E’ possibile trovare di seguito tutte gli aggiornamenti derivanti dal recepimento, nel nostro ordinamento, delle Direttive Europee, relative alla patente 2016.
Inoltre, diverse novità sono state introdotte circa le modalità del quiz (prova teorica) e per quanto riguarda le modalità per accedere all’ultimo step: l’esame pratico o di guida categoria A e B.
Le principali novità patente 2016 riguardano le specifiche fattispecie di sicurezza stradale: tantissimi, ogni anno sono gli incidenti causati dal cosiddetto colpo di sonno.
Quest’ultimo, definibile dal punto di vista scientifico come OSAS (Obstruction Sleep Apnea Syndrome), è un problema che affligge tantissime persone, arrivando ad occupare le prime posizioni della triste lista delle principali cause di incidenti stradali.
Ecco che, quindi, anche il nostro Paese ha deciso di adeguarsi a quella che è la direttiva europea 2014/85/UE del Luglio 2014.
Infatti, il legislatore italiano, attraverso delle normative ad hoc, ha consentito l’introduzione della specifica direttiva all’interno dell’ordinamento italiano, andando così a modificare la normativa.
Novità Patente 2016: dalla teoria ai quiz, dalla pratica all’esame di guida, ecco cosa cambia
Tante sono le modifiche che sono state apportate, soprattutto per quanto riguarda i tanto temuti quiz per la patente. Questi ultimi sono stati modificati, o meglio, è stato aumentato il numero dei quesiti. Infatti, tutti coloro che dovranno sostenere l’esame teorico, si ritroveranno dinanzi nuovi quesiti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto ad aggiornare le banche dati, dalle quali vengono estratti i quesiti, che andranno poi a comporre la specifica scheda di verifica dell’esame teorico.
Andando ad esaminare la circolare n. 1368/8.7.6 del 21 gennaio 2016 è possibile visionare direttamente quelli che sono i nuovi quesiti introdotti dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, i quali saranno introdotti per i nuovi test per la patente 2016, a partire dal prossimo 1° giugno.
I 54 nuovi quesiti sono divisi in due grandi insiemi: 26 quesiti prevedono risposta Vera, i restanti 28 risposta Falsa. Questi nuovi quesiti, che ricordiamo andranno ad incrementare i questionari relativi alla prova teorica per il conseguimento della patente solo a partire dal mese di giugno 2016, interessano sia lo specifico quiz per la patente A, che quello relativo alla patente B.
Ma cosa cambia per l’esame teorico? Nella sostanza nulla, perchè le domande che andranno a comporre il quiz per l’esame teorico restano 40. Ad essere aumentate, sono solo le domande studiate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che vanno ad integrare il database dal quale vengono estratte per essere sottoposte ai candidati.
Requisiti, tempi e modalità per la nuova patente 2016: come funziona
L’attestato di guida sarà rilasciato solo dopo gli specifici accertamenti e l’aver superato l’esame teorico e quello pratico.
Per quanto riguarda i requisiti, l’accertamento verterà su specifici controlli riguardo:
- età
- idoneità psico-fisica
- requisiti morali;
- cittadinanza;
Qui potrai consultare nello specifico i requisiti richiesti per accedere alle prove. Per quanto riguarda, invece, l’idoneità tecnica per il conseguimento della patente 2016 è necessario superare due specifiche prove d’esame: la prima teorica; la seconda pratica.
Dopo aver presentato l’apposita domanda, il candidato avrà a disposizione 6 mesi per sostenere l’esame di teoria, ovvero sostenere la prova teorica nel momento che ritiene più opportuno, in base alla sua personale preparazione.
L’esame teorico, per il conseguimento della patente 2016, si svolgerà nelle specifiche modalità previste dal Ministero: prova informatizzata, attraverso la quale saranno sottoposte al candidato 40 quesiti a risposta multipla. Il tempo a disposizione è di 30 minuti e si è promossi se gli errori risultano essere meno di 5.
Una volta superato l’esame teorico, al candidato sarà consegnato il foglio rosa, che ha validità sei mesi. Nell’arco di tempo prima indicato, il candidato potrà esercitarsi alla guida, accompagnato da soggetto patentato da almeno 10 anni, e sostenere l’esame pratico a partire da un mese dopo la consegna del foglio rosa. L’esame pratico potrà essere sostenuto al massimo 2 volte. In caso di mancato superamento delle due prove di esame pratico, il candidato dovrà sostenere nuovamente l’esame teorico.
Come e dove studiare per la patente 2016: come esercitarsi per superare quiz e prova di guida
Fondamentale è intraprendere il percorso di studio teorico in compagnia di un valido alleato: il manuale di teoria. Quest’ultimo sarà consigliato direttamente dal responsabile della scuola guida presso la quale ci si iscrive, ovvero è possibile consultare diversi validi manuali online. L’importante è che siano aggiornati con le ultime modifiche apportate al codice della strada, il quale dovrà essere l’amico fidato che, unitamente al manuale di teoria, accompagnerà il candidato nella sua mirata preparazione per il superamento dell’esame teorico per la patente 2016.
Uno studio che non deve basarsi solo sulla conoscenza dei principali segnali stradali, ma che deve articolarsi in più direzioni: responsabilità civile e penale in caso di incidenti stradali, idonea distanza di sicurezza, uso delle luci, modalità di attraversamento di un incrocio, e così via. Questi sono solo alcuni degli esempi di argomenti che il candidato potrà ritrovare nei quesiti del quiz di teoria per la patente.
Approfondito lo studio del manuale di teoria, è necessario esercitarsi con vere e proprie simulazioni d’esame, attraverso le schede di verifica che è possibile trovare nel volume di teoria o in testo separato. Ma, il vero esame di teoria, per la patente 2016, dovrà essere sostenuto dal candidato al computer: da diversi anni si è passati alla cosiddetta prova informatizzata.
Per esercitarsi direttamente al computer, come in una vera e propria prova d’esame, indichiamo di seguito il link al quale è possibile collegarsi ed esercitarsi in perfette simulazioni d’esame patente 2016, rispondendo a quesiti rilasciati direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ulteriori novità patente 2016
Oltre che a test più difficili per l’inserimento di nuove domande per i quiz all’interno delle banche dati, per testare la preparazione dei candidati che intendono conseguire la patente 2016, tante sono le novità che già a partire dal 2015 sono state introdotte in tema di patenti e di sicurezza stradale.
Andiamo per gradi:
- per prima cosa è stato introdotto nel nostro ordinamento il reato di omicidio stradale: tipica fattispecie che si verifica quando il conducente di un veicolo cagiona la morte di una o più persone, guidando sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, in stato di ebbrezza, ovvero a causa di gravi infrazioni del codice della strada;
- limitazioni per neopatentati: nel 2016 sarà ridotto il periodo di limitazione per quanto riguarda la guida di veicoli con cilindrata superiore a 70 kW. Infatti, da 12 mesi si passerà a 6 mesi per tutti coloro che conseguiranno la patente 2016.
- assicurazione senza contrassegno: dal 2016 non è più obbligatorio esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza della propria automobile, o in altro posto ben visibile alle Forze dell’Ordine. Tutti i controlli saranno effettuati telematicamente attraverso autovelox, telecamere che controllano il traffico delle ZTL e Tutor autostradali.
Inoltre, diversi sono stati interventi del Governo Italiano per quanto riguarda il codice della strada e, ovviamente, per garantire il massimo in termini di sicurezza stradale.
Il recepimento della direttiva Europea 2014/85/UE ha dato alla luce importanti novità, rivolte a coloro che dovranno rinnovare o conseguire la patente 2016.
Infatti, la normativa ha definito la specifica linea di intervento, in materia di sicurezza stradale, sulla quale il nostro Governo ha impostato un rigido sistema di controllo.
Sono stati previsti diversi test diagnostici, da effettuarsi periodicamente, per tutti i soggetti affetti da Osas.
Una sindrome che, analizzando i dati relativi agli incedenti stradali, è possibile definire molto pericolosa: quelli che normalmente identifichiamo come colpi di sonno sono la causa del 30% degli incidenti automobilistici in Italia.
Proprio per far fronte ad un problema che interessa tantissimi automobilisti, è stato redatto un protocollo medico unico europeo per diagnosticare e controllare costantemente l’Osas.
Di conseguenza, il Ministero della Salute e il Ministero dei Trasporti, hanno attuato uno specifico piano di prevenzione, che si basa su specifici test medici da effettuarsi durante la consueta visita medica per il rinnovo o il conseguimento della patente 2016.
Controlli approfonditi e mirati, proprio per capire se il cittadino che si metterà alla guida di un’automobile, ovvero di un motociclo, indipendentemente dalla cilindrata di entrambe le categorie, presenti un disturbo della sonnolenza costante nel tempo.
Sono previsti controlli periodici: ogni 3 anni per tutti coloro che rinnoveranno la patente o conseguiranno la patente 2016 A o B; ogni anno per i conducenti di veicoli che richiedono le patenti C,D,E.
La patente 2016 sarà rilasciata solo se il medico attesterà che il soggetto ha una piena capacità di controllo della propria condizione relativa all’Osas, sia di moderata che di grave intensità.
Il Ministero dei Trasporti ha già divulgato, attraverso specifiche Campagne di Sicurezza diversi utili consigli da seguire prima di mettersi al volante:
- intraprendere un viaggio solo se sufficientemente riposati;
- non ingerire sostanze alcoliche o farmaci che potrebbero moltiplicare gli effetti di una
- situazione di stanchezza già esistente;
- evitare di intraprendere un lungo viaggio nelle ore notturne;
- fare delle brevi pause (15 minuti) costantemente durante tutto il viaggio ogni due ore di guida.