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Estrazione del Lotto di oggi 30 marzo 2019, SuperEnalotto, 10eLotto

R. C.
30/12/2024

Ultima estrazione del Lotto di oggi 30 marzo 2019, numeri vincenti dalla ruote di sabato sera, risultati SuperEnalotto con numero Jolly e SuperStar e combinazione 10eLotto.

Ecco i numeri Superenalotto 39/2019 di stasera del Lotto e 10eLotto dalla diretta live in tempo reale.

Questo sabato sera si gioca il concorso 39/2019 di Sisal e Lottomatica.

Di certo in tanti avranno puntato sui propri numeri fortunati anche all’estrazione del Lotto di oggi 30 marzo 2019. Tanti sperano di riuscire a sbancare al Lotto Come pure vincere le quote più ricche dell’ultimo concorso Superenalotto 30 marzo 2019.

Un Jackpot così ricco d’altronde si è avuto solamente in altri sei casi da quando è stato lanciato il gioco. Ha superato infatti la soglia dei 100 milioni di  euro il premio di prima categoria della lotteria più seguita d’Italia.

Per riuscire a vincere questo ambito gioco, si cerca di aggiudicarsi il colpo di fortuna nei modi più disparati. Ad esempio, c’è chi ricorre alle giocate casuali. Oppure altri tentano con i numeri che gli ha affidato il destino. Non sono pochi quelli che giocano alle estrazioni Superenalotto di oggi e provano a vincere magari con le cifre che rappresentano anniversari e compleanni più significativi.

L’usanza a Napoli è quella di giocare il Lotto e di legare i sogni ai numeri da giocare. La Smorfia napoletana ha origini antiche. Era diffusa già nella civiltà greca, quando Artemidoro da Daldi, cominciò a mettere in comunicazione i sogni con i messaggi ultraterreni. Alcune teorie sostengono che l’origine della Smorfia napoletana sia collegabile alla Cabala ebraica (Qabbalah). Secondo quest’ultima ogni parola, lettera o segno ha un significato correlato da interpretare. Allo stesso modo la Smorfia è una sorta di dizionario che interpreta per ogni situazione, sogno, persona un numero del Lotto da 1 a 90.

Estrazione del Lotto di oggi 30 marzo 2019: numeri vincenti sabato sera dalle ruote in diretta

Aggiorna diretta live qui
Bari34 89 20 17 79 
Cagliari75 34 85 26 72 
Firenze15 12 14 89 79 
Genova27 49 63 39 59 
Milano24 32 67 42 
Napoli84 77 74 75 
Palermo60 50 19 65 
Roma55 34 59 58 69 
Torino34 50 10 59 
Venezia26 25 50 13 
Nazionale57 40 75 56 

Ricarica la pagina per visualizzare correttamente i risultati. In questo modo potrai conoscere tutti i numeri vincenti usciti su tutte le ruote stasera. Il Lotto in diretta è su Controcampus il martedì, giovedì e sabato sera. L’appuntamento con il concorso 39/2019 inizierà alle 20.00 e riguarderà non soltanto il gioco del Lotto ma anche il Superenalotto 30 marzo 2019. I primi due estratti usciti sulla ruota di Napoli, Bari, Cagliari, Firenze. Ma anche sulla ruota di Genova, Milano, Palermo Roma, Torino e Venezia andranno poi a formare anche la combinazione vincente del 10Lotto serale.

Tra i numeri ritardatari più significativi da segnalare all’estrazione del Lotto di stasera, c’è il 67 sulla ruota di Napoli che non esce dal 126 colpi di gioco. La classifica dei ritardatari vede poi il numero 42 sulla ruota di Roma in seconda posizione con 123 assenze consecutive. Segue poi il numero 41 sulla ruota di Firenze che invece non esce da 105 turni. Gli altri numeri ritardatari attesi alle estrazioni Lotto di sabato 30 marzo 2019 sono il 74 sulla ruota di Bari che non esce da 72 concorsi.

Il numero 84 sulla ruota di Cagliari ha totalizzato 98 assenze consecutive. Mentre sulla ruota di Genova c’è il 39 che invece non esce da 89 concorsi. Sulla ruota di Milano il 36 ha totalizzato 87 assenze di fila. Grande attesa in quest’ultima estrazione del Lotto di oggi anche per il 14 sulla ruota di Venezia che ha raggiunto gli 89 ritardi. Mentre il numero 18 su Torino non esce da 65 turni. Il 39 su Palermo ha raggiunto le 68 assenze consecutive. Infine si segnala anche le 65 sulla ruota Nazionale che ha totalizzato 74 assenze.

Risultati SuperEnalotto del 30 marzo 2019: numero Jolly e SuperStar

Aggiorna diretta live qui
Numeri Vincenti20 47 28 10 55 
Numero Jolly6
Numero SuperStar40

L’ultima estrazione SuperEnalotto si chiude senza “6”. Il Jackpot sale a 128 milioni di euro. La combinazione vincente non è stata indovinata, ma festeggiano i 5 giocatori che hanno centrato il “5”. Ognuno vince 39mila euro. All’unico “4stella” vanno invece 32mila euro. Il premio di prima categoria è stato centrato due volte nel 2018: il 17 aprile con 130,2 milioni a Caltanissetta e lo scorso 23 giugno con 51,3 milioni distribuiti in tutta Italia grazie a un sistema da 45 quote.

Come per l’estrazione del Lotto di oggi 30 marzo 2019, anche al Superenalotto 39/2019 vediamo quali sono gli aggiornamenti delle statistiche di gioco. La classifica dei ritardatari vede in prima posizione il 74 che non esce da 81 concorsi. Sul secondo gradino del podio c’è il 18 con 76 assenze. L’81 invece conta 67 ritardi.

Il gioco a Napoli era così diffuso che, tra Ottocento e Novecento, Matilde Serao descrisse con queste parole il gioco del lotto per i napoletani: “Ebbene, il popolo napoletano rifà ogni settimana il suo grande sogno di felicità, vive per sei giorni in una speranza crescente, invadente […] il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana. E’ l’idea fissa di quei cervelli infuocati. La grande visione felice che appaga la gente oppressa. E’ la vasta allucinazione che si prende le anime”.

Verifica estrazioni 10eLotto di questo sabato sera: combinazione oro

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Numero Oro34
Doppio Oro3489
Numero Gong-

Nell’ultima estrazione del Lotto sono state distribuite vincite per 5,5 milioni di euro. La ruota più generosa è stata quella di Napoli, che ha regalato oltre 1 milione. Proprio alla ruota partenopea appartiene la vincita più ricca del concorso, con 18mila euro finiti a Casalnuovo (Napoli) grazie a un terno secco. Seguono due vincite realizzate su Tutte, con 13.104 euro. Ed a Brescia e 12.975 euro a Roma. Da inizio anno il totale delle vincite è già di oltre 320 milioni di euro.

Il podio delle vincite più alte per l’ultimo appuntamento del 10eLotto è tutto occupato da tre giocate da 50mila euro ciascuna, realizzate a Roma, Crema e Castrofilippo (Agrigento). In totale i premi per l’ultimo concorso hanno superato i 26,6 milioni di euro. Mentre da inizio anno il montepremi totale è di oltre 1,1 miliardi di euro

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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. Nasce Controcampus.it, primo portale di informazione universitaria e il trend degli accessi è in costante crescita, sia in assoluto che rispetto alla concorrenza (fonti Google Analytics). I numeri sono importanti e Controcampus si conquista spazi importanti su importanti organi d’informazione: dal Corriere ad altri mass media nazionale e locali, dalla Crui alla quasi totalità degli uffici stampa universitari, con i quali si crea un ottimo rapporto di partnership. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. 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Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei nostri lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. La Storia Controcampus è un periodico d’informazione universitaria, tra i primi per diffusione. Ha la sua sede principale a Salerno e molte altri sedi presso i principali atenei italiani. Una rivista con la denominazione Controcampus, fondata dal ventitreenne Mario Di Stasi nel 2001, fu pubblicata per la prima volta nel Ottobre 2001 con un numero 0. Il giornale nei primi anni di attività non riuscì a mantenere una costanza di pubblicazione. Nel 2002, raggiunta una minima possibilità economica, venne registrato al Tribunale di Salerno. Nel Settembre del 2004 ne seguì la registrazione ed integrazione della testata www.controcampus.it. Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto
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