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Anna Frank: storia, mappa concettuale, analisi del testo e frasi

C. C.
04/11/2024

Ecco chi era Anna Frank: storia della sua vita, trama del suo Diario, mappa concettuale e approfondimenti con breve analisi del testo e le più belle frasi si Anna Frank.

Anna Frank

Anna Frank

Deportata e scrittrice ebrea tedesca, è divenuta un simbolo della Shoah per il suo Diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dai nazisti.

Numerosi sono gli adattamenti del Diario di Anna Frank, per il teatro, il cinema e la televisione utilizzati anche nel mondo della scuola e università.

Il più famoso è quello teatrale di Frances Goodrich e Albert Hackett che nel 1955 ebbe un enorme successo.

Sulla base di questo lavoro teatrale sono nate le prime versioni cinematografiche e televisive, incluso il film di George Stevens che nel 1959 fece conoscere a livello internazionale la vicenda dell’Olocausto.

Scopriamo dalle più belle frasi di Anna Frank, chi era e cosa ha fatto nella sua vita, analisi del testo del Diario, mappa concettuale da scaricare gratis e le più citazioni e aforismi.

Chi era Anna Frank: storia, trama e analisi del testo per esami  di scuola – scarica PDF

Annelies Marie Frank nasce il 12 giugno 1929 a Francoforte sul Meno. Da piccola vive nell’edificio in Marbachweg al n.307, successivamente si trasferisce nella Ganghoferstraße al n.24. La famiglia era ebrea riformata, ossia molte tradizioni ebraiche venivano conservate ma solo alcune praticate. Il padre Otto, ex ufficiale per l’esercito tedesco durante la Prima guerra mondiale, era un imprenditore.

Alle elezioni comunali del 13 marzo 1933 il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori ottiene la maggioranza: iniziano così le prime dimostrazioni antisemite. Otto si trasferisce nei Paesi Bassi, dove viene poi raggiunto dalla famiglia; qui abitano in un palazzo condominiale in Merwedeplein al n.37, nel quartiere di Rivierenbuurt. Nonostante tutto Otto mantiene il suo ottimismo; ottimismo che si trasforma in paura quando, con l’attacco alla Polonia nel settembre 1939, scoppia la Seconda guerra mondiale.

Il 10 maggio 1940 l’Olanda viene occupata dalla Wehrmacht tedesca: presto gli ebrei dei Paesi Bassi avrebbero subito lo stesso destino di quelli delle altre zone occupate.

Il 12 giugno 1942, per il suo tredicesimo compleanno Anna riceve un quadernino: qui inizia a scrivere il Diario, inizialmente sotto forma di annotazioni. Otto Frank prepara un nascondiglio nella casa retrostante l’edificio in cui aveva la ditta, in Prinsengracht n.263. Tuttavia il 4 agosto 1944 la Gestapo irrompe nell’alloggio segreto, in seguito ad una segnalazione.

Esattamente un mese dopo Anna e gli altri clandestini sono caricati sull’ultimo treno merci in partenza per Auschwitz. Anna e la sorella passano un mese ad Auschwitz-Birkenau, poi  a Bergen-Belsen: qui muoiono di tifo esantematico. La data della loro morte non è tuttavia nota con certezza: solitamente indicata nel mese di marzo, nuove ricerche del 2015 la collocano nel febbraio 1945.

Le più belle frasi di Anne Frank, citazioni e aforismi famosi

Raccolta delle più belle frasi di Anna Frank, citazioni famose sulla vita e aforismi da condividere su Facebook e Twitter.

Mappa concettuale di Anna Frank per esami e compiti in classe a scuola

Anagrafica Principale
Di origine ebrea, allo scoppio della Seconda guerra mondiale è deportata insieme alla famiglia sull'ultimo treno merci in partenza per Auschwitz. Divenuta simbolo della Shoah, famoso è il suo Diario nel quale racconta tutto il periodo in cui si nascondeva con la famiglia dai nazisti. Poi la Gestapo irrompe nel nascondiglio e il futuro da ebrea diventa inevitabile. Muore nel febbraio 1945 per tifo esantematico.
Nome e CognomeAnnalies Marie Frank
Data di nascita12/06/1929
Luogo di nascitaFrancoforte sul Meno
Breve BiografiaDi origine ebrea, allo scoppio della Seconda guerra mondiale è deportata insieme alla famiglia sull'ultimo treno merci in partenza per Auschwitz. Divenuta simbolo della Shoah, famoso è il suo Diario nel quale racconta tutto il periodo in cui si nascondeva con la famiglia dai nazisti. Poi la Gestapo irrompe nel nascondiglio e il futuro da ebrea diventa inevitabile. Muore nel febbraio 1945 per tifo esantematico.
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Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto
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