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Apollo: storia, trama, mappa concettuale e analisi del testo

C. C.
01/07/2024

Chi era Apollo: biografia, storia e trama dei miti sul Dio delle arti, mappa concettuale, approfondimenti e analisi del testo della mitologia greca.

Apollo

Apollo

E’ considerato il Dio del Sole (di cui traina il carro), di tutte le arti, della musica, della profezia, della poesia, della arti mediche, delle pestilenze e della scienza che illumina l’intelletto. Essendo il Dio della poesia, è il capo delle Muse. Viene inoltre descritto come un arciere in grafo di infliggere, con la sua arma, terribili pestilenze.

Venerato come Dio oracolare capace di svelare, tramite la sacerdotessa Pizia, il futuro degli esseri umani, il suo tempio è a Delfi. La sua figura è stata rappresentata più volte; celebre è l’affresco di Raffaello Parnaso, e la scultura di Gian Lorenzo Bernini Apollo e Dafne. Il progetto spaziale della NASA, che negli anni settanta portò l’uomo sulla luna, porta il suo nome. Famosa è inoltre la filastrocca popolare dedicata ad Apollo e al suo fantomatico figlio Apelle.

Scopriamo meglio chi era Apollo e la vita e i miti del Dio del Sole, attraverso un breve riassunto e un approfondimento in PDF, un’analisi del testo e una mappa concettuale.

Chi era Apollo: storia, trama e analisi del testo per compiti in classe e scuola – scarica PDF

Apollo è nato dall’unione extraconiugale di Zeus e Leto, è il gemello di Artemide. Saputa la relazione, Era proibisce a Leto di partorire su qualsiasi terra, la quale vaga a lungo fino a giungere sull’isola di Delo.

A quel tempo non si era ancora ancorata al suolo, pertanto Leto poté dare alla luce i gemelli. Poco più che un bambino uccide il drago Pitone, che aveva tentato di stuprare Leto mentre era incinta. Come punizione per il gesto è costretto a recarsi a Tempe per purificarsi. Deve inoltre presiedere ai giochi Pitici, organizzati da Zeus in onore di Pitone. Tuttavia, anziché recarsi a Tempe, va ad Egialia con la sorella Artemide.

Poi, siccome il luogo non gli piaceva, decide di salpare per Tarra, dove il re Carmanore esegue la cerimonia di purificazione. Tornato in Grecia va alla ricerca di Pan, il dio dalle gambe di capra: gli estorce i segreti dell’arte divinatori e si impadronisce dell’oracolo. Tanti sono i miti e le leggende sulla sua figura, alcuni narrano dei suoi amori, altri delle sue terribili vendette.

Una delle vendette più famose è quella contro i greci. Infuriato con Agamennone, che aveva rapito Criseide, figlia del suo sacerdote, il Dio del sole aiuta i troiani a vincere la guerra.

Sarà lui che aiuterà Ettore ad uccidere Patroclo, e sarà lui a guidare la freccia avvelenata che ucciderà Achille.

Uno dei miti più conosciuti è quello della triste storia d’amore con il principe spartano Giacinto. I due si amavano profondamente, ma Zefiro era geloso. Tuttavia un giorno, mentre si stavano allenando, il giovane viene colpito alla testa dall’attrezzo lanciato da Apollo, ma guidato da Zefiro. Addolorato, il Dio lo trasforma in un fiore e con le sue lacrime traccia sui petali le lettere άί (esclamazione di dolore).

Riassunto breve e analisi della mitologia greca

Con gli anni la mitologia dei popoli greci è cambiata, adeguandosi all’evoluzione della loro cultura. I primi abitanti della penisola balcanica erano agricoltori che attribuivano il potere di uno Dio ad ogni aspetto della natura. Successivamente, le tribù che invasero la zona portarono con sé il culto di nuove divinità legate alla forza, conquista, violenza, all’eroismo e al valore della battaglia. Le leggende riguardanti relazioni maschili sono più frequenti; parallelamente si sviluppa la pederastia pedagogica.

Raccolta e studio dei miti appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci, la mitologia riguarda in particolare dèi ed eroi.

Mito (μύθος) significa racconto; diversamente il termine lógos (λόγος) si presenta come un discorso ragionato ma non necessariamente vero, il suo scopo è persuadere.

In seguito al periodo omerico si può osservare un cambiamento radicale nei significati dei due termini: con Platone essi si incrociano in mythologia. La narrazione di miti ha un ruolo molto importante nei generi letterari greci; tuttavia l’unico testo completo sopravvissuto è la Biblioteca dello Pseudo-Apollodoro. L’opera unisce tra loro i diversi racconti dei poeti, e fornisce un ampio estratto della mitologia greca tradizionale e delle leggende eroiche.

Le più antiche fonti letterarie sono i due poemi epici Iliade e Odissea; di pari importanza sono la Teogonia e Le opere e i giorni di Esiodo.

Essi contengono racconti sulla genesi del mondo, il succedersi delle età dell’uomo, l’inizio delle sofferenze umane e l’origine delle pratiche sacrificali.

Dalla mitologia traggono ispirazione anche i poeti lirici; tuttavia, col passare del tempo, essi si limitano a semplici allusioni e riferimenti velati.

Gli argomenti della mitologia greca furono rappresentati in vari manufatti: i disegni geometrici sui vasi del VII secolo a.C. ritraggono scene tratte dal ciclo troiano e altri miti.

Talvolta le fonti tratte da oggetti d’arte ritraevano scene mitologiche che saranno scritte secoli dopo.

Mappa concettuale di Apollo per esami e compiti in classe a scuola

Anagrafica Principale
Nato dall'unione extraconiugale di Zeus e Leto, è il gemello di Artemide. Poco più che un bambino uccide il drago Pitone, che aveva tentato di stuprare Leto mentre era incinta. Famoso è il mito della triste storia d'amore con il principe spartano Giacinto, ucciso da Zefiro perché geloso della relazione. Addolorato Apollo lo trasforma in un fiore.
Nome e CognomeApollo
Luogo di nascitaIsola di Ortìgia
ProfessioneDivinità della mitologia greca e romana
Breve BiografiaNato dall'unione extraconiugale di Zeus e Leto, è il gemello di Artemide. Poco più che un bambino uccide il drago Pitone, che aveva tentato di stuprare Leto mentre era incinta. Famoso è il mito della triste storia d'amore con il principe spartano Giacinto, ucciso da Zefiro perché geloso della relazione. Addolorato Apollo lo trasforma in un fiore.
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Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto
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