Sono tante le procedure concorsuali proposte per le scuole di ogni ordine e grado, a scopo didattico, ma con l’obiettivo anche di valorizzare le eccellenze.
Tra le più famose opportunità e concorsi scolastici, ricordiamo le Olimpiadi di Astronomia o di Problem Solving.
Il Miur, inoltre, promuove ed organizza la competizione 2019-2020, gara ideata dal Politecnico di Torino in collaborazione col MIT di Boston, sulla scia di Zero Robotics SPHERES.
L’iniziativa è rivolta agli studenti della scuola secondaria di secondo grado statale e paritaria e consiste nella realizzazione pratica.
Quindi dalla progettazione alla produzione, di esperimenti da mettere a bordo di nanosatelliti della famiglia CubeSat orbitanti o all’interno della International Space Station, o intorno alla Terra.
Gli esperimenti possono essere liberamente ideati dalle squadre o rispondenti ad una richiesta industriale.
E’ necessario, difatti, la partecipazione a squadre, pertanto la competizione favorisce il lavoro di gruppo. I partecipanti alla gara possono creare, modificare, condividere, simulare, e presentare il proprio codice, attraverso il proprio Browser Web. Dopo varie fasi di svariate competizioni virtuali secondarie, si selezionano i finalisti per competere dal vivo in un campionato a bordo della ISS.
È stato costituito, per le finalità della competizione, il Comitato Guida Italiano, composto da :
- Politecnico di Torino,
- Università degli Studi di Padova,
- USR Piemonte,
- Agenzia Spaziale Italiana,
- Rete Robotica a Scuola,
- Fondazione ITSAerospazio/Meccatronica,
- Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate,
- ITIS Pinifarina,
- MIUR.
L’Italia, già lo scorso hanno, ha visto sul podio i suoi allievi.
Tutte e tre le medaglie della Zero Robotics, infatti, sono state vinte dagli studenti italiani del liceo Avogadro di Vercelli, arrivati primi, del Cecioni di Livorno, secondi e dell’Istituto tecnico Righi di Napoli, terzi.
Cos’è Zero Robotics 2019-2020: come funziona partecipare al concorso > Regolamento PDF
Zero Robotics è una competizione rivolta agli studenti della scuola secondaria di secondo grado. La competizione si articola in varie fasi, ovvero:
- Creazione della squadra: una squadra è composta da 5 a 10 studenti delle scuole superiori, uno dei quali è il capo squadra, guidato da un mentore (insegnante o staff della stessa scuola).
- Presentazione dell’idea al concorso nazionale: si propone un Esperimento scientifico o tecnologico per una missione spaziale da pilotare su un CubeSat. Si descrive, inoltre, l’esperimento brevemente. Si ricorda che tutti i documenti devono essere scritti in inglese. Solo le migliori 25 squadre sono ammesse alla fase successiva.
- Prototipazione alla competizione nazionale: le squadre producono un semplice prototipo dell’esperimento scientifico.
I migliori sei team sono ammessi alla finale nazionale. Ogni squadra partecipa poi alla fase internazionale. Durante la finale nazionale le squadre sviluppano ulteriormente il prototipo semplice giudicato da una giuria nazionale.
Date e scadenze SAT anno scolastico 2019/2020 e come partecipare
La scadenza per le iscrizione allo Zero Robotics 2019-2020 è fissata al 30 novembre 2019.
Per partecipare bisogna collegarsi al sito ufficiale e creare un account per ciascuno dei membri della squadra, docente compreso, seguendo le istruzioni sul sito. Una volta effettuato il login, occorre collegarsi su sito, scaricare e leggere i tutorial presenti per imparare il funzionamento, l’uso e la programmazione degli SPHERES e dell’interfaccia di programmazione.
E’ necessario, poi, inviare la domanda di iscrizione. Di conseguenza, il primo passo è formare le squadre per passare subito alla preparazione pratica.
A seconda della sfida da affrontare, gli studenti, infatti, devono programmare i loro satelliti per completare alcuni obbiettivi, come evitare ostacoli, raccogliere oggetti virtuali, preservando le risorse primarie. Bisogna completare la gara all’interno di determinati limiti di tempo e di spazio.