Scatta la proposta dei sindacati per un percorso riservato che cammina in parallelo a quello ordinario per diventare DSGA (direttore dei servizi generali e amministrativi).
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando del concorso DSGA 2019 nel rispetto di quanto stabilito dal decreto ministeriale 863 del 18/12/2018, il concorso è attualmente in atto. Difatti i candidati che hanno superato la prova preselettiva attendono ora la prova scritta. Disponibili 2004 posti.
E’ di ieri, invece, la proposta dei Sindacati ,presentata al Miur ,per la valorizzazione complessiva del personale ATA, in coerenza con l’Intesa politica siglata il 24 aprile 2019.
La proposta prevede la definizione di un percorso semplificato e riservato, oltre che parallelo al percorso ordinario .
Per partecipare al percorso si deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere di ruolo come assistente amministrativo nella scuola statale
- aver ricoperto l’incarico di facente funzione di DSGA per almeno 3 anni di servizio nella scuola statale (compreso quello in corso)
Al percorso semplificato e riservato è destinato sino al 50% dei posti disponibili in organico.
Il percorso riservato deve svolgersi contemporaneamente alla procedura ordinaria e vede la copertura del 100% dei posti disponibili.
Per diventare DSGA le procedure concorsuali sono espletate a livello regionale per il numero di posti indicato.
Ultime notizie sul concorso DSGA 2019 per ATA: requisiti ammissione
Il concorso si svolge su base regionale e si concorre per i posti banditi nella Regione ove si partecipa.
Nel caso in cui in una Regione vi sia un esiguo numero di partecipanti si procede all’aggregazione territoriale. Per cui la procedura si svolgerà nella Regione aggregante ma le graduatorie di merito restano distinte per ogni procedura regionale. A seconda della scelta espressa dal candidato all’atto dell’iscrizione.
I titoli di ammissione scelti per la partecipazione al concorso DSGA 2019 sono:
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 102, 57,60,70,88,89, 99
- lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
Inoltre sono stati ammessi gli assistenti amministrativi che avevano maturato almeno tre interi anni di servizio anche non continuativi, e sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore servizi generali ed amministrativi.
Si tratta dei cosiddetti facenti funzione.
La domanda di partecipazione è stata presentata:
- per una sola Regione;
- tramite Polis-Istanze Online;
- entro il 28 gennaio 2019.
Requisiti concorso direttore dei servizi generali e amministrativi
Per l’ammissione al concorso, riporta il bando, è richiesto il possesso, entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda di cui al successivo art. 6, dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea
- godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza
- diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS) e laurea magistrale (LM)
- idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire
- posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo
Per i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana, è richiesto, oltre ad un’adeguata conoscenza della lingua italiana, il possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana. Fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza.
Come diventare DSGA direttore dei servizi generali e amministrativi
Per diventare DSGA bisogna superare un concorso che prevede :
- Una prova preselettiva;
- Due prove scritte: una costituita da sei domande a risposta aperta; una di carattere teorico-pratico consistente nella risoluzione di un caso concreto;
- Una prova orale
Per chi ha già superato la prova preselettiva, è arrivato il momento di esercitarsi sulle prove scritte e orali.
Il punteggio finale, valutato in settantesimi. Pertanto frutto della somma dei voti conseguiti nelle prove scritte. Della votazione conseguita nella prova orale. Del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli.
Le materie da studiare per il concorso Dsga 2019 sono :
- Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea;
- Diritto civile;
- Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche;
- Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato;
- Legislazione scolastica;
- Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;
- Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione.