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Sondaggio politico 14 ottobre Open Media: stabile Salvini, cresce Renzi

Redazione Controcampus 15 Ottobre 2019
R. C.
13/11/2024

Ultimo sondaggio politico 14 ottobre 2019 di Open, giornale online di Mentana: secondo le intenzioni al voto degli Italiani, è stabile Salvini, crescono Renzi e Meloni, Pd ancora avanti ai 5 stelle.

 

Il calcolo settimanale del quotidiano Open, diretto da Enrico Mentana, basato sulla media di sondaggi politici compiuti dai maggiori istituti demoscopici pone la Lega di gran lunga come primo partito in Italia.

Mentre l’asse di centrodestra risulta appaiata all’attuale maggioranza di governo giallo-rossa.

Il calcolo della media tra più rilevazioni consente di ricavare, secondo Open, un dato che possa considerarsi molto più attinente al reale.

Una media delinea indubbiamente le dimensioni del consenso meglio del singolo sondaggio politico.

Dai dati emersi dalle indagini si può constatare che la nuova formazione dell’ex premier Matteo Renzi, Italia Viva, nata dopo l’uscita dello stesso dal Partito Deamocratico, comicia a crescere nelle intenzioni di voto.Anche se è necessario aggiungere come non si evinca una vera sintonia sulle percentuali rilavate dai diversi istituti.

Resta una sfida aperta quella per Matteo Renzi di creare una nuova forza centrista capace di occupare uno spazio politico nuovo, insinuandosi tra le aree più moderate di  elettori di Forza Italia e Partito democratico. Un’area, quella dei fedeli a Matteo Renzi, di cui risulta interessante capirne la proporzione, anche guardando ai risultati di ogni sondaggio politico.

La media calcolata da Open delinea scenari interessanti soprattutto per due forze politiche minoritarie, Italia Viva di Matteo Renzi e FdI di Giorgia Meloni. E aiutano a farsi un’idea sulla tenuta dell’attuale Governo. Nelle ultime ore alle prese  con importanti decisioni relative alla manovra economica e alla scelta dei candidati da presentare alle regionali

Sondaggio politico Open Media 14 Ottobre 2019: quali partiti godono del maggiore consenso

Se si votasse oggi per eleggere un nuovo Parlamento la Lega confermerebbe quel predominio elettorale che ha caratterizzato gli ultimi anni.  Anche se in lieve calo percentuale rispetto alle elezioni europee dello scorso Maggio il partito di Matteo Salvini sembra aver attutito il colpo inferto dalla crisi di governo.

La media dei dati raccolti in questa settimana rileva che, se rimanesse in vigore l’attuale legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum, il solo asse sovranista, formato dalla Lega e da Fratelli d’Italia, sfiorerebbe quel 40 % da più fonti autorevoli considerata come “soglia per governare”.

Presa nelle ultime ore dal dibattito continuo sulla legga di bilancio il Governo Conte 2 è consapevole di avere un’alta posta in palio e grosse sfide a stretto giro tra manovra economica, per la quale il dibattito a Palazzo Chigi in prossimità della scadenza diviene sempre più fervente, e le possime elezioni regionali dove entrerà in scena l’inedita alleanza a livello locale.

Di quanto consenso godono i partiti di governo secondo Open

La media settimanale del 14 ottobre 2019 di Open vede, infatti, un centro-destra sostanzialmente alla pari dei due principali partiti dell’Esecutivo nel conteggio delle intenzioni di voto.

Certo è che quest’ultimo, sulla base del sondaggio politico dell’istituto Demopolis, apparso oggi nel programma di La7 Otto e mezzo, continua a convincere ampie fette di elettorato di Movimento 5 stelle e Partito democratico. 

Molto dipenderà dunque dalle scelte che il governo Conte 2 attuerà all’interno della manovra economica in un clima di alta tensione tra le due compagini politiche. Gli esiti che riguarderanno quota 100, principale tema di frizione tra PD e M5S, cuneo fiscale, fondo alle famiglie e Iva  potrebbero risultare fondamentali. Intanto i renziani si dichiarono assolutamente contrari al mantenimento di quota 100.

Il punto su Italia Viva e Fratelli d’Italia nel sondaggio politico di Open

Quanto pesa l’uscita di Renzi? La Meloni diventa una valida alternativa nell’area di centro-destra? L’uscita di scena di Matteo Renzi è stata un fulmine a ciel sereno per il Partito democratico. Il partito guidato da Nicola Zingaretti è in lieve, ma non indifferente, calo rispetto alle elezioni europee e  vede assottigliarsi il vantaggio rispetto al Movimento 5 stelle che proprio al momento del voto per i parlamentari UE sembrava destinato, invece, a progredire.

Rispetto alle elezioni europee risulta in costante crescita il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, che in alcuni sondaggi, come quelli di Ipsos e di Ixè, supera di oltre due punti percentuali il già buon esito delle elezioni europee. Ogni sondaggio politico comunque attesta una notevole crescita.

Percentuali singoli partiti politici: chi voterebbero oggi gli italiani

Ma andando nello specifico, qual è la media delle intenzioni di voto ricavata dal giornale di Enrico Mentana Open dai sondaggi politici dei principali istituti demoscopici?

Il primo partito resta la Lega di Salvini con il 31,3%. Il calo rispetto alle europee di Maggio, quando raggiunse il 34,3%, è di 3 punti percentuali. Ma il distacco rispetto al secondo partito, il Pd, resta introno al 10%. 

Il Pd si attesta intorno al 20%, con un dato minimo rilevato da Euromedia del 18,8% e, come detto, in calo rispetto al 22,7% delle europee.

Come terzo partito resta stabile il M5S, con una media del 19,3% ma con un rilevante dato massimo del 20,2%.

Fratelli d’Italia ha una media del 7,7%. Ma il partito della Meloni supera l’8% in ben quattro sondaggi. Un risultato ragguardevole se paragonato al 6,4% delle europee.

I berlusconiani di FI non calano nella media, che si attesta intorno al 6,7%. Bisogna però considerare che due rilevazioni lo pongono sotto la soglia del 6% ( per i sondaggi di Swg sono al 5% e per Bidimedia al 5,5%).

Il trend positivo di Italia Viva è confermato da una media del 4,6%. Tale media tiene conto di risultati alquanto variegati: si passa dal 3,5 % attribuito da Piepoli al 6% di Noto Sondaggi.

Sofferenza per altri partiti minori. La Sinistra e Leu (conteggiati assieme da molti istituti) hanno una media del 2,2%. I Verdi all’1,8% mentre +Europa è calato all’1,9% dopo la nascita del nuovo partito di Matteo Renzi. Intorno all’1% Cambiamo! di Toti e Siamo europei di Calenda.

Sondaggi considerati: Swg,Tecnè, Ixè, Ipsos, Piepoli, Index, Bidimedia, Euromedia, Noto, Emg. 

© Riproduzione Riservata
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Redazione Controcampus Controcampus è Il magazine più letto dai giovani su: Scuola, Università, Ricerca, Formazione, Lavoro. Controcampus nasce nell’ottobre 2001 con la missione di affiancare con la notizia e l’informazione, il mondo dell’istruzione e dell’università. Il suo cuore pulsante sono i giovani, menti libere e non compromesse da nessun interesse di parte. Il progetto è ambizioso e Controcampus cresce e si evolve arricchendo il proprio staff con nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus, ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Il suo successo si riconosce da subito, principalmente in due fattori; i suoi ideatori, giovani e brillanti menti, capaci di percepire i bisogni dell’utenza, il riuscire ad essere dentro le notizie, di cogliere i fatti in diretta e con obiettività, di trasmetterli in tempo reale in modo sempre più semplice e capillare, grazie anche ai numerosi collaboratori in tutta Italia che si avvicinano al progetto. Nascono nuove redazioni all’interno dei diversi atenei italiani, dei soggetti sensibili al bisogno dell’utente finale, di chi vive l’università, un’esplosione di dinamismo e professionalità capace di diventare spunto di discussioni nell’università non solo tra gli studenti, ma anche tra dottorandi, docenti e personale amministrativo. Controcampus ha voglia di emergere. Abbattere le barriere che il cartaceo può creare. Si aprono cosi le frontiere per un nuovo e più ambizioso progetto, per nuovi investimenti che possano demolire le barriere che un giornale cartaceo può avere. 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Dalle origini al 2004 Controcampus nacque nel Settembre del 2001 quando Mario Di Stasi, allora studente della facoltà di giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno, decise di fondare una rivista che offrisse la possibilità a tutti coloro che vivevano il campus campano di poter raccontare la loro vita universitaria, e ad altrettanta popolazione universitaria di conoscere notizie che li riguardassero. Il primo numero venne diffuso all’interno della sola Università di Salerno, nei corridoi, nelle aule e nei dipartimenti. Per il lancio vennero scelti i tre giorni nei quali si tenevano le elezioni universitarie per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. In quei giorni il fermento e la partecipazione alla vita universitaria era enorme, e l’idea fu proprio quella di arrivare ad un numero elevatissimo di persone. Controcampus riuscì a terminare le copie date in stampa nel giro di pochissime ore. Era un mensile. La foliazione era di 6 pagine, in due colori, stampate in 5.000 copie e ristampa di altre 5.000 copie (primo numero). Come sede del giornale fu scelto un luogo strategico, un posto che potesse essere d’aiuto a cercare fonti quanto più attendibili e giovani interessati alla scrittura ed all’ informazione universitaria. La prima redazione aveva sede presso il corridoio della facoltà di giurisprudenza, in un locale adibito in precedenza a magazzino ed allora in disuso. La redazione era quindi raccolta in un unico ambiente ed era composta da un gruppo di ragazzi, di studenti (oltre al direttore) interessati all’idea di avere uno spazio e la possibilità di informare ed essere informati. Le principali figure erano, oltre a Mario Di Stasi: Giovanni Acconciagioco, studente della facoltà di scienze della comunicazione Mario Ferrazzano, studente della facoltà di Lettere e Filosofia Il giornale veniva fatto stampare da una tipografia esterna nei pressi della stessa università di Salerno. Nei giorni successivi alla prima distribuzione, molte furono le persone che si avvicinarono al nuovo progetto universitario, chi per cercarne una copia, chi per poter partecipare attivamente. Stava per nascere un nuovo fenomeno mai conosciuto prima, Controcampus, “il periodico d’informazione universitaria”. “L’università gratis, quello che si può dire e quello che altrimenti non si sarebbe detto”, erano questi i primi slogan con cui si presentava il periodico, quasi a farne intendere e precisare la sua intenzione di università libera e senza privilegi, informazione a 360° senza censure. Il giornale, nei primi numeri, era composto da una copertina che raccoglieva le immagini (foto) più rappresentative del mese, un sommario e, a seguire, Campus Voci, la pagina del direttore. La quarta pagina ospitava l’intervista al corpo docente e o amministrativo (il primo numero aveva l’intervista al rettore uscente G. Donsi e al rettore in carica R. Pasquino). Nelle pagine successive era possibile leggere la cronaca universitaria. A seguire uno spazio dedicato all’arte (poesia e fumettistica). I caratteri erano stampati in corpo 10. Nel Marzo del 2002 avvenne un primo essenziale cambiamento: venne creato un vero e proprio staff di lavoro, il direttore si affianca a nuove figure: un caporedattore (Donatella Masiello) una segreteria di redazione (Enrico Stolfi), redattori fissi (Antonella Pacella, Mario Bove). Il periodico cambia l’impaginato e acquista il suo colore editoriale che lo accompagnerà per tutto il percorso: il blu. Viene creata una nuova testata che vede la dicitura Controcampus per esteso e per riflesso (specchiato), a voler significare che l’informazione che appare è quella che si riflette, quello che, se non fatto sapere da Controcampus, mai si sarebbe saputo (effetto specchiato della testata). La rivista viene stampa in una tipografia diversa dalla precedente, la redazione non aveva una tipografia propria, ma veniva impaginata (un nuovo e più accattivante impaginato) da grafici interni alla redazione. Aumentarono le pagine (24 pagine poi 28 poi 32) e alcune di queste per la prima volta vengono dedicate alla pubblicità. Viene aperta una nuova sede, questa volta di due stanze. Nel Maggio 2002 la tiratura cominciò a salire, fu l’anno in cui Mario Di Stasi ed il suo staff decisero di portare il giornale in edicola ad un prezzo simbolico di € 0,50. Il periodico era cosi diventato la voce ufficiale del campus salernitano, i temi erano sempre più scottanti e di attualità. Numero dopo numero l’obbiettivo era diventato non più e soltanto quello di informare della cronaca universitaria, ma anche quello di rompere tabù. Nel puntuale editoriale del direttore si poteva ascoltare la denuncia, la critica, la voce di migliaia di giovani, in un periodo storico che cominciava a portare allo scoperto i risultati di una cattiva gestione politica e amministrativa del Paese e mostrava i primi segni di una poi calzante crisi economica, sociale ed ideologica, dove i giovani venivano sempre più messi da parte. Disabilità, corruzione, baronato, droga, sessualità: sono questi alcuni dei temi che il periodico affronta. Nel 2003 il comune di Salerno viene colto da un improvviso “terremoto” politico a causa della questione sul registro delle unioni civili, “terremoto” che addirittura provoca le dimissioni dell’assessore Piero Cardalesi, favorevole ad una battaglia di civiltà (cit. corriere). Nello stesso periodo Controcampus manda in stampa, all’insaputa dell’accaduto, un numero con all’interno un’ inchiesta sulla omosessualità intitolata “dirselo senza paura” che vede in copertina due ragazze lesbiche. Il fatto giunge subito all’attenzione del caporedattore G. Boyano del corriere del mezzogiorno. È cosi che Controcampus entra nell’attenzione dei media, prima locali e poi nazionali. Nel 2003 Mario Di Stasi avverte nell’aria segnali di cambiamento sia della società che rispetto al periodico Controcampus. Pensa allora di investire ulteriormente sul progetto, in redazione erano presenti nuove figure: Ernesto Natella, Laura Muro, Emilio C. Bertelli, Antonio Palmieri. Il periodico aumenta le pagine, (44 pagine e poi 60 pagine), è stampato interamente a colori, la testata è disegnata più piccola e posizionata al lato sinistro della prima pagina. La redazione si trasferisce in una nuova sede, presso la palazzina E.di.su del campus di Salerno, questa volta per concessione dell’allora presidente dell’E.di.su, la Professoressa Caterina Miraglia che crede in Controcampus. Nello stesso anno Controcampus per la prima volta entra nel mondo del Web e a farne da padrino è Antonio Palmieri, allora studente della facoltà di Economia, giovane brillante negli studi e nelle sue capacità web. Crea un portale su piattaforma CMS realizzato in asp. È la nascita di www.controcampus.it e l’inizio di un percorso più grande. Controcampus è conosciuto in tutti gli atenei italiani, grazie al rapporto e collaborazione che si instaura con gli uffici stampa di ogni ateneo, grazie alla distribuzione del cartaceo ed alla nuova iniziativa manageriale di aprire sedi - redazioni in tutta Italia. Nel 2004 Mario Di Stasi, Antonio Palmieri, Emilio C. Bertelli e altri redattori del periodico controcampus vengono eletti rappresentanti di facoltà. Questo non permette di sporcare l’indirizzo e linea editoriale di Controcampus, che resta libera da condizionamenti di partito, ma offre la possibilità di poter accedere a finanziamenti provenienti dalla stessa Università degli Studi di Salerno che, insieme alla pubblicità, permettono di aumentare gli investimenti del gruppo editoriale. Ciò nonostante Controcampus rispetto alla concorrenza doveva contare solamente sulle proprie forze. La forza del giornale stava nella fiducia che i lettori avevano ormai riposto nel periodico. I redattori di Controcampus diventarono 15, le redazioni nelle varie università italiane aumentavano. Tutto questo faceva si che il periodico si consolidasse, diventando punto di riferimento informativo non soltanto più dei soli studenti ma anche di docenti, personale e politici, interessati a conoscere l’informazione universitaria. Gli stessi organi dell’istruzione quali Miur e Crui intrecciavano rapporti di collaborazione con il periodico. Dal 2005 al 2009 A partire dal 2005 Controcampus e www.controcampus.it ospitano delle rubriche fisse. Le principali sono: Università, la rubrica dedicata alle notizie istituzionali Uni Nord, Uni Centro e Uni Sud, rubriche dedicate alla cronaca universitaria Cominciano inoltre a prender piede informazioni di taglio più leggero come il gossip che anche nel contesto universitario interessa. La redazione di Controcampus intuisce che il gossip può permettergli di aumentare il numero di lettori e fedeli e nasce cosi da controcampus anche una iniziativa che sarà poi riproposta ogni anno, Elogio alla Bellezza, un concorso di bellezza che vede protagonisti studenti, docenti e personale amministrativo. Dal 2006 al 2009 la rivista si consolida ma la difficoltà di mantenete una tiratura nazionale si fa sentire anche per forza della crisi economia che investe il settore della carta stampata. Dal 2009 ad oggi Nel maggio del 2009 Mario Di Stasi, nel tentativo di voler superare qualsiasi rischio di chiusura del periodico e colto dall’interesse sempre maggiore dell’informazione sul web (web 2.0 ecc), decide di portare l’intero periodico sul web, abbandonando la produzione in stampa. Nasce un nuovo portale: www.controcampus.it su piattaforma francese Spip. Questo se da un lato presenta la forza di poter interessare e raggiungere un vastissimo pubblico (le indicizzazioni lo dimostrano), dall’altro lato presenta subito delle debolezze dovute alla cattiva programmazione dello stesso portale. Nel 2012 www.controcampus.it si rinnova totalmente, Mario Di Stasi porta con se un nuovo staff: Pasqualina Scalea (Caporedattore), Dora Della Sala (Vice Caporedattore), Antonietta Amato (segreteria di Redazione) Antonio Palmieri (Responsabile dell’area Web) Lucia Picardo (Area Marketing), Rosario Santitoro ( Area Commerciale). Ci sono nuovi responsabili di area, ciascuno dei quali è a capo di una redazione nelle diverse sedi dei principali Atenei Italiani: sono nuovi giovani vogliosi di essere protagonisti in un’avventura editoriale. Aumentano e si perfezionano le competenze e le professionalità di ognuno. Questo porta Controcampus ad essere una delle voci più autorevoli nel mondo accademico. Nel 2013 www.controcampus.it si aplia, il portale d'informazione universitario, diventa un network. Una nuova edizione, non più un periodico ma un quotidiano anzi un notiziario in tempo reale. Nasce il Magazine Controcampus, nascono nuovi contenuti: scuola, università, ricerca, formazione e lavoro. Nascono ulteriori piattaforme collegate alla webzine, non solo informazione ma servizi come bacheche, appunti, ricerca lavoro e anche nuovi servizi sociali. Certo le difficoltà sono state sempre in agguato ma hanno generato all’interno della redazione la consapevolezza che esse non sono altro che delle opportunità da cogliere al volo per radicare il progetto Controcampus nel mondo dell’istruzione globale, non più solo università. Controcampus diventa sempre più grande restando come sempre gratuito. Un nuovo portale, un nuovo spazio per chiunque e a prescindere dalla propria apparenza e provenienza. Sempre più verso una gestione imprenditoriale e professionale del progetto editoriale, alla ricerca di un business libero ed indipendente che possa diventare un’opportunità di lavoro per quei giovani che oggi contribuiscono e partecipano all’attività del primo portale di informazione universitaria. Sempre più verso il soddisfacimento dei bisogni dei lettori che contribuiscono con i loro feedback a rendere Controcampus un progetto sempre più attento alle esigenze di chi ogni giorno e per vari motivi vive il mondo universitario. Leggi tutto