Finita la primaria, arriva un momento importante: il cambiamento della vita dei propri figli che da bambini diventano adolescenti. Arrivati in quinta elementare è tempo di scegliere la scuola media, ma quel scegliere, quale la migliore per il proprio figlio in base a sue capacità e attitudini. Cosa bisogna considerare?
Devono scegliere i genitori o i bambini? E’ meglio optare per un istituto vicino casa o assecondare il desiderio dei figli di frequentare la stesse scuole degli amici?
Prima di farvi assalire dai dubbi sulla scelta del prossimo istituto che frequenterà vostro figlio chiedendovi se sia giusto, per esempio, iscriverlo alla scuola del quartiere.
Piuttosto che in quella frequentata dai fratelli di cui già possedete i libri di testo, considerate tutti i consigli utili, non ultimi quelli del MIUR.
La scuola giusta potrebbe, difatti, essere quella che assicura continuità didattica con la primaria. Gli istituti comprensivi nascono proprio con questo intento. Non solo perché spesso si trovano nello stesso istituto per cui il bambino proverebbe meno disagio in un ambiente a lui conosciuto, ma soprattutto perchè ha così la possibilità di incontrare amici e maestri che sono stati suoi complici per cinque anni.
Di conseguenza, alunni che formano classi di media provenienti dalla stesse scuole elementare in genere hanno un livello abbastanza omogeneo di formazione. Ovvio, che la scelta della scuola giusta passa anche attraverso valutazioni di tipo didattico.
Come scegliere la scuola media adatta per il figlio: orientamento scolastico, cosa fare
Ogni scelta è a se. E’ opportuno, valutare, quindi, tutte le componenti dei vari istituti che più si avvicinano alle necessità del bambino e dell’adulto.
Se i genitori preferiscono che il proprio figlio possa studiare più lingue straniere, se l’alunno ha, invece, una indole musicale, o se c’è l’esigenza di frequentare l’istituto scolastico a tempo prolungato,
Non è una scelta facile quella della scuola media, in quanto entrano in gioco diversi fattori: l’influenza di insegnati e dei genitori , l’indecisione se proseguire il percorso scolastico con alcuni amici . Molte volte si sceglie un istituto solo perché è vicino casa, perché ci è andato il fratello o la sorella. Prima di procedere con l’iscrizione è quindi necessario valutare bene tutte le possibilità di scelta .
All’atto dell‘iscrizione on line, i genitori possono indicare l’orario settimanale preferito. Possono, infatti, scegliere tra tempo ordinario di 30 ore oppure tempo prolungato ,da 36 fino a 40 ore. In subordine agli istituti scolastici che costituiscono la prima scelta, è comunque possibile indicare fino a un massimo di altri due istituti di proprio gradimento. Per l’iscrizione alle prime classi a indirizzo musicale, i genitori devono barrare l’apposita casella del modulo di domanda di iscrizione on line. Le istituzioni scolastiche organizzano, poi, la prova orientativo-attitudinale in tempo utile per consentire ai genitori, nel caso di carenza di posti disponibili, di presentare una nuova richiesta di iscrizione scolastica anche diversa come istituto.
Elenco di consigli utili per la scelta delle scuole medie giuste
Per i bambini, il passaggio dalle scuole elementari alle scuole medie è un momento molto delicato. Si passa da un ambiente familiare e vicino al mondo dei giochi, alle scuole dello studio e delle responsabilità. In questo momento della vita dei figli, i genitori devono compiere l’ importante selezione delle scuole più adatte.
Ecco alcuni consigli per come scegliere la scuola media e per garantire al proprio figlio 3 sereni anni scolastici:
- Se il bambino è insicuro o timido, è opportuno iscriverlo con qualche compagno della primaria, in modo da sentire più familiare questo passaggio che comunque spaventa i più deboli;
- Dialogare dell’importanza dell’educazione abituandolo, per tempo, al passaggio dal “ tu” del maestro al “ lei “ del professore.
- Far conoscere le materie , più numerose e articolate rispetto alle elementari, che dovrà studiare. Usare giochi a quiz, soprattutto per la chimica o la tecnica, facilmente scaricabili sul cellulare, per affrontare con semplicità le nuove discipline.
- Non forzare e caricare troppo di aspettative, perché il mancamento degli obiettivi proposti, potrebbe portare nel bimbo uno stato di frustrazione o un senso di inadeguatezza.