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Notte di San Lorenzo: perché si chiama così, significato e origini

Carolina Campanile 9 Agosto 2019
C. C.
10/08/2024

La vera storia della notte di San Lorenzo: perché si chiamano stelle cadenti o lacrime di San Lorenzo, frasi e citazioni, significato e origini della festa e della data del 10 agosto, La notte delle stelle cadenti ricade annualmente il 10 agosto, è tradizionalmente associata al passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi.

In quei giorni l’atmosfera terrestre è attraversata da piccole meteore, il cui numero è molto più alto del normale. Il fenomeno risulta particolarmente visibile alle nostre latitudini, in quanto il cielo estivo risulta spesso sereno. Celebre è la poesia X agosto di Giovanni Pascoli, dedicata al padre e che riprende lo sciame meteorico come lacrime celesti.

Ma scopriamo nel dettaglio il vero significato della Notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti, leggendo anche le raccolta delle più belle frasi scritte per la notte del 10 agosto.

Perché si chiama notte di San Lorenzo: significato e origini stelle cadenti del 10 agosto

Le origini della notte di San Lorenzo sono molto antiche: le Perseidi vennero osservate per la prima volta nel 36 d.C. Le leggende più interessanti risalgono sicuramente all’epoca greca e romana, da quest’ultima risale la ricorrenza dell’osservare le stelle cadenti.

Durante il mese di agosto, mese dedicato all’imperatore Augusto, si celebravano varie ricorrenze, in modo da augurare fertilità ai campi. La celebrazione più famosa era la processione che portava in giro per la città il fallo di Priapo, dio della fertilità.

Tuttavia il nome notte di San Lorenzo deriva dalla tradizione cristiana, la quale ha modificato la leggenda di Priapo. Il nome Lorenzo rimanda a Larentia, ossia la Grande Madre, la controparte di Priapo.

Le lacrime di Priapo sono così diventate quelle di San Lorenzo, l’arcidiacono cristiano ucciso il 10 agosto a causa di un editto, secondo il quale vescovi e presbiteri dovevano essere uccisi.

Il rogo con cui venne ucciso prevedeva carboni ardenti: tradizione vuole che le stelle cadenti altro non siano che i carboni su cui venne bruciato il santo.

Storia e origini data 10 agosto: perché cadono le stelle in quesa notte

La notte di San Lorenzo è tradizionalmente chiamata delle stelle cadenti. Essa ha origini molto antiche, e solo successivamente è associata al significato religioso del martirio di San Lorenzo.

La leggenda narra che il santo fu arso vivo su una graticola, e le stelle cadenti non erano altro che i carboni ardenti che lo uccisero. Stiamo parlando di una leggenda le cui origini risalgono ad un passato in cui si ignorava l’astronomia, ma che ancora oggi viene tramandata.

Da tale leggenda deriva infatti il nome della notte di San Lorenzo, in ricordo del santo che fu arso vivo sui carboni ardenti.

Le più belle frasi di buon San Lorenzo da inviare il 10 agosto a tutti

Ecco una raccolta di frasi da dedicare e condividere su Facebook e Twitter.

  • Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi William Shakespeare
  • Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua Antoine de Saint-Exupéry
  • Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi Nietszche
  • San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla Giovanni Pascoli
  • Credo che l’ultima risorsa sia lo stupore: non bisognerebbe stancarsi mai di provare un attimo di sbalordimento di fronte a quelle cose che ci paiono ovvie, il suono della propria voce, la venatura di una foglia, le stelle che cadono. – Goldoni
  • L’anima è piena di stelle cadenti;
  • C’è una notte in cui i desideri vanno a caccia di stelle;
  • Se voi vedete una stella cadente, trattenetela nel vostro cuore: è l’anima di qualcuno che è stato capace di dare amore in questo mondo. Bisogna sempre dare il meglio di noi stessi, e il meglio arriveràSergio Bambarèn 
  • Per quanto mi riguarda, nulla so con certezza. Ma la vista delle stelle mi fa sognare – Van Gogh
  • Di notte le stelle si sdraiano sul cielo e guardano la Terra, sognando di essere umane;
  • Ti auguro che in questa notte tutti i tuoi desideri si possano avverare;
  • Io ruberei tutte le stelle dell’universo, a te che sei come la notte di SanLorenzo– Briga
© Riproduzione Riservata
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Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto