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Concorsi oggi 22 luglio 2019: news bandi e concorsi della settimana

D. S.
21/11/2024

Ultime notizie sui concorsi oggi 22 luglio 2019: news sui bandi settimanali come il concorso alla Corte dei Conti, al comune.

E ancora come inferiori fino ai prossimi bandi del mese di luglio.

Il mese di luglio è pieno di novità per  le assunzioni nella pubblica amministrazione.

Causa Quota 100, i tanti prepensionamenti hanno lasciato posti vacanti da coprire con nuove figure professionali.

Scopriamo le novità, quali e quante procedure concorsuali  a partire da oggi fino a fine mese di luglio.

Grazie ad interventi normativi speciali, quali Quota 100 e al recente Decreto Concretezza, tra il 2019 e il 2020 verranno assunte nuove figure professionali all’interno della Pubblica Amministrazione,  che andranno a sostituire il personale uscente per la pensione.

Sono molti i bandi per i concorsi pubblici in scadenza a luglio. Alcuni risultano interessanti per il numero di posti che offrono. I bandi sono indetti da diversi enti, che possono essere tanto le amministrazioni centrali, come i Ministeri, quanto quelle locali, come i Comuni. Talvolta, i bandi vengono emessi da aziende sanitarie o dalle Università. In questo caso l’obiettivo è quello di assegnare posti dirigenziali, di professori o ricercatori in diversi ambiti.

Per essere sempre aggiornati sulle procedure concorsuali attive, è bene consultare costantemente la Gazzetta Ufficiale. Il sito, consultabile on line gratuitamente, informa sulle procedure di reclutamento indette dalle Pubbliche Amministrazioni, con i relativi bandi.

Vediamo tutti i concorsi attivi per questa settimana, come riportato dalla  Gazzetta Ufficiale.

Concorsi oggi 22 luglio 2019 alla Corte dei Conti, comune e concorso da inferiori professionali

Nel 2019 sono attesi diversi pensionamenti nella Pubblica Amministrazione e non solo. Di conseguenza ci saranno  nuove assunzioni di personale.

Tra i principali concorsi oggi 22 luglio 2019 segnaliamo quello presso la Corte dei Conti per sessantaquattro posti di referendario pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 19 luglio 2019. I requisiti necessari sono il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, diploma di laurea in scienze economico-aziendali o in scienze dell’economia o di altro titolo di studio equipollente ed equiparato ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009.

Ancora questa settimana ricordiamo il concorso al comune di Piacenza per sessantasei posti di operatore socio-sanitario di categoria giuridica B3, posizione economica B3, profilo professionale di operatore socio-sanitario, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, CCNL comparto funzioni locali. Sarà per soli esami, con riserve di posti a favore dei volontari delle forze armate. La scadenza del termine per la presentazione delle domande è fissata al 20 agosto 2019, alle ore 12,00.

Segnaliamo anche il concorso per titoli ed esami, per diciannove assegni di ricerca per collaborazione ed attività tecniche-scientifiche. L’ENEA  ha  bandito   un  avviso  di   selezione concorsuale, per titoli ed esame colloquio, per  il  conferimento  di diciannove assegni di ricerca nella Provincia del Lazio, con scadenza il diciannove ottobre 2019Il Centro Servizi Anziani di Adria  ha indetto un concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di due Infermieri Professionali.

Prossimi bandi in uscita nel mese di luglio: quale concorso fare

Entro la fine di Luglio, dovrebbero essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale i bandi di concorso relativi alle procedure concorsuali che verranno attivati per assumere  nuovo personale da inserire nel Ministero dell’Istruzione, nel Ministero dei Beni Culturali e nel Ministero della Giustizia.

La prossima settimana, dunque, dovrebbe essere erogato il bando per la scuola primaria e dell’infanzia, per 16.969 nuove figure.

Con scadenza sempre entro fine luglio, segnaliamo i seguenti bandi:

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Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto
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