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Iscrizioni test professioni sanitarie 2019: data, scadenze e documenti

D. S.
29/11/2024

News iscrizioni ai test professioni sanitarie 2019: il Miur ha  pubblicato il bando con modalità, argomenti e data svolgimento prove, ecco quali sono le scadenze e documenti per iscriversi.

La data stabilita per i test  d’ingresso a professori sanitarie è il giorno 11 settembre 2019 in tutta Italia a differenza del 3 settembre, data in cui si svolgerà il test di medicina 2019.

Le modalità di svolgimento sono  gestite internamente dalle singole università secondo le indicazioni presenti nel bando. Capiamo come fare le iscrizioni  al test d’ingresso per Professioni Sanitarie.

Con il decreto ministeriale del 28 marzo 2019, il MIUR ha stabilito i tempi per iscriversi e le date in cui si svolgeranno le prove e ha rivisto le modalità di selezione. Venerdì 28 giugno, invece, è arrivata la notizia di quanti sono i posti disponibili, facoltà per facoltà.

Per gli Atenei  a numero chiuso, bisogna superare delle prove preselettive che permettono agli studenti la futura immatricolazione.

Mentre  i test d’ingresso per l’ammissione alle varie facoltà sono gestite dal Miur, per quelli che permettono di iscriversi a Professioni sanitarie, la gestione dipende dalle singole Università. Per conoscere, quindi, modalità di iscrizione e scadenze , i candidati devono consultare il bando interno all’università che intendono frequentare. Il Ministero, infatti, comunica  alle singole facoltà solo le linee generali mentre l’organizzazione dei test e domande sono stabilite in modo interno ed autonomo.   L’’unica cosa in comune è la data di svolgimento, uguale in tutta Italia.

Date iscrizioni test professioni sanitarie: scadenze, documenti iscrizione: come funziona

Gli studenti che decidono di continuare il percorso di studi nelle facoltà ad accesso programmato nazionale possono  iscriversi al test d’ingresso per l’anno accademico 2019 tramite il portale Universitaly,

Così come è successo per  l’esame di stato, le novità stano arrivando anche all’Università, almeno per le facoltà a numero chiuso,ovvero:

Entra in scena, difatti, un test psico-attitudinale , non obbligatorio ,diviso in tre sezioni per un totale di settantadue  quesiti motivazionali e una simulazione della prova di accesso. Le nuove matricole, quindi, hanno a disposizione meno di due mesi per prepararsi ad affrontare le prove selettive.

Per effettuare le iscrizioni test professioni sanitarie 2019, dato che non ci sarà una graduatoria unica nazionale, occorre consultare i bandi che singole università contenenti le informazioni riguardanti i posti disponibili, le scadenze, i criteri di correzione, le graduatorie.

E’ bene, comunque, essere in possesso dei propri dati personali al momento dell’iscrizione alla prove d’accesso, ovvero:

Come iscriversi alle prove d’ingresso facoltà di professioni sanitarie

Le modalità per iscriversi e le tempistiche sono decise dalle singole università.

Per  conoscere le modalità d’iscrizioni test professioni sanitarie 2019, è necessario, dunque, consultare il bando nel sito dell’università presso la quale ci si vuole iscrivere, dove sono chiarite le seguenti informazioni:

È quindi necessario collegarsi al sito dell’ Università scelta e leggere attentamente il bando . Ogni università, inoltre, stabilisce date e scadenze in autonomia. Solo il giorno della prova, stabilito dal Miur, resta uguale per tutti gli atenei.

Superando il test di ingresso Professioni Sanitarie 2019 si potrà accedere ad un corso di laurea della facoltà di Professioni Sanitarie, come Ostetricia, Infermieristica, Podologia.I corsi di laurea sono tanti, ma per immatricolarsi occorre superare un unico test d’ingresso le cui domande però cambiano in base all’ateneo in cui si decide di svolgere la prova d’accesso.

Bandi iscrizioni test professioni sanitarie 2019 attivi:

Di seguito riportiamo  i bandi finora pubblicati dalle diverse università:

© Riproduzione Riservata
Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto
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