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Materie maturità 2017: tracce seconda prova esame di stato, come prepararsi

R. C.
15/12/2024

Ecco quali sono le materie maturità 2017: tracce della seconda prova scritta dell'esame di stato di quest'anno,  date e consigli su come preparasi! Tra poco più di un mese avrà inizio l'esame di maturità 2017.

Gli studenti del quinto anno delle scuole superiori dovranno cimentarsi nello svolgimento delle tre prove scritte e del colloquio orale che definiranno il voto del diploma.

Si inizia con la prima prova scritta, ossia il tema di italiano. Il Miur distribuirà le  stesse tracce in tutti gli istituti. I maturandi di licei, istituti tecnici e professionali si confronteranno con le diverse proposte selezionate dal Miur per lo svolgimento di una delle quattro tipologie di tema possibili.

Per il compito di italiano gli studenti possono decidere se fare l’analisi del testo, il saggio breve o articolo di giornale. Ma la scelta è anche tra tema storico e tema di attualità.

La situazione cambia completamente per il secondo compito scritto degli esami di Stato. A scegliere le tracce della seconda prova è sempre il Miur. Ma in questo caso gli svolgimenti saranno diversi per ogni indirizzo di studi. Le materie maturità 2017 sono state indicate dal Ministero lo scorso 30 gennaio. La scelta era tra le possibili materie caratterizzanti di ciascun indirizzo di studio.

Il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha svelato su quali saranno le materie della seconda prova attraverso un breve video sulla pagina Facebook MiurSocial. Per gli esami di quest’anno non ci sono state particolari sorprese. In alcuni casi è stata rispettata l’alternanza tra due possibili materie caratterizzanti, come per il liceo classico. I maturandi del classico lo scorso anno hanno tradotto la versione di greco. Mentre quest’anno sarà la volta della versione di latino.

Materie maturità 2017: quali sono le materie e tracce della seconda prova scritta d’esame

Manca ormai pochissimo ad uno degli appuntamenti più temuti dagli studenti: quello con l’esame di maturità. Gli ultimi cinque anni di studi saranno sintetizzati in un unico voto. Quest’ultimo sarà deciso tra poco più di un mese da una commissione di professori e docenti.

Il primo appuntamento è quello con il tema di italiano. La prima prova è la meno temuta dagli studenti. Infatti, se alcune delle tracce sembrano troppo difficili, come quella dell’analisi del testo o del tema storico, si può sempre ripiegare sul tema di attualità. Il Miur, infatti, in questo caso sceglie sempre tematiche abbastanza popolari che, in genere, vengono spesso affrontate da giornali e televisioni.

Diversa, invece, è la situazione per la seconda prova. Gli studenti dovranno cimentarsi nello svolgimento di problemi, temi e quesiti o esercizi attinenti il proprio percorso formativo. A scegliere le materie maturità della seconda prova è il Ministero, che le ha cominciate lo scorso gennaio.

Per il liceo classico è stato scelto il Latino. Mentre allo scientifico è uscita nuovamente matematica. La traccia delle seconda prova 2017 sarà in Lingua straniera 1 per il linguistico. Mentre gli studenti dell’istituto alberghiero, settore enogastronomia, dovranno mettersi alla prova con Scienze dell’alimentazione. Com’era prevedibile, i maturandi dell’istituto tecnico AFM, ex Ragioneria, dovranno risolvere esercizi di Economia aziendale. Mentre tra le materie della seconda prova dell’istituto tecnico in Costruzioni, ambiente e territorio è stata scelta Topografia. Per conoscere poi tutte le altre materie, basta utilizzare l’apposito motore di ricerca creato dal Ministero.

Come preparasi sulle materie maturità 2017: consigli dei commissari

Mercoledì 21 giugno è la data della prima prova degli esami di Stato. Segue poi giovedì 22 giugno, giorno della seconda prova scritta. Ed infine, lunedì 26 giugno si terrà il terzo ed ultimo scritto degli esami di maturità. E’ scattato quindi il conto alla rovescia per gli oltre 500 mila maturandi. Da quando sono state svelate le materie maturità della seconda prova e quelle dei commissari esterni, gli studenti hanno dato inizio ad uno studio mirato.

In ogni caso, per arrivare preparati al giorno d’esame, possono tornare utili alcuni consigli per le prove scritte e l’orale dell’esame di maturità. In generale, non ci sono trucchi, segreti o stratagemmi particolari per avere un buon voto d’esame. Bisogna semplicemente studiare. Ma anche avere una certa sicurezza di se, come ricorda  Nicola Ienco. ” L’obiettivo dei commissari interni ed esterni deve essere sempre mirato a far emergere il grado di maturità dell’individuo che si sta esaminando.”

Agli studenti, che da tempo hanno appreso le materie maturità 2017, si ricorda che “Dell’esame non ci si deve ricordare all’ultimo momento. Ma ci si deve cominciare a pensare qualche anno prima. L’esame, in pratica, comincia già dal terzo anno dei “superiori”. Anche perchè la media andrà direttamente ad incidere sul suo voto finale.  E’ molto importante, perciò, preparare con cura il “percorso”.  E’ importante mostrare alla Commissione un senso di sicurezza, che non deve mai sconfinare nella spavalderia. Bisogna essere invece tranquillo e riflessivo, mai precipitosi nelle risposte. E se si becca la domanda infame, è bene pensare che tutte le situazioni sono recuperabili, anche con un po’ di faccia tosta e presenza di spirito.

Superare le prove scritte “è una questione di concentrazione unita ad una buona preparazione. Ma ci si concentra solo se si è sereni e rilassati“.

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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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