>
  • Miraglia
  • di Geso
  • Bruzzone
  • Mazzone
  • Boschetti
  • Quarta
  • Santaniello
  • Scorza
  • Baietti
  • Alemanno
  • Catizone
  • de Durante
  • Falco
  • Ferrante
  • Paleari
  • Valorzi
  • Gnudi
  • Rinaldi
  • De Luca
  • Napolitani
  • Cacciatore
  • Crepet
  • Bonanni
  • Romano
  • Romano
  • Dalia
  • Coniglio
  • Chelini
  • Buzzatti
  • Carfagna
  • Liguori
  • Pasquino
  • Rossetto
  • Algeri
  • Barnaba
  • De Leo
  • Quaglia
  • Meoli
  • Tassone
  • Ward
  • Antonucci
  • Andreotti
  • Grassotti
  • Califano
  • Gelisio
  • Bonetti
  • Cocchi
  • Casciello
  • Leone

Soluzioni del test Architettura 2018: domande e risposte PFD

Annamaria Aufierio 6 Settembre 2018
A. A.
03/11/2024

Ecco quali sono le soluzioni del test Architettura 2018: scarica domande e risposte in PDF del test d'accesso a numero chiuso di quest'anno e degli anni precedenti.

La prova di ammissione ad architettura 2018 si terrà giovedì 6 settembre 2018. Alle 11.00 in tutta Italia sarà distribuito il test contenente le domande e le soluzioni ai quesiti che consentiranno l’accesso ai corsi di formazione per architetto. Si tratta di un test di ingresso ad una facoltà a numero chiuso, i cui posti disponibili sono stati indicati dal Miur nel bando ufficiale uscito negli scorsi mesi. Ricordiamo che insieme al test di Architettura, il bando del MIUR fornisce indicazioni anche sullo svolgimento del test di Medicina. Oltre che del test ad accesso programmato per le Professioni Sanitarie o per Scienze della formazione primaria. Diventare architetto è il sogno di tanti studenti che ogni anno tentano di accedere ai corsi di studio e facoltà a numero chiuso.

Questo però è solamente il primo dei numerosi ostacoli che consentono l’accesso alla professione. Infatti per diventare architetto è necessario intraprendere un percorso formativo che prevede un esame di Stato che consente di ottenere l’abilitazione ad esercitare la professione. Si tratta quindi di un percorso di formazione comune ad altri professionisti come avvocati, medici e giornalisti.

Per diventare architetto occorre quindi iscriversi ad un corso di studi che preveda una laurea di architettura. L’accesso però è regolato dal Ministero della pubblica istruzione che ogni anno organizza lo svolgimento dei test che si tengono in Italia.

Soluzioni del test Architettura 2018: domande e risposte ufficiali del MIUR da scaricare in PDF

Prova di Architettura Anno Acc. 2018-19 Domande e Soluzioni Miur <<< Scarica PDF

Giovedì 6 settembre 2018 si conosceranno i quesiti e le soluzioni del test di Architettura 2018. Su questa pagina saranno indicate le domande del test d’ingresso ad architettura di quest’anno, e le risposte esatte. Ricordiamo che il test di Architettura 2018 del MIUR prevede un numero di posti disponibili limitato. Solamente chi avrà ottenuto una posizione utile in graduatoria, potrà frequentare i corsi di formazione che consentano di diventare architetti.

Gli aspiranti professionisti quest’anno potranno contare su un numero di posti disponibili maggiore rispetto a quello previsto in un primo momento dal Ministero. Infatti da 6873 posti, c’è stato poi un aumento di 338 unità. Quindi i posti disponibili per i corsi a numero programmato di architettura per l’anno accademico 2018 2019 sono 7211. Il Ministero ha anche firmato un decreto nel quale fa sapere che i posti riservati ad Architettura per i candidati non comunitari residenti all’estero quest’anno saranno 451.

Dopo una lunga attesa, finalmente è arrivato il giorno in cui si conosceranno le domande del test 2018 per il iscriversi al corso di laurea in architettura. Sempre nella giornata di oggi, si potranno anche verificare tutte le risposte corrette utili per poter calcolare il proprio punteggio.

Argomenti delle soluzioni del test Architettura 2018: quali sono

Gli argomenti sui quali sono vertono le domande e le soluzioni del test Architettura 2018 sono indicate nel bando ufficiale. Per l’ammissione ai corsi di laurea finalizzati alla formazione di architetto è necessario avere una buona cultura generale, soprattutto in ambito storico sociale ed istituzionale. Inoltre la maggior parte dei quesiti del test, ben 20 domande in tutto, vertono sul ragionamento logico, e quindi sulla capacità di individuare la soluzione giusta in seguito alla lettura di un saggio o un testo di attualità. Come negli anni precedenti, non mancheranno casi e problemi la cui risoluzione richiede l’adozione di diverse forme di ragionamento logico.

Particolare rilevanza avranno anche le domande di storia, che verteranno sull’accertamento delle conoscenze di specifiche vicende artistiche o architettoniche, come opere di architettura o correnti artistiche. Tra gli argomenti oggetti della prova vi sono anche i quesiti che invece tendono a valutare con le conoscenze relative alle nozioni elementari relative alla rappresentazione, come piante, prospetti e assonometria. Come pure ulteriori quesiti mirano all’accertamento della padronanza delle conoscenze di matematica e fisica, relative ad esempio a meccanica, termodinamica, elettrostatica ed elettrodinamica

© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata
Annamaria Aufierio Dinamismo e determinazione sono i due aggettivi che mi descrivono meglio. Fin dalla giovane età ho imparato ad osservare con occhi lungimiranti, consapevole che ostacoli e differenze esistono e sono parte integrante del quotidiano, così ho imparato ad affrontare la vita giorno per giorno focalizzandomi sulla crescita personale e professionale. Mi sono sempre affacciata a nuove esperienze con passione e voglia di fare; soprattutto ho imparato ad essere abbastanza soddisfatta ma non completamente; ciò mi ha portata ad avere la volontà di migliorare e di sviluppare le mie competenze. A 24 anni studio e lavoro nell’ambito della moda e del design, la creatività è parte integrante delle mie giornate, disegno, creo, scrivo; non mi piace identificare la mia professione in un’unica parola, poiché la capacità della mente di elaborare e creare è sopraffina ma sopratutto senza barriere, confini o dettami. Ho iniziato a scrivere in età molto giovane, dapprima quest’attività rappresentava per me una valvola di sfogo fino a trasformarsi in un’estensione della fantasia nella realtà, quasi un luogo sacro dove rifugiarmi. Oggi per me la scrittura è diventata testimonianza, ricordo, corrispondenza; ammiro la capacità di far vivere luoghi e fatti accaduti attraverso l’espressione del pensiero. Coltivo questa passione, e nono solo, giorno per giorno, leggendo e documentandomi, poiché ritengo che la cultura sia l’insieme di conoscenze che concorrono a formare la personalità ed affinare le capacità di ogni individuo. Leggi tutto