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Eventi Capodanno 2015: idee-concerti-feste-eventi capodanno 31-12-2014

Redazione Controcampus 28 Dicembre 2014
R. C.
24/11/2024

Capodanno 2015 alle porte e ancora non sapere cosa fare? Ecco gli eventi capodanno 2015 per tutti i gusti, feste, cenoni, concerti, eventi capodanno tradizionali, ultime tendenze ed idee per il 31-12-2014.

Ma cosa fare l’ultimo dell’anno? quali saranno le previsioni meteo di capodanno e in base a queste cosa conviene fare?

Quali eventi capodanno scegliere? Veglione di San Silvestro a casa o fuori? Concertone in piazza o settimana bianca? Spiaggia o città?

Per voi una ricchissima selezione dei migliori Eventi Capodanno 2015 scelti dalla Redazione: le idee più cool, i concerti più attesi, le soluzioni più “alternative” per brindare all’anno che verrà e trascorrere finalmente il Capodanno dei vostri sogni.

Pronti per il brindisi di fine anno? Come dire: morto un “mood”, se ne fa un altro. Così, nemmeno il tempo di dare l’arrivederci al Natale, che eccoci (piegati dai bagordi ma per nulla intenzionati a spezzarci) all’ennesimo, spigoloso rompicapo di  fine anno: cosa faccio a Capodanno? Viaggi nella cultura, sport, relax, mare, montagna. E ancora: spettacoli gratuiti, musica e brindisi collettivi. Spulcia la nostra guida agli eventi Capodanno 2015 e scegli la tua formula “vincente”!

Eventi Capodanno 2015 piazze Italiane: feste concerti e veglioni di fine anno

Ecco nell’ordine gli appuntamenti “don’t lose” di questo Capodanno 2015: eventi capodanno nelle piazze italiane, concerti e brindisi sotto le stelle. Chi dice ultimo dell’anno, chi dice concertone di Capodanno! Ancora una volta spettacoli gratuiti, musica e brindisi collettivi saranno la formula del Capodanno 2015 delle maggiori città d’Italia, con strade e piazze che si animeranno fino a notte fonda. Arrivano, infatti, le prime conferme ufficiali sui concerti di Capodanno 2015 in piazza.

Tra gli eventi capodanno 2015 che ci sentiamo di consigliare, ci sono quelli della capitale: a Roma l’appuntamento di Capodanno (gratuito) è al Circo Massimo dalle 21.30 del 32 dicembre 2014 con gli Spiritual Front, band sperimentale romana seguito dai rapper Gemitaiz & Madman. Guest star Mannarino, che si esibirà fino al brindisi di mezzanotte. Seguiranno i Subsonica che faranno da colonna sonora all’inizio del nuovo anno. A ruota, Daddy G, fondatore dei Massive Attack. Ai Fori Imperiali in programma tra gli eventi capodanno 2015 il collettivo Swing Circus. Alle 20.00 la Vacunàs Jazz Band. Alle 22.00 l’Orchestra di Massimo Nunzi per un po’ di swing, jazz e soul. Doppio programma all’Auditorium Parco della Musica. Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana nella Sala Santa Cecilia, Kevin Lemons con la Higher Calling alla Sala Sinopoli. Al Gran Teatro va in scena ‘Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo’, al Sistina ‘Tutti insieme appassionatamente’ con Luca Ward, Vittoria Belvedere. Si chiude al Brancaccio con ‘Rapunzel, il Musical’, protagonista Lorella Cuccarini. Maratona techno dance dal 30 dicembre 2014 al primo gennaio 2015, in due diverse location (Circolo degli Illuminati di via di Libetta e Nuova Fiera di Roma).

Tra gli eventi capodanno 2015 a Milano: in programma il dj set a cura di Elita Sound System e la musica di Angelique Kidjo e Roy Paci Aretuska Allstars. Proprio Roy Paci saluterà l’arrivo del nuovo anno.  In piazza San Carlo a Torino la Gatsby Orchestra, la GianPaolo Petrini Big Band e Paolo Belli e la sua orchestra.

Si vola, poi, a Genova, dove per la fine dell’anno sarà la varietà di eventi Capodanno 2015 a fare da padrona. Dal classico Concertone in piazza Ferrari alla discoteca all’aperto allestita a Porto antico, dalle danze sacre per il Capodanno Yoga ai concertini di jazz o reggae, senza dimenticare il concerto del Teatro Carlo Felice oltre ai fuochi d’artificio. A Savona mattatore di serata Roberto Vecchioni, mentre a Sanremo è attesa per Neck, a La Spezia si esibisce Emis Killa.

A Venezia quest’anno per gli eventi capodanno in programma, il rito del Concerto a La Fenice con conclusione con il Va Pensiero e Libiam nè i lieti calici.

Tra gli eventi capodanno 2015 a Bologna, in Piazza Maggiore, dal balcone di Palazzo d’Accursio a celebrare la notte in rock saranno gli M+A. Ad aprire Barry Myers, il dj che seguiva in tour i Clash. A Rimini si canta col trio Fabi-Silvestri-Gazzè, che apre un programma di eventi intensissimo che vedrà feste in praticamente tutta la città. A Firenze, invece, protagonista Mario Biondi con la sua big band inl piazzale del Re alle Cascine.  A Napoli, invece, appuntamento tra gli eventi capodanno 2015 in programma (con diretta su Canale 5) in Piazza Plebiscito con il concerto evento di Gigi D’Alessio. Ospiti d’eccezione: Fedez, Francesco Renga, Dear Jack, Anna Tatangelo, Alex Britti, Bianca Atzei; Enzo Avitabile, Gabry Ponte e Vivian Grillo (da X Factor 8). Completano il cast Biagio Izzo, I Ditelo Voi, Antonio d’Ausilio.

Gli eventi capodanno al Sud ci portano della città di Salerno, dove in programma è fissato il concerto con Emma Marrone e Rocco Hunt, a Palermo in Piazza Politeama sul palco (conduttrice Teresa Mannino) si esibiranno Antonella Lo Coco, terza classificata a XFactor 2012, e Daria Biancardi, tra i protagonisti di The Voice of Italy.

A Cagliari la fine dell’anno la si annuncerà nella cornice del Castello con uno spettacolo internazionale di luci e musica. Tra gli eventi capodanno 2015, non bisogna dimenticate il mito di Atlantide riprodotto alla Fiera con l’inventore della musica techno Kevin Saunderson, una festa di fine anno 2014 fatto di  musica che accompagnerà tutta la notte insieme a una decina di deejay che faranno da padroni della serata con i loro dischi techno.

Nel nord dell’Isola gli eventi capodanno continuano con concertino rock in piazza, ricordiamo infatti i Liftiba a Castelsardo, Caparezza ad Alghero, Giuliano Palma e i Club Dogo a Olbia. A Catania, infine, in piazza Duomo la guest star si chiama Lorenzo Fragola, fresco vincitore di X Factor, A seguire Antonella Ruggiero, Luca Madonia, Paola Turci e Simone Cristicchi saranno i protagonisti di un tributo a Lucio Dalla.

Eventi Capodanno 2015: Idee, cosa fare e dove andare il 31-12-2014

  • Capodanno 2015 all’insegna delle vacanze. Anche per questo Capodanno 2015 non mancheranno mete  originali e soluzioni all’insegna del risparmio. Una su tutte?  Lo scambio di casa. Una nuova formula sempre più in voga tra i giovani, mentre tra le famiglie le preferenze sono tutte per la condivisione di case tra amici e parenti! Capitolo a parte per il city break (vacanza lampo) nelle capitali europee e di tutto il mondo, la vera grande moda degli ultimi anni. Per chi sceglie la vacanza ‘city break’ in Europa le mete “cult” non possono che essere le indiziatissime: Parigi(Francia), Londra (Inghilterra) , Roma (Italia),Amsterdam (Olanda), Vienna (Austria). La prima destinazione a lungo raggio è, invece, New York negli States. Infine TripAdvisor ha selezionato, per il 2014, alcune delle scelte più originali in tema di viaggi oltre confine: Västerbotten nella Lapponia svedese, Lake Tahoe in California e la provincia di Mendoza in Argentina
  • Veglione di Capodanno. I party si sa, sono di gran moda e Capodanno è senz’altro una buona “scusa” per dare prova di tutta la vostra creatività e invitare tanti amici e parenti per una seratina esclusive! Ovviamente servirà trovare un tema al vostro party: ad es. Messicano, Giapponese oppure un elemento (aria, mare ecc.) o ancora un colore (molto popolare ad es. è il “white party”). Preparate pietanze a tema e inventatevi qualche decorazione, anche semplice purché faccia atmosfera. Il tutto con una musica adatta. Risultato garantito!
  • Capodanno 2015 in famiglia o con amici. Sarà, manco a dirlo, un Capodanno 2015 in punta di forchetta! Dopotutto non c’è passione che unisca gli Italiani più della buona tavola! Ecco allora che abbandonarsi alle bontà che fanno grande il nostro Paese diventa un gesto quasi “patriottico”: Malloreddus o agnolottibrodo di cardone o minestra maritata, baccalà, capitone, puntarelle o insalata di rinforzo? Da nord a Sud, da Est a Ovest, i piatti della nostra penisola legati alla tradizione natalizia sono tanti e fortemente simbolici. Che si tratti di agriturismi o mercatini natalizi fa lo stesso. Poche centinaia di euro e via, valige in mano verso i migliori paradisi enogastronomici dello Stivale. Monitorate tutte le occasioni, ad esempio, tenendo d’occhio i principali siti di settore, primo fra tutti  Sloow Food Italia, dove non sarà difficile indovinare la proposta giusta per voi. Dovunque decidiate di andare, che vinca la buona tavola!
  • Capodanno 2015 all’insegna della cultura. Porte aperte per musei e siti archeologici gratis. La cultura non va in vacanza! Anche per questo Capodanno 2015, il MiBACha aperto straordinariamente i luoghi d’arte statali (musei e aree archeologiche) il 25 dicembre 2014 ed 1° gennaio 2015 con ingresso gratuito per tutti. Per l’occasione verranno anche organizzati eventi e offerte culturali differenziate (mostre, manifestazioni, visite guidate, visite a tema). Saranno a disposizione dei visitatori il Colosseo con i Fori e il Palatino, il Pantheon, la Galleria Borghese, Palazzo Barberini a Roma. E poi ancora gli Uffizi a Firenze, le Gallerie dell’Accademia a Venezia, la Certosa e il Museo di San Martino a Napoli, gli Scavi di Pompei ed Ercolano. Dall’Abruzzo, che riesce ad aprire anche la grandiosa Abbazia di san Clemente a Casauria, all’Emilia Romagna, dove sarà possibile entrare nel Palazzo Ducale di Sassuolo. Un Capodanno 2015 tutt’altro che low profile, trascorso tra tradizione e buona tavola. Non spegnete il cervello!
  • Capodanno 2015 all’insegna del relax tra Spa e terme per la cura e benessere del corpo e della mente. Pigri come gatti e di più? Nessun problema, ce n’è anche per voi. Fatevi coccolare dall’acqua, rilassatevi in piscina, fatevi massaggiare. Da Ischia alle Terme dei Papi di Viterbo, da Chianciano ad Aqui Terme, la mappa dei paradisi “sulfurei” italiani non conosce confine. Buone in ogni stagione (e a prova di crisi), i centri benessere cittadini. Regalatevi un Capodanno 2015 in una Day Spa. E chissà che cominciare rilassati il nuovo anno.
  • Capodanno 2015 sulla neve o al mare, settimana bianca in montagna o relax al mare. Meglio aspettare l’anno nuovo sulla neve o al sole? Sarà un ponte di Capodanno piuttosto lunghetto. Avremo perciò tutto il tempo di programmare una fuga in montagna o al mare. Mappare al dettaglio i “must visit” della stagione invernale 2014/2015 è ovviamente un’impresa titanica cui volentieri deroghiamo. Vista ormai l’imminente e contemporanea riapertura degli impianti sciistici. Una cosa, però, è certa: comandano le Dolomiti. Per gli afecionados della prima neve i nomi sono quelli di sempre: Livigno, Cortina e Madonna di Campiglio. Appello cui non possono mancare, ovviamente, i grandi classici: Courmayeur, Bormio, Moena, Corvara, Ortisei. Il mare d’inverno è un pensiero che la mente non considera? Ma anche no. Vamos a la plaia! Tanto le mete per chi cerca un Natale 2015 al caldo: dalle Seychelles a Zanzibar, dal Brasile alla costa occidentale della Thailandia, passando per Santo Domingo, Cuba e le coste del Messico. Spiagge bianchissime ombreggiate dai palmizi, mari screziati,  tramonti romantici, cucina esotica. Cosa state aspettando? Ecco le migliori Offerte viaggio – Eventi Capodanno 2015 mare e montagna.
  • Capodanno 2015 alla ricerca del low cost, ecco le migliori offerte. Qualche idee low cost ? Noleggiare una bici e pedalare per i luccicanti canali di Amsterdam, ad es., oppure scaldarsi in un delizioso bistrò di Parigi o perdersi nella jungla metropolitana di Berlino oppure fra le stupende architetture di Barcellona. E ancora per il vostro capodanno 2015: passeggiare sul lungomare di Lisbona o sui ponti di Praga mentre il la città si vesta di luci. Ma occhio a non snobbare il made in Italy per la fine dell’anno, anche qui infatti troverete ottime offerte per gli eventi capodanno 2015: Venezia, Roma, Torino, Bologna, Milano non sono certo un ripiego! Città d’arte e borghi medievali (Tosca e Umbria in testa) le mete perfette dove trascorrere il Capodanno 2015 se siete degli inguaribili romantici o amate passeggiare nei luoghi dove si è fatta la storia. Alternativa: una calda ed accogliente baita o chalet di montagna, abbracciati davanti al camino e circondati da prelibati piatti locali.

Previsioni Meteo Capodanno 2015: che tempo farà dal 31-12-2014

Imbracciate lo spumante e copritevi bene! Sara un Capodanno 2015 piuttosto freddino, come confermano le previsioni meteo per Capodanno 2015 e per la sera del 31 Dicembre. L’ultima parte del mese di Dicembre potrebbe far osservare un indebolimento delle anomalie negative sull’Atlantico settentrionale con gli impulsi oceanici che riusciranno a raggiungere anche l’Italia, con il ritorno a condizioni meteo più invernali. Temperature attese superiori alla norma, specie al Centro-Sud. Tradotto, medie più basse (su tutta la Penisola) rispetto a quelle più miti di inizio mese e, tuttavia, perfettamente nella norma. Niente di preoccupante, insomma.

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus ha un proprio obiettivo: confermarsi come la principale fonte di informazione universitaria, diventando giorno dopo giorno, notizia dopo notizia un punto di riferimento per i giovani universitari, per i dottorandi, per i ricercatori, per i docenti che costituiscono il target di riferimento del portale. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito, l’università gratis. L’università a portata di click è cosi che ci piace chiamarla. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto