Ecco le ultime notizie su professioni sanitarie: quiz svolto regolarmente, ma non sono mancate le polemiche. Le domande del test d’ingresso hanno impegnato oltre 84 mila studenti e la concorrenza ha battuto Medicina.
Si attendono ora le graduatorie ufficiali, ma le previsioni sono possibili con i prossimi risultati che saranno pubblicati dalle Università, con risposte e soluzioni al test 2015. Il test d’ingresso per professioni sanitarie ha creato non pochi colpi di scena: una selezione più dura di Medicina, stando alle ultime notizie e aggiornamenti. I risultati dell’Università degli Studi di Pisa rivelano che i 22 posti disponibili per Fisioterapia sono stati contesi da 680 candidati.
Mentre per l’ Università degli Studi di Cagliari le soluzioni del test professioni sanitarie 2015 consentiranno l’accesso a Fisioterapia a 1 studente su 25. Altro dato scoraggiante, per quanti hanno provato a dare le giuste risposte al test di professioni sanitarie, viene dall’Università degli Studi di Messina: un ragazzo su 23 sarà ammesso, contro la più favorevole condizione di chi ha sostenuto la prova a Brescia, dove la concorrenza è di 1 a 9.
Test Professioni Sanitarie 2015: prova e selezione aliù semplice in alcuni Atenei
Non ci saranno candidati ad attendere le soluzioni del test dell’Università degli Studi di Bari: qui per i 4 posti disponibili di Tecniche della Prevenzione sui Luoghi di Lavoro non ci sono stati aspiranti studenti.
Test d’ingresso svolto facilmente anche per i 30 studenti che, alla Statale di Milano, si sono contesi i 19 posti disponibili per Assistenza Sanitaria. Stesso corso, ma situazione ancora più paradossale a Brescia, dove a preoccuparsi di dare le risposte corrette al test professioni sanitarie 2015 del 4 settembre erano solo 2 candidati: i posti disponibili erano ben 52.
Situazione analoga all’Università degli Studi di Parma, dove ad essere in trepidazione per i risultati del test d’ingresso a professioni sanitarie, corso in Tecniche Audioprotesiche, saranno solo 15, per 23 posti disponibili (fonte ANSA).
Test Professioni Sanitarie: risultati ammessi e graduatorie
Non resta adesso che restare in attesa di conoscere le graduatorie e l’elenco degli ammessi alle Università di Napoli, Salerno, Pescara, Ferrara, Sassari, Torino, Trieste i risultati del test professioni sanitarie 2015 dell’Università Politecnica delle Marche, Bologna, Catania, Modena, Udine o Siena.
Al momento si conoscono le risposte corrette del test di professioni sanitarie dell’Università degli studi di Palermo, ma ancora non sono usciti i risultati per Catanzaro, Firenze, Foggia, Genova, Verona, gli esiti e le graduatorie per l’Università degli Studi dell’Insubria Varese-Como, del Molise o di L’Aquila.
Gli aggiornamenti verranno pubblicati in tempo reale.
Vi terremo aggiornati appena si conosceranno i risultati delle prove sostenute all’Università Cattolica del Sacro Cuore, all’Università San Raffaele di Milano, all’Università degli Studi di Padova, Pavia, Perugia, “La Sapienza”, “Tor Vergata” e Università “Campus Bio-Medico” di Roma.
Il test d’ingresso Professione sanitarie del 4 settembre è stato diverso per ciascun Ateneo, come previsto dal Miur, quindi bisognerà attendere i risultati ufficiali che saranno comunicati direttamente dalle diverse Università attraverso l’elenco degli ammessi a frequentare i corsi di studio.
Ricordiamo che la prova era formata da 60 quesiti a risposta multipla (bisognava scegliere tra 5 possibili risposte) e che è stata sostenuta in soli 100 minuti di tempo a disposizione.
Questi i criteri di valutazione utilizzati per il calcolo del punteggio:
- + 1,5 ogni risposta esatta
- – 0,4 punti per ogni risposta sbagliata
- 0 punti per ogni risposta non data
Le domande erano divise per materie ed argomenti, in particolare ricordiamo che erano 2 quesiti di cultura generale, 20 quesiti di ragionamento logico, 18 quesiti di biologia, 12 quesiti di chimica e 8 quesiti di fisica e matematica.
I test sono stati svolti regolarmente e non ci sono stati imprevisti che abbiano compromesso il possibile esito di ciascuna prova all’interno degli Atenei.