Ultime notizie ad oggi sui contratti statali e sull’aumento in busta paga previsto per i dirigenti scolastici non valutati da anni.
Anche se in ritardo, quindi, scattano i maxi aumenti ai dirigenti scolastici. Dopo lunghi mesi di trattative, finalmente l’accordo alla firma. Scesi in campo i sindacati, in prima fila l’Aran.
Dall’ipotesi di accordo siglata a Dicembre 2018, l’otto luglio 2019 l’Aran ha difatti firmato il rinnovo del contratto del dirigente scolastico per il periodo 2016-2018.
Circa € 900 lordi, arriverebbero, comprensivi di arretrati, tra luglio e agosto sul cedolino del sistema gestionale degli addetti scuola.
Oltre i 125 € lordi al mese di aumento tabellare che innalzano lordo annuo da 43.310 euro a 45.260, la parte più consistente è rappresentata dalla nuova retribuzione di parte fissa che aumenta di 9.000 mila euro lordi l’anno, passando da 3.556 euro a 12.565 euro. I soldi per questo aumento erano già stati stanziati nella manovra di due anni fa e ammontano a 37 milioni per il 2018, 41 per il 2019 e 96 per il 2020.
Buone notizie, dunque, per in tema di aumenti per i dirigenti scolastici, in quanto il contratto prevede un congruo aumento stipendiale.
Ultime notizie sugli aumenti dirigenti scolastici 2019-2020: quando partono negli stipendi
Ma quando sono previsti gli aumenti dei dirigenti scolastici e quanto ammontano? Arrivano negli stipendi di Luglio e Settembre, col la firma del nuovo CCNL. Sin’ora il cedolino di un capo di Istituto oscillava tra i € 2500,00 e i € 3000,00 netti al mese.
A determinare tale cifra sono gli scatti contrattuali avuti e gli stessi anni di servizio in tale carica. Considerando, quindi, i circa € 900 lordi in arrivo già dalla prossima busta paga, lo stipendio di un dirigente è di gran lunga migliorato. Così come tutte le novità contrattuali che riguardano la parte normativa. Vediamo insieme le principali:
- Entra in campo una sorta di diritto alla disconnessione, con la possibilità di essere sostituito da un docente nei periodi di ferie o malattia.
- Viene, poi, considerato il ruolo di Dirigente Scolastico entro i cinque anni di servizio, con la possibilità di rientrare a far parte del corpo docente.
- gli obblighi relativi alla sicurezza nei luoghi di lavoro sono circoscritti alle funzioni organizzative e gestionali svolte dal dirigente.
Non ultima per importanza, la possibilità di avere a disposizione più tempo personale, ovviamente dichiarato e certificato. Difatti, aumenta lo spazio riservato ai capi di Istituto affetti da gravi patologie o a ferie e riposi solidali per l’assistenza di un figlio minore bisognoso di cure.
Si dichiarano soddisfatti, pertanto, i sindacati che da anni richiedevano una revisione normativa e stipendiale dei Dirigenti Scolastici che vantavano gli stipendi più bassi della Pubblica Amministrazione.
Tabella aumento stipendiale del dirigente scolastico: quali sono le cifre
Finalmente lo stipendio dei Dirigenti Scolastici sarà messo alla pari di quelli degli altri dirigenti statali.
Ecco la più importante delle novità ipotizzate dal CCNL per il triennio 2016-2018 firmata dall’accordo tra sindacati e Aran. Gli aumenti spettano a circa 7452 dirigenti, oltre i dirigenti delle Università e degli enti di ricerca.
Questo tanto ambito aumento stipendiale, inoltre, spetta anche a coloro che sono andati in pensione negli ultimi due anni, trattandosi di un rinnovo contrattuale che riguarda il triennio 2016-2018.
E’ quindi proprio nel 2019 che verranno stanziati i novantacinque milioni di euro da ripartire per i dirigenti delle scuole italiane decisi dal Governo nella legge di bilancio 2018, che già aveva posto l’attenzione al problema stipendiale dei capi di Istituto.