Il Test Invalsi Matematica 2018 presenta più di una novità rispetto agli anni precedenti. Le domande ed i quesiti delle prove di matematica infatti per la prima volta verranno svolti al computer. A differenza degli altri anni, il Miur ha stabilito che il test invasi 2018 si svolgerà in tutta Italia tra il 4 ed il 21 aprile. Le date dello svolgimento delle prove di matematica 3 media sono stabilite in maniera autonoma dalle scuole. In giornate diverse, gli studenti dovranno testare la propria preparazione anche per le prove di inglese e di italiano. Tutti gli esercizi e le tracce saranno svolte al computer. Il test non sarà più cartaceo, ma si svolgerà con tablet e computer.
È necessario quindi che le scuole siano fornite di pc e di una connessione internet sicura e stabile in quanto il test Invasi matematica 2018 terza media è on-line.
Ma quali sono gli argomenti da ripetere per poter arrivare preparati il giorno della prova? Su quali domande e quali esercizi verrà verificata la preparazione degli studenti? Come spesso accade, le prove ministeriali tengono conto del programma che viene svolto nell’ultimo anno delle scuole medie. Quesiti ed esercizi su equazioni, funzioni, teoremi ed esercitazioni di algebra e geometria saranno quindi formulati sulla base degli argomenti affrontati nell’ultimo anno.
Prove Invalsi di Matematica 2018 terza media: simulazione test e struttura della prova
Come per gli anni precedenti, gli studenti hanno l’opportunità di verificare la propria preparazione anche attraverso le simulazioni Invalsi Matematica terza media on-line. Esercitarsi con le simulazioni, come pure verificare domande e risposte delle prove degli anni precedenti, aiuta ad individuare su quali temi è necessario concentrare la propria preparazione. Durante lo svolgimento delle prove gli studenti dovranno rispondere ad una serie di quesiti e le risoluzioni sono a risposta aperta o a risposta chiusa.
Rispetto allo scorso anno c’è un’importante novità. Infatti la durata delle prove Invalsi di matematica 2018 per la 3° media sarà di 90 minuti. Gli argomenti della prova sono quelli affrontati nel corso dell’ultimo anno di scuola, e verteranno su statistica, geometria piana e solida, algebra, relazioni e funzioni, e misure. Durante lo svolgimento del test Invalsi 2018 di matematica è vietato l’uso della calcolatrice. Gli esercizi quindi sono formulati senza che sia necessario procedere allo svolgimento di calcoli particolarmente elaborati. Sarà fondamentale quindi usare la logica e conoscere la trattazione di determinati argomenti, in quanto le domande sono a risposta multipla.
Area prove Invalsi di Matematica 2018 terza media: soluzioni MIUR
Per prepararsi al meglio gli studenti possono svolgere gli esercizi previsti dalle simulazioni del Miur. Il giorno in cui si terranno le prove Invalsi di matematica 2018, è facile che ci si lasci prendere dall’ansia. Il tempo a disposizione però è di soli 90 minuti, quindi bisogna cercare di gestirlo nella maniera più efficace possibile. Questo è il primo anno in cui gli studenti non dovranno affrontare il test Invalsi durante l’esame di terza media. D’altronde lo svolgimento delle prove è stato anticipato al mese di aprile, e per la prima volta sarà al pc. On-line sono disponibili al seguente link, le domande del test invasi matematica con gli esercizi ed i quesiti dei gli anni precedenti, e le griglie di correzione che consentono di verificare quali sono le risposte esatte e gli svolgimenti corretti.
Ciò che cambia rispetto agli anni precedenti, è che le prove Invalsi non fanno più parte dell’esame finale. La partecipazione al test è però un requisito necessario per poter sostenere poi l’esame finale durante il mese di giugno. Il voto delle prove Invalsi non inciderà sul voto dell’esame terza media. Gli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado sosterranno il nuovo esame finale con le novità stabilite dalla riforma. È prevista una prova di italiano, un compito scritto di matematica ed una prova di inglese o in altra lingua straniera. Inoltre alla fine verrà sostenuto anche il colloquio con la commissione dei professori, ossia l’esame orale con i collegamenti fra le varie materie oggetto dell’esame.