Il ministro all’Istruzione Marco Bussetti conferma l’attivazione dei bandi per i concorsi di scuola secondaria entro fine anno. Ha anche annunciato la presentazione in Consiglio dei Ministri di un decreto ad hoc. Difatti, lo schema di decreto legge è già stato inviato da giorni a Palazzo Chigi per l’istruttoria preliminare per essere approvato negli incontri prima della pausa estiva.
Le importanti novità del MIUR non sono volte solo alle procedure per i concorsi di scuola secondaria, primaria e infanzia, ma a misure regolamentari per il precariato, per il trasporto scolastico, per la sicurezza degli edifici scolastici e l’antincendio. E per i precari cosiddetti storici?
Niente paura! Il decreto del MIUR, infatti, prevede due misure: l’avvio di percorsi abilitanti speciali ed il bando di un concorso riservato. In effetti, tre i punti cardinali da risistemare,ovvero:
- I PAS
Saranno banditi entro il 2019 e permettono, a chi ha già insegnato a lungo da precario, di ottenere l’abilitazione.
- Il concorso
Sarà bandita una procedura concorsuale straordinaria per la stessa categoria di docenti, sempre entro fine 2019. Le assunzioni saranno circa 24 mila, mentre altre 24 mila saranno riservate ai laureati. Per un totale di 48 mila assunzioni per la scuola secondaria.
- Vecchi concorsi
Il Ministro assicura che saranno assunti anche i vincitori dei vecchi concorsi, per scorrimento delle vecchie graduatorie. Difatti, nello schema di decreto è stata inserita una norma che ne proroga la validità di un altro anno.
News sui concorsi scuola secondaria entro il 2019: concorso scuole secondarie di I e II grado
Il Ministro Bussetti ha anticipato la volontà di avviare in tempi brevi il concorso per le scuole secondarie di I e II grado. Quindi, il concorso sarà bandito entro la fine del 2019. Saranno effettuate circa 24 mila assunzioni, tra i docenti che abbiano almeno tre anni di servizio negli ultimi otto, nella cosiddetta terza fascia. Altre 24 mila assunzioni saranno poi riservate ai laureati. In totale 48 mila posti per la scuola secondaria, ovvero metà dei posti riservati ai precari con 36 mesi di servizio e metà con procedura ordinaria per i laureati con 24 CFU.
Potranno partecipare, pertanto, al concorso docenti 2019 ordinario tutti i candidati in possesso della laurea magistrale ma privi di abilitazione. A questo requisito, bisogna però aggiungere il possesso dei 24 CFU, ovvero crediti formativi universitari nelle discipline antro-psico-pedagogiche, come previsto dal D.L. 59/2017.
Le indicazioni, dichiarazioni e promesse di Bussetti del MIUR
Il Miur è pronto a bandire entro fine 2019 il concorso straordinario per tutti coloro che hanno all’attivo tre anni di servizio sia nella scuola statale che paritaria. Come spiegato dal ministro Marco Bussetti, l’obiettivo è quello immettere tanti docenti in ruolo e di potersi abilitare per entrare nella 2° fascia di graduatorie di istituto. “Questa proposta legislativa riveste carattere di straordinaria necessità ed urgenza, dobbiamo rimediare alla storica carenza di personale docente abilitato all’insegnamento nella scuola secondaria e ovviare alla carenza di personale di ruolo nelle scuole statali”, le parole di Bussetti. Il Ministro ha inoltre affermato che la proposta è nelle mani del Presidente del Consiglio e che confida possa essere inserita “in un provvedimento legislativo urgente” da sottoporre all’esame di uno dei prossimi CdM.