Riforma delle pensioni: lo stop di Renzi su esodati, flessibilità e precoci incentiva i sindacati alla protesta, come confermano le ultime news sui presidi Cgil, Cisl e Uil.
Le ultime notizie sulla riforma pensioni riguardano il rinvio della manovra al 2016, escludendo interventi nella prossima Legge di Stabilità.
Le parole di Renzi a Che tempo che fa hanno definitivamente confermato che non ci saranno novità per la riforma delle pensioni.
Nessuna novità nemmeno per esodati che erano in attesa della settima salvaguardia, né per le donne lavoratrici che attendevano novità per una nuova opzione donna dell’Inps .
Le ultime notizie sulle pensioni confermerebbero dunque che per Padoan e Poletti al momento è impossibile giungere ad una soluzione, e in attesa di numeri e cifre più chiare, il governo Renzi rimanda al nuovo anno la tanto sperata riforma.
Le dichiarazioni espresse più volte da Damiano a tutela dei lavoratori precoci, o le diverse proposte per una flessibilità in uscita con penalizzazioni progressive non hanno convinto il governo Renzi per una riforma pensioni immediata.
Le ultime news, intanto, riguardano i presidi e gli scioperi che si stanno tenendo nella giornata di oggi, 12 ottobre, di fronte alle prefetture
Flessibilità e precoci nella riforma delle pensioni 2015-2016: il “No” di Renzi e le polemiche
La manifestazione nazionale e gli scioperi portati avanti dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per modificare la legge Fornero continuano in tutta Italia: da Palermo, Bari, Roma, Udine, Torino e Modena arrivano le conferme di un’adesione crescente. La protesta questa mattina ha avuto un senso nuovo, alla luce delle ultime dichiarazioni del Premier.
L’amara consapevolezza che le ragioni ed i bisogni dei lavoratori non abbaino avuto la priorità all’interno della legge di Stabilità, non fa che incrementare il numero di quanti si dichiarano delusi. La riforma delle pensioni è resa urgente da diversi motivi, come il disagio causato dalla Fornero agli esodati o l’innalzamento dell’età per andare in pensione. L’imminenza della prossima legge di Stabilità lascia poco spazio alle false speranze che sono state alimentate nel corso degli ultimi mesi, quando Poletti o altri esponenti hanno provato a trovare intese proprio coi sindacati in seguito ad incontri e tavoli tecnici.
Flessibilità e precoci: sindacati in attesa del testo della legge di stabilità
Matteo Renzi ha ammesso che il governo non è riuscito a trovare una soluzione per la riforma pensioni “Se si interviene sulle pensioni senza saggezza si fa danno, quindi proporremo la soluzione nel 2016 quando i numeri saranno chiari”. In poche battute ha di fatti rinviato la riforma delle pensioni, e adesso sembrerebbe ufficiale dover attendere ulteriormente per ottenere misure più flessibili per chi desidera richiedere la pensione anticipata, ad esempio.
Nel programma condotto da Fabio Fazio, Renzi ha anche chiarito il contenuto di altri interventi presenti all’interno del testo della legge di Stabilità: “Una misura ad hoc” per i professori universitari con incentivi per rientrare in Italia. Ma anche taglio delle tasse, prima Imu e Tasi sulla prima casa e poi Ires e superammortamenti. “Siamo i primi ad abbassare davvero le tasse”, dichiara, e promette che ci saranno diversi interventi anche a favore delle fasce più povere della popolazione. Adesso non resta che attendere il consiglio dei ministri di giovedì per conoscere anche le coperture destinate alla manovra e quali saranno i fondi da destinare alla prossima riforma previdenziale.