrali a ciclo unico e 1 magistrale biennale) e dal raggruppamento “Tecnologia” pure con 15 (6 triennali, 9 magistrali biennali). Chiudono “Scienze” con 11 (6 triennali e 5 magistrali biennali) e l’area “Vita” con 9 corsi (3 triennali, 2 magistrali a ciclo unico, 4 magistrali biennali).
Non sono stati attivati i corsi di laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche e Scienze per l’Ambiente ed il Territorio. Introdotto un test d’orientamento obbligatorio pre immatricolazione per 4 corsi.
Rispetto all’anno scorso il numero dei corsi si riduce di due da 77 a 75 per la non attivazione a partire dal nuovo anno accademico del corso di laurea triennale in Scienze e Tecnologie erboristichee della laurea magistrale in Scienze per l’Ambiente ed il Territorio, che facevano parte dell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze della vita.
Vengono ridefiniti e ribattezzati, poi, tre corsi di laurea: la laurea triennale in Pubblicità, comunicazione digitale e creatività d’impresa del Dipartimento di Comunicazione ed Economia (si chiamava Pubblicità, editoria e creatività d’impresa); le lauree magistrali in Biologia sperimentale e applicata (era solo Biologia) e Biotecnologie mediche (era Biotecnologie mediche e farmaceutiche), entrambe attive presso il Dipartimento di Scienze della vita.
L’altra rilevante novità riguarda l’introduzione da quest’anno del test d’orientamento pre immatricolazione obbligatorio per la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza del Dipartimento di Giurisprudenza, per le lauree triennali in Marketing e organizzazione d’impresa e Scienze della Comunicazione del Dipartimento di Comunicazione ed Economia e per la laurea triennale in Scienze dell’Educazione del Dipartimento di Educazione e Scienze umane.
I risultati del test non precludono la possibilità di immatricolarsi e aiutano lo studente ad entrare all’università in maniera più consapevole. Il test orientativo, obbligatorio ma non selettivo, è fruibile on-line da un qualsiasi computer per i corsi in Giurisprudenza, Marketing e organizzazione d’impresa e Scienze della comunicazione, mentre è da sostenere in presenza per il corso in Scienze dell’Educazione, secondo un calendario che prevede almeno una data al mese.
Offerta formativa 2014-2015 per la laurea triennale in Scienze dell’Educazione il test di orientamento vale come Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA).
Corsi blended (fad): 3 corsi di laurea a Reggio Emilia e 1 a Modena si avvarranno della modalità di erogazione blended (FAD)
Sono quattro i corsi di studio con modalità di erogazione blended o con servizi di supporto alla frequenza a distanza: le lauree triennali in Marketing e organizzazione d’impresa e Scienze della comunicazione del Dipartimento di Comunicazione ed Economia; la laurea magistrale in Economia e diritto per le imprese e le pubbliche amministrazioni pure del Dipartimento di Comunicazione ed Economia e la laurea magistrale in Relazioni di Lavoro del Dipartimento di Economia “Marco Biagi”.
Offerta formativa 2014-2015 e test di valutazione
Test di valutazione delle conoscenze iniziali: per tutti i corsi di laurea necessario test di valutazione delle conoscenze iniziali e un test obbligatorio di inglese
Anche quest’anno, come avviene ormai da cinque anni consecutivi,all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia per tutti gli immatricolati iscritti a corsi di laure triennali ad accesso libero (Scienze della cultura, Scienze giuridiche dell’impresa e della pubblica amministrazione, Fisica, Informatica, Matematica, Scienze geologiche, Scienze naturali) e così pure per i 6 corsi di laurea triennale di ingegneria, proposti dal Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Modena e dal Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria – DIMA di Reggio Emilia, è prevista una prova di verifica della preparazione iniziale, non selettiva ma obbligatoria che si svolge tramite un test informatizzato, e così pure un test di valutazione della lingua inglese.
Il mancato superamento del test non preclude l’immatricolazione ma comporta l’assegnazione di uno o più OFA che dovranno essere colmati dallo studente entro il primo anno di corso.
Nel caso dei corsi di laurea in ingegneria, gli studenti che non sostengono il test si troveranno addebitati tutti i debiti formativi.
L’introduzione dei test impegnerà i Dipartimenti ad adoperarsi per l’organizzazione di corsi di recupero che verranno promossi successivamente alle prove con la finalità di integrare la preparazione dello studente in modo che possa procedere più speditamente nello studio.
Offerta formativa 2014-2015 e procedura di immatricolazione: la procedura è solo on-line collegandosi al sito Esse 3 Unimore. C’è tempo fino al 20 ottobre per i corsi ad accesso libero di I livello e fino al 23 dicembre per le magistrali (biennali).
A partire dall’anno accademico 2014-2015 le immatricolazioni ad un corso di laurea ad accesso libero e al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria sono completamente on-line.
Non è più necessario consegnare alcuna documentazione cartacea presso gli uffici immatricolazione, ma si deve allegare la documentazione richiesta on-line, accertandosi prima di iniziare l’operazione di avere a disposizione in formato digitale:
foto tessera (documento obbligatorio)
copia fronte/ retro del Codice Fiscale (documento obbligatorio)
copia fronte/retro di un documento d’identità valido (documento obbligatorio)
eventuali altri documenti da allegare digitalmente come il modulo di richiesta part time o il modulo per la richiesta di riconoscimento di precedenti carriere universitarie (documenti facoltativi)
copia del permesso di soggiorno (per gli studenti extracomunitari)
La compilazione della domanda di immatricolazione e il versamento della prima rata non comportano automaticamente l’immatricolazione dello studente. A seguito del controllo da parte degli uffici preposti, l’immatricolazione si terrà perfezionata con invio di una comunicazione all’interessato via mail e via sms, entro sette giorni lavorativi successivi alla ricezione del pagamento.
Per i soli corsi ad accesso programmato, escluso il corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, dopo aver fatto la prima parte della procedura on-line, stampato e pagato il MAV, è necessario stampare anche la domanda di immatricolazione, firmarla e recarsi presso l’ufficio immatricolazioni per completare la procedura secondo le modalità e le tempistiche indicate nei relativi bandi.
Il termine di scadenza per completare la procedura di immatricolazione ai corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico ad accesso libero si estende fino a lunedì 20 ottobre 2014. Dopo tale data, sarà possibile immatricolarsi con il pagamento di una soprattassa per ogni rata già scaduta, fino al 23 dicembre 2014.
Per le lauree magistrali (biennali) la scadenza per l’immatricolazione è fissata per martedì 23 dicembre 2014 senza il pagamento di alcuna soprattassa.
Anche per le iscrizioni ad anni successivi al primo, compresi i fuori corso, è stata attivata la modalità di iscrizione tramite il solo pagamento del bollettino con numero di incasso (MAV). Il bollettino deve essere scaricato direttamente dallo studente collegandosi alla sua pagina personale sul sito Esse 3 Unimore.
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto