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Capodanno 2015 Offerte-Eventi: cosa fare, dove andare a Capodanno 2015

Redazione Controcampus 12 Dicembre 2014
R. C.
24/11/2024

Inizia il countdown per Capodanno 2015 e iniziano i preparativi per decidere come festeggiare il primo dell’anno: ecco le mete più trendy, gli eventi, i concerti e le iniziative più cool in giro per l’Italia (e per il mondo) in occasione del Capodanno 2015 Ma cosa fare per Capodanno 2015? Dove andare? Meglio il mare o la montagna? Quali sono i concerti in piazza a Capodanno 2015? E quali altri eventi sono organizzati in giro in Italia e all'estero? Nonostante i tempi di crisi, anche in vista del Natale 2014 e del Capodanno 2015 gli Italiani non rinunciano a partire: trascorrere qualche giorno fuori porta, magari oltre confine, lontano dalla routine quotidiana, insomma, resta l’imperativo categorico del vacanziere italiano.

Siete pronti a dare il benvenuto al nuovo anno? Ecco cosa fare e dove andare a Capodanno 2015.

Per la maggioranza, si sa, vale la regola del “Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi”. Se, infatti, il cenone in famiglia è un obbligo il 24 dicembre, da 31 dicembre al 1 Gennaio l’unico limite è la fantasia (e il portafoglio, ovviamente). Viaggi nella cultura, sport, relax, mare, montagna. E ancora: spettacoli gratuiti, musica e brindisi collettivi. Scegli la formula “vincente” del tuo Capodanno 2015!

Capodanno 2015 Previsioni Meteo: che tempo farà dal 31-12-2014

Anzitutto, diamo uno sguardo alle previsioni meteo per Capodanno 2015 e per la sera del 31 Dicembre. L’ultima parte del mese di Dicembre potrebbe far osservare un indebolimento delle anomalie negative sull’Atlantico settentrionale con gli impulsi oceanici che riusciranno a raggiungere anche l’Italia, con il ritorno a condizioni meteo più invernali. Temperature attese superiori alla norma, specie al Centro-Sud. Tradotto, medie più basse (su tutta la Penisola) rispetto a quelle più miti di inizio mese e, tuttavia, perfettamente nella norma. Niente di preoccupante, insomma.

Cosa fare e dove andare Capodanno 2015: offerte mare-montagna

Avete poco tempo e idee più o meno confuse? No stress! Ecco qualche spunto che potrebbe togliervi le castagne dal fuoco:

  • Concerti di Capodanno

    Concerti di Capodanno

    Capodanno 2015 nelle piazze italiane, concerti e brindisi sotto le stelle. Spettacoli gratuiti, musica e brindisi collettivi sono la formula del Capodanno 2015 delle maggiori città d’Italia, con strade e piazze che si animeranno fino a notte fonda. Arrivano, infatti, le prime conferme ufficiali sui concerti di Capodanno 2015 in piazza: Gigi D’Alessio a Napoli, in piazza del Plebiscito con diretta nazionale su Canale 5, il trio Fabi-Silvestri-Gazzé a Rimini (Piazza Fellini, ore 21.30) con Il Padrone della Festa Tour 2014, mentre Emma Marrone e Rocco Hunt animeranno la notte di San Silvestro di Salerno. In Piazza della Signoria a Firenze, invece, cresce l’attesa per l’esibizione musicale dell’orchestra sinfonica ucraina, diretta dal maestro Lanzetta, mentre in Piazza Maggiore a Bologna toccherà a M+A e Dj Scratchy tenere in alto mani e bicchieri a forza di decibel. Ad Alghero“guest star” del Capodanno 2015 sarà Caparezza col suo Cap d’Any. Spettacolo assicurato anche a Savona, che si aggiudica la bellissima e bravissima Irene Grandi, e a Torino, mattatori di serata Elio & Le storie Tese e i Motel Connection, mentre a Venezia si rinnova l’appuntamento con la musica classica del Teatro La Fenice, poi tutti in Piazza San Marco per il famosissimo bacio di mezzanotte. Ancora incerta, infine, la scaletta del concerto di capodanno di Roma (confermato intanto Renzo Arbore all’Auditorium). In via di perfezionamento anche il programma di Milano.

  • Capodanno 2015 facendo sport “soluzione” antidieta. Chi fa sport il primo dell’anno, fa sport tutto l’anno! Non abbiate paura di essere “ alternativi”! Dopotuttom cosa c’è niente di meglio di un po’ di sana attività fisica per tenere a distanza di sicurezza la temutissima prova bilancia? Magari praticando sport già frequentati abitualmente o, ancora meglio, sperimentandoci in attività assolutamente inedite: trekking, maratone in bici, parapendio. Vi stuzzica essere i più invidiati del post-Epifania, eh?
  • Capodanno 2015 in famiglia o con amici. Sarà, manco a dirlo, un Capodanno 2015 in punta di forchetta! Dopotutto non c’è passione che unisca gli Italiani più della buona tavola! Ecco allora che abbandonarsi alle bontà che fanno grande il nostro Paese diventa un gesto quasi “patriottico”: spumante ed olio nella Franciacorta, vino e cinghiale sulle Colline del Chianti, tartufo e nocciole nelle Langhe e sui Monti Sibillini, casatielli, baccalà, fritture di mare e sartò in Campania, insaccati e formaggi in Calabria ecc. Brindiamo al nuovo anno in compagnia! Magari anche all’aperto, sotto le stelle, confusi nella ressa. Perché no?
  • Relax a Natale e Capodanno

    Relax a Natale e Capodanno

    Capodanno 2015 all’insegna del relax tra Spa e terme per la cura e benessere del corpo e della mente. Pigri come gatti e di più? Nessun problema, ce n’è anche per voi. Fatevi coccolare dall’acqua, rilassatevi in piscina, fatevi massaggiare. Da Ischia alle Terme dei Papi di Viterbo, da Chianciano ad Aqui Terme, la mappa dei paradisi “sulfurei” italiani non conosce confine. Buone in ogni stagione (e a prova di crisi), i centri benessere cittadini. Regalatevi un Capodanno 2015 in una Day Spa. E chissà che cominciare rilassati il nuovo anno non aiuti i buoni propositi!

  • Capodanno 2015, settimana bianca in montagna o relax al mare? Meglio aspettare l’anno nuovo sulla neve o al sole? Sarà un ponte di Capodanno piuttosto lunghetto. Avremo perciò tutto il tempo di programmare una fuga in montagna o al mare. Mappare al dettaglio i “must visit” della stagione invernale 2014/2015 è ovviamente un’impresa titanica cui volentieri deroghiamo. Vista ormai l’imminente e contemporanea riapertura degli impianti sciistici. Una cosa, però, è certa: comandano le Dolomiti. Per gli afecionados della prima neve i nomi sono quelli di sempre: Livigno, Cortina e Madonna di Campiglio. Appello cui non possono mancare, ovviamente, i grandi classici: Courmayeur, Bormio, Moena, Corvara, Ortisei. Il mare d’inverno è un pensiero che la mente non considera? Ma anche no. Vamos a la plaia! Tanto le mete per chi cerca un Natale 2015 al caldo: dalle Seychelles a Zanzibar, dal Brasile alla costa occidentale della Thailandia, passando per Santo Domingo, Cuba e le coste del Messico. Spiagge bianchissime ombreggiate dai palmizi, mari screziati,  tramonti romantici, cucina esotica. Cosa state aspettando?
  • Capodanno 2015 alla ricerca del low cost, ecco le migliori offerte. Mete che ci fanno sbavare in foto ma disperare al bancomat? E il low cost allora, che l’hanno inventato a fare? Qualche centinaio di euro e via, in volo verso la metà dei sogni. Dopotutto trovare convenienti pacchetti volo + hotel per trascorrere qualche notte in una delle più affascinanti capitali europee di questi tempi è più facile che ricevere in regalo dagli zii l’ennesima improponibile sciarpona. Qualche idee? Noleggiare una bici e pedalare per i luccicanti canali di Amsterdam, ad es., oppure scaldarsi in un delizioso bistrò di Parigi o perdersi nella jungla metropolitana di Berlino oppure fra le stupende architetture di Barcellona. E ancora: passeggiare sul lungomare di Lisbona o sui ponti di Praga mentre il la città si vesta di luci. Ma occhio a non snobbare il made in Italy: Venezia, Roma, Torino, Bologna, Milano non sono certo un ripiego! Città d’arte e borghi medievali (Tosca e Umbria in testa) le mete perfette dove trascorrere il Capodanno 2015 se siete degli inguaribili romantici o amate passeggiare nei luoghi dove si è fatta la storia. Alternativa: una calda ed accogliente baita o chalet di montagna, abbracciati davanti al camino e circondati da prelibati piatti locali e fiumi di vin brulé.
  • Eventi Capodanno 2015

    Eventi Capodanno 2015

    Capodanno 2015 in vacanza con visite a musei e siti archeologici gratis ed aperti a tutti. Anche per questo Capodanno 2015, il MiBAC ha aperto straordinariamente i luoghi d’arte statali (musei e aree archeologiche) il 25 dicembre 2014 ed 1° gennaio 2015 con ingresso gratuito per tutti. Per l’occasione verranno anche organizzati eventi e offerte culturali differenziate (mostre, manifestazioni, visite guidate, visite a tema). Saranno a disposizione dei visitatori il Colosseo con i Fori e il Palatino, il Pantheon, la Galleria Borghese, Palazzo Barberini a Roma. E poi ancora gli Uffizi a Firenze, le Gallerie dell’Accademia a Venezia, la Certosa e il Museo di San Martino a Napoli, gli Scavi di Pompei ed Ercolano. Dall’Abruzzo, che riesce ad aprire anche la grandiosa Abbazia di san Clemente a Casauria, all’Emilia Romagna, dove sarà possibile entrare nel Palazzo Ducale di Sassuolo. Un Capodanno 2015 tutt’altro che low profile, trascorso tra tradizione e buona tavola. Teniamo acceso il cervello!

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto