Intervista all’Avv. Michele Bonetti per conoscere quali sono i motivi che attengono ad un ricorso e le diverse fasi dell’iter per giungere all’ammissione finale.
Informazioni utili sui tempi, costi e le scadenze relative alla presentazione del ricorso test medicina, ovvero per la presentazione di ricorsi individuali e collettii.
La pubblicazione della graduatoria nazionale di merito del 7 ottobre relativa al test di medicina rappresenta per molti candidati la conferma di non essere stati ammessi alla facoltà a numero chiuso più ambita in Italia.
Una delusione amara per molti, ma per altri rappresenta l’occasione per provare ad essere ammessi per altre vie.
Hanno valutato certamente la seconda ipotesi i quasi 8mila studenti che nel 2014 hanno vinto il maxi ricorso del test medicina promosso dall’Udu, il più grande sindacato studentesco italiano degli universitari, che si avvale della esperienza legale dell’avvocato Michele Bonetti.
In merito al ricorso test medicina 2015, abbiamo chiesto informazioni che potrebbero aiutare gli studenti esclusi dalla graduatoria ufficiale a provare ad essere ammessi attraverso, ad esempio, l’adesione di una delle azioni legali promosse dall’Udu.
“Se si vuole essere efficaci, l’unica strada è non inondare il Tar e il Consiglio di Stato di ricorsi, ma cercare di formare un orientamento favorevole in modo graduale. E poi credo che un grande ricorso vada fatto sulla base di solidi presupposti.” L’avvocato Michele Bonetti precisa che per essere ammessi attraverso il ricorso test medicina è necessario intraprendere un percorso abbastanza delicato e complesso, che può essere gestito solo da professionisti. “Il nostro obiettivo è garantire a tutti la possibilità di accedere al sistema giustizia e di non far diventare il ricorso test medicina un circo mediatico, ma uno strumento di pressione per far cambiare le cose.”
Il costo per poter partecipare al maxi ricorso test medicina 2015, o le ragioni che possono spingere a richiedere un’azione legale individuale ci vengono spiegate in quest’intervista esclusiva rilasciata alla redazione di Controcampus.
Ricorso test medicina 2015: le varie fasi che portano all’ammissione alla facoltà
Avv. Bonetti: Lei e l’Udu siete da sempre in prima linea contro il “numero chiuso”. Potrebbe parlarci di questa lodevole battaglia ideologica e giudiziaria?
“Quest’anno adotteremo una strategia parzialmente diversa. Sebbene lo svolgimento dei test non sia stato avulso da anomalie, riteniamo che quella odierna sia una situazione più complessa e intricata dell’anno scorso” – Dice l’avvocato Bonetti” – .
“Partiremo, pertanto, con maggiore cautela per il tramite di ricorsi pilota, che saranno, comunque, accessibili a tutti. Se i ricorsi pilota andranno a buon fine l’Udu potrà aprirà le porte al maxi ricorso test medicina, garantendo a tutti gli studenti la possibilità di ottenere Giustizia. Lo scorso anno abbiamo vinto circa 10.000 ricorsi. Se non fossimo state persone oneste, quest’anno, avremmo potuto speculare.”
Questa dunque la strategia che l’Udu e l’avvocato Michele Bonetti hanno deciso di seguire per il ricorso test medicina, le cui fasi si svilupperanno in maniera ponderata e graduale, per evitare il cosiddetto circo mediatico che rischia solo di far perdere tempo e denaro agli studenti.
Tempi e costi per il ricorso test di medicina secondo l’avv. Bonetti
“Per quanto concerne medicina, le fasi coincidono essenzialmente con: a) la pubblicazione della graduatoria del 7 ottobre; b) e l’invio di un’e-mail nei giorni dopo, a beneficio dei richiedenti, che conterrà le informazioni necessarie per aderire ai ricorsi pilota, e in cui sarà altresì specificata la possibilità di fare, in una fase successiva, un maxi ricorso, nel caso in cui i primi venissero accolti.” – Dice Bonetti-
“I prezzi” – Continua – “del maxi vanno da sempre dai 10 ai 35 euro. In tal senso, le soglie non sono affatto mutate. Questo è un punto essenziale, come quello che noi le cause le facciamo se sono fondate. Il motivo predominante del ricorso è, come sempre, la violazione dell’anonimato. Quest’anno, inoltre, siccome è cambiato il sistema, la partita sarà più dura e tutta da giocare al Tar e al consiglio di stato; un video in aula, lo dico con rammarico, non sarà in grado di determinare l’accesso soprannumerario di dieci mila persone.”.
“I costi saranno divulgati il giorno dopo il 7 ottobre, data della pubblicazione della graduatoria nazionale, sul nostro sito internet.”
“Posso dirti che il nostro obiettivo è dare a tutti la possibilità di accedere al sistema dei ricorsi. E’ tuttavia necessario attendere, prima d’ogni altra cosa, la pubblicazione della graduatoria nazionale”. – Conclude l’avvocato Bonetti –