Gli esami di recupero dei debiti scolastici sono praticamente alle porte.
Chi ha finito l’anno scolastico anche un solo debito in pagella deve recuperarlo prima che inizi il successivo, come indica l’articolo n. 6 del Decreto Ministeriale del 03/10/2007 n. 80, in sostituzione dei vecchi esami di riparazione, aboliti nel 1995, con la legge n. 352 dell’8 agosto .
Gli esami , infatti, devono essere svolti entro il trentuno agosto e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni. Il cosiddetto debito formativo, e di conseguenza l’organizzazione da parte degli istituti di appositi corsi di recupero per gli studenti, serve a recuperare, e poi a raggiungere, i livelli di apprendimento previsti dal piano di studio dell’anno corrente.
La sospensione del giudizio di uno studente avviene dopo lo scrutinio finale quando, secondo alcuni criteri prestabiliti, il consiglio di classe constata che il soggetto non ha ottenuto la sufficienza in una o più materie.
Ecco che entra in gioco l’esame di riparazione, gestito dai singoli docenti che decidono le modalità con cui effettuare la verifica, che può essere scritta o per mezzo di una interrogazione.
La scuola è tenuta, pertanto, a comunicare per iscritto alle famiglie la decisione presa dal Consiglio di classe, informando i genitori delle carenze rilevate per ciascuno studente. Contestualmente, la scuola informa anche quali interventi didattici sono previsti al fine di recuperare i debiti formativi, ossia studio personale da svolgere autonomamente o frequenza di appositi corsi atti al recupero, con relative modalità e tempi di verifica delle materie.
Calendario date esami di riparazione 2019: quando iniziano e quando finiscono
Le date dei debiti formativi sono decise dai singoli istituti, in base alla disponibilità dei docenti che ne regolano l’organizzazione. L’unico vincolo posto dalla normativa del Miur è che gli esami si svolgano entro il primo giorno di scuola. Il calendario scolastico 2019/2020 fissa l’inizio delle lezioni nella settimana tra l’11 e il 18 settembre, poiché varia da regione a regione. Gli esami di riparazione probabilmente saranno nelle date comprese tra l’1 settembre e l’avvio del nuovo anno scolastico. Per conoscere esattamente quando si fanno gli esami di recupero debiti bisogna consultare la segreteria studenti o il sito della scuola di appartenenza.
Cos’è l’esame di riparazione e come prepararsi: cosa studiare
Il debito formativo consiste in una insufficienza non recuperata al termine del primo o del secondo quadrimestre in una materia scolastica . Ogni studente che ne riceve uno è tenuto a colmare le proprie lacune in quella materia e, tramite delle verifiche o delle esercitazioni proposte dal professore, recuperare l’insufficienza presa con un esame prima dell’ inizio del nuovo anno scolastico.
Non esiste uno schema prefissato dal Miur che indichi lo svolgimento degli esami di riparazione. Il professore che ha ritenuto insufficiente l’alunno , durante lo scrutinio finale, organizza anche gli esami. Sarà sempre lui, in accordo con il Consiglio di classe, a scegliere anche il giorno e la modalità del test . La data e la tipologia di esame di riparazione vengono però invece comunicati alla fine dell’anno scolastico, dopo gli scrutini, assieme alla lettera con la quale si informa l’alunno del debito.
Riportiamo alcuni consigli utili per prepararsi agli esami:
- Evidenziare gli argomenti del programma scolastico che vi hanno visto impreparati in quella materia;
- Svolgere delle mappe concettuali per gli stessi argomenti;
- Esercitarsi con riassunti e questionari;
- Studiare e ripetere ad alta voce;
- Frequentare lezioni private se non si riesce a comprendere l’argomento
L’ultima fase per recuperare i debiti scolastici è il ripasso finale da svolgersi con quante più esercitazioni è possibile. Solo così sarete pronti per affrontare l’esame e superare il debito formativo!