Il significato della Festa della Repubblica è quello di ricordare il referendum che permise alla democrazia di vincere sulla monarchia.
Oggi lo facciamo attraverso foto, immagini del 2 giugno 1946 e poesie.
Ma anche citazioni famose e aforismi: ecco le Frasi Festa della Repubblica per ricordare perché si festeggia il 2 Giugno.
Perché si festeggia il 2 giugno? La storia della Festa della Repubblica inizia il 2 Giugno 1948, anno in cui entrò in vigore la Costituzione. A Roma, in via dei Fori Imperiali, si tenne già allora la parata militare, inserita però nel protocollo ufficiale solo due anni dopo.
Dal 1950 il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, oltre alla suddetta parata alla presenza delle massime cariche istituzionali.
Oggi si festeggia attraverso la condivisione di frasi Festa della Repubblica, aforismi e citazioni per Facebook, Whatsapp e Twitter: i social network sono le nuove piazze dove celebrare gli eventi del 2 giugno 1946 con foto e immagini da inviare o condividere.
Ma il ponte del 2 giugno è anche l’occasione per incontrarsi e partecipare ai tanti eventi per la Festa della Repubblica, organizzati nelle principali città italiane
A ricordare l’evento a Roma ci saranno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Premier Matteo Renzi che prenderanno parte alle manifestazioni solenni previste nella Capitale, ma gli eventi per il 2 Giugno in Italia non mancano.
Vediamo allora alcune frasi per la Festa della Repubblica, le citazioni celebri per il 2 giugno e gli aforismi da condividere come stati su Facebook, Twitter e Google Plus o da inviare con Sms o Whtasapp; ma anche immagini e foto per ricordare che cosa è successo nel 1946 in questa data così importante della Repubblica Italiana.
Frasi Festa della Repubblica: citazioni e aforismi per ricordare le origini del 2 Giugno
Diversi uomini di politica o persone illustri del passato hanno espresso pensieri e riflessioni sul referendum attraverso il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelsero la forma istituzionale dello Stato tra repubblica e monarchia.
Ecco alcune frasi brevi e messaggi per la Festa della Repubblica da condividere con amici, parenti e colleghi di lavoro, da scaricare ed inviare sui social Facebook e Whatsapp.
Diversi uomini di politica o persone illustri del passato hanno espresso pensieri e riflessioni sul referendum attraverso il quale, tra il 2 e il 3 giugno 1946, gli italiani scelsero la forma istituzionale dello Stato tra repubblica e monarchia.
- La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 1955
- La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà. Luigi Sturzo, in un discorso al Senato della Repubblica, 27 giugno 1957
- La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che – ha detto – si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà. Carlo Azeglio Ciampi
- L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. ART 1 della Costituzione Italiana
- La Repubblica, una e indivisibile. ART 5 della Costituzione Italiana
Poesie, citazioni famose Festa della Repubblica
Non solo uomini di politica, ma anche autori celebri e personaggi storici hanno espresso i loro pensieri in tempi ed epoche diverse da quelle moderne, ma quelle frasi sulla democrazia e sull’amore per Patria sono ancora molto attuali.
- La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare. Octavio Pag
- L’individuo che non onora la propria terra, non onora se stesso. Paulo Coelho
- Quando il 2 giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici. Giovanni Leone
- È meglio la peggiore delle democrazie della migliore di tutte le dittature. Sandro Pertini
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L’Italia vuole la pace perché la pace è un seme che cresce solo se gli uomini imparano a stare insieme. Anna Sarfatti
- ..Sono cittadino del mondo, e viaggerò, sempre per conoscere più posti possibile, per imparare da più gente possibile, per lasciare una traccia della mia energia ovunque si posi il mio sguardo.. Ma non rinnegherò le mie origini. La mia Nazione avrà sempre nel mio cuore e nei miei ricordi un angolino privilegiato … Anton Vanligt