Le facoltà in Italia si distinguono in facoltà a numero aperto, numero chiuso e ad accesso programmato a livello nazionale.
Per le ultime due, prima dell’immatricolazione al corso di laurea, è necessario superare un test d’ingresso al quale ci si deve iscrivere. L’iscrizione alla prova d’ammissione e l’iscrizione all’università non sono la stessa cosa. La prima, infatti, è valida per partecipare ai test d’ingresso, la seconda invece è la vera e propria immatricolazione universitaria.
Per essere ammessi ad un corso di laurea, che sia magistrale a ciclo unico o a percorso unitario, occorre possedere un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale.
Ma entro quale data bisogna iscriversi all’università? Scopriamolo subito. In linea di massima il periodo di iscrizione inizia a luglio fino a fine ottobre. Esistono dei casi in cui è possibile immatricolarsi fuori termine? Vediamo anche come fare l’iscrizione all’università in ritardo .
Per le facoltà a numero programmato non esiste la possibilità di prorogare i termini d’iscrizione poiché è necessario sostenere e superare una prova d’accesso. In queste facoltà è il Ministero dell’Istruzione a decidere non solo la data del test, uguale in tutta Italia, ma anche quella entro cui immatricolarsi, una volta pubblicate le graduatorie nazionali.
Per le facoltà a numero aperto, invece, il periodo di immatricolazione è stabilito dalle singole università. Generalmente, è possibile iscriversi al primo anno da luglio a fine settembre, o comunque entro metà ottobre. Ogni Ateneo stabilisce anche se e entro quale data consentire l’iscrizione in ritardo. In generale, entro dicembre o gennaio è possibile immatricolarsi. E’ necessario, comunque, consultare i siti ufficiali delle università o la Segreteria degli studenti.
Iscrizione università in ritardo: come fare ad iscriversi all’ateneo e facoltà ed entro quando
Spesso l’iscrizione all’università, in tempi diversi da quelli stabiliti, necessita di una valida motivazione da inserire all’interno della domanda di ammissione. La stessa deve essere, poi, autorizzata ed accettata dal Rettore dell’Ateneo.
Va pagata una mora da aggiungere al pagamento della tassa di iscrizione. In alcuni Atenei è prevista una quota fissa entro i cento euro, mentre altre università stabiliscono l’entità della mora in relazione al ritardo rispetto ai termini regolari d’iscrizione. Per la documentazione da presentare è l’Università prescelta a dare tutte le informazioni. E’ necessario, inoltre, presentare i moduli di autocertificazione per la condizione economica che consentono di stabilire l’importo di tasse da pagare.
Quando è possibile iscriversi : scadenze da rispettare
L’iscrizione all’università prevede la compilazione di moduli, la consegna di documenti e il pagamento della tassa d’iscrizione. Ogni Ateneo stabilisce anche se e entro quale datapermettere ritardi. In genere, è possibile immatricolarsi entro dicembre o gennaio dell’anno accademico in corso, ossia prima dell’inizio del secondo semestre di studio. Per conoscere la data precisa bisogna , però, consultare il sito dell’ università.
In ogni caso, oltre al pagamento della tassa d’iscrizione, si deve pagare anche una mora.