Università degli Studi del Sannio di Benevento - Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio per l’anno accademico 2014/15
Scade il 1° ottobre la presentazione online delle domande di ammissione alla graduatoria delle borse di studio rivolta agli studenti di Unisannio e del Conservatorio “N.
Sala”
Come consuetudine già da qualche anno, gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi, che intendono beneficiare delle borse di studio per studiare presso l’Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio “N. Sala”, possono compilare la relativa domanda esclusivamente tramite l’apposito modulo on-line accessibile all’indirizzo Adisu Benevento.
Postazioni informatiche – Per chi non avesse un terminale connesso ad internet, l’ADISU Benevento, vale a dire l’Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario, da lunedì 8 Settembre, ha reso disponibili al pubblico due postazioni informatiche presso la sua sede di via Tenente Pellegrini. Gli orari coincidono con quelli dell’apertura degli sportelli informativi: dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore12:00, il lunedì e il martedì dalle ore 15:00 alle ore 16:00.
Come riportato dal bando, scaricabile anch’esso dall’home page del sito istituzionale, la data di scadenza per la compilazione della domanda on line è improrogabilmente stabilita per mercoledì 1° ottobre alle ore 15.00
Il meccanismo di finanziamento delle borse di studio
Le entrate della tassa regionale per il diritto allo studio, pagata direttamente dagli studenti al momento dell’iscrizione, sono la principale fonte di finanziamento delle borse di studio.
Dal 2012/13, in Campania, tale tassa è stata aumentata da 62,00 € a 140,00 €.
Ogni anno la Regione Campania stanzia alle sue Aziende per il Diritto allo Studio Universitario, una somma pari alla moltiplicazione del numero degli iscritti dell’anno precedente per l’importo della tassa regionale.
Il MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), successivamente, integra questa cifra con un Fondo integrativo ministeriale che viene assegnato alla Regione e ripartito alle ADISU in base ad alcuni parametri, riferiti sempre all’anno precedente, quali: numero di borse attribuite, ulteriori fondi stanziati oltre a quelli ordinari, rispetto dei termini di pubblicazione dei bandi ecc.
Alla fine, i fondi a disposizione delle ADISU, fatalmente variabili sia per l’incertezza delle cifre e soprattutto per la loro disponibilità, non saranno sufficienti ad esaurire le graduatorie di tutti gli aventi diritto.
Per il 2013/14 la somma assegnata (ma non ancora del tutto accreditata) dalla Regione Campania all’ADISU di Benevento è stata all’incirca di 900.000 €.
Ammontare delle borse di studio
Premettendo che gli importi delle borse di studio variano in base al reddito e alla provenienza degli studenti e che possono essere corrisposte in parte in denaro e in parte sotto forma di servizi per l’a.a. 2014/2015 la Regione Campania ha stabilito gli importi massimi, nel modo seguente: Studenti in sede (oltre che nel capoluogo si intendono in sede i residenti nei comuni di Apollosa, Castelpoto, Foglianise, Fragneto Monforte, Paduli, Pesco Sannita, Pietrelcina, San Leucio del Sannio, San Nicola Manfredi, Sant’Angelo a Cupolo, Torrecuso): 1.931,00 € più un pasto giornaliero gratuito (dal mese di Gennaio 2015). Studenti pendolari: 2.821,00 €. Studenti fuori sede: 5.116,00 €.
Destinatari del bando
Tutti gli studenti che s’iscrivono o che intendano iscriversi per l’anno accademico 2014/2015, ad un Corso di Laurea, di Laurea Magistrale a ciclo unico, di Laurea Magistrale, di specializzazione obbligatoria per l’esercizio della professione, di Dottorati di Ricerca senza borsa, presso l’Università degli Studi del Sannio e presso il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento.
Requisiti di merito
Le borse di studio disponibili per gli studenti devono rispondere a criteri di reddito e merito. Per questa ragione la graduatoria degli studenti del primo anno è articolata in base al profilo ISEE. Le matricole risultate beneficiarie della borsa di studio, per avere la liquidazione della seconda rata, dovranno aver conseguito almeno 20 crediti formativi entro il 10 agosto dell’anno solare successivo. I beneficiari, invece, che conseguiranno i 20 crediti entro il 30 novembre, non avranno diritto alla seconda rata ma non perderanno la prima.
Gli studenti, che non otterranno i 20 crediti richiesti entro il 30 novembre, saranno dichiarati decaduti dal beneficio e dovranno restituire la prima rata già incassata.
Se in fase di accertamento risultasse un disallineamento tra il reddito dichiarato e quanto accertato, la borsa verrà revocata e lo studente sarà tenuto a restituire il triplo di quanto percepito.
Requisiti di reddito familiare e beni patrimoniali – I limiti per partecipare al concorso (redditi posseduti nel 2013 dal nucleo familiare) sono: ISEE (Situazione Economica Equivalente) 15.800,00 €; ISPE (Situazione Patrimoniale Equivalente) 27.600,00 €
Ristorazione – Il servizio è fornito in un punto ristoro situato in Via delle Puglie (negli spazi dell’ex SEA) e in una sala mensa, nella storica sede di Via Calandra. La mensa beneficia di un servizio navetta gratuito che prevede otto corse giornaliere.
Il pasto completo costa 3,00. Per accedervi gli studenti si devono dotare della Magna Carta che è gratuita e viene rilasciata dagli uffici dell’Adisu all’atto della richiesta.
Ecco le detrazioni previste dall’ADISU per quest’anno.
STUDENTI FUORI SEDE – (Scelta obbligatoria: almeno un pasto o un cestino): per n. 2 pasti completi tradizionali, detrazione di 1.400,00 €; per n. 1 pasto completo tradizionale, detrazione di 700,00 €; per n. 2 pasti alternativi (fast-food, cestino o similari), detrazione di 1.080,00 €; per n. 1 pasto alternativo (fast-food, cestino o similari), detrazione di 540,00 €; per n. 2 pasti di cui 1 tradizionale e 1 alternativo, detrazione di 1.240,00 €.
STUDENTI PENDOLARI – (In caso di scelta del servizio mensa): Mensa: per 1 pasto tradizionale completo detrazioni di 700,00 €; per 1 pasto alternativo (fast-food, cestino o similari), detrazione di 540,00 €.
STUDENTI IN SEDE – Allo studente in sede beneficiario della borsa verrà attribuito, d’ufficio e senza che sia effettuata alcuna detrazione, un pasto giornaliero gratuito
Portatori di handicap – Ai portatori di handicap con disabilità non inferiore al 66%, i requisiti di merito sono determinati con una riduzione pari al 40%. Inoltre la presenza di un disabile tra i componenti del nucleo familiare fotografato dai parametri ISEE da diritto ad una maggiorazione dell’indicatore pari a 0,5.
Redazione Controcampus
Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro.
Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte.
Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto.
Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo.
Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics).
I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
La Storia
Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione.
Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani.
Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it.
Dalle origini al 2004
Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero.
Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore.
Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi:
Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione
Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia
Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno.
Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure.
Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10.
Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze.
Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50.
Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta.
Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali.
Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp.
È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia.
Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze.
La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico.
Dal 2005 al 2009
A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono:
Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali
Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria
Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo.
Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata.
Dal 2009 ad oggi
Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale.
Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico.
Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali.
Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università.
Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza.
Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria.
Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario.
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