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Quattordicesima mensilità 2019: quando arriva, a chi spetta

Daniela Saraco 13 Dicembre 2019
D. S.
23/11/2024

In pagamento la quattordicesima mensilità 2019: data di quando arriva ai dipendenti pubblici e privati, compresi i pensionati e chi spetta la 14esima.

Le informazioni del consulente del lavoro, Dottore Augusto Di Vuolo: indicazioni su modalità INPS e calcolo della 14 esima di dicembre 2019.

La quattordicesima spetta solo ad alcune categorie di lavoratori dipendenti ed ai pensionati che non superano alcuni limiti di reddito. Diverso è per la  tredicesima mensilità, riconosciuta a tutti, e pagata nel mese di Dicembre di ogni anno.

La 14esima è pagata nello stesso mese sia per lavoratori che per i pensionati, ma prima di vedere quando arriva, vediamo che cosa è e a chi spetta.

La somma aggiuntiva allo stipendio e alla pensione è  corrisposta dall’INPS o dal privato a luglio o a dicembre di ogni anno.

Introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, è stata convertita  nella legge 3 agosto 2007, n. 127.  Non tutti hanno diritto alla quattordicesima e a poterne beneficiare sono soltanto alcune categorie di pensionati e lavoratori.

In particolare per i pensionati, l’erogazione di un’ulteriore mensilità in busta paga spetta a chi ha compiuto almeno 64 anni. Con un reddito complessivo fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti. A pagare la somma in questo caso è l’INPS.

Al contrario, i lavoratori dipendenti hanno di riferimento il proprio CCNL di categoria, e come 14esima hanno diritto alla doppia mensilità. Ad esempio, lavoratori del commercio e del terziario, del turismo, del settore alimentare e di trasporti e logistica.

Vediamo, dunque,  nel dettaglio a  chi spetta la 14esima e in quale periodo è pagata.

Quando arriva la quattordicesima mensilità 2019: data di quando viene erogata a dipendenti

Questa mensilità aggiuntiva viene solitamente corrisposta per i lavoratori dipendenti insieme alla mensilità di luglio. Circa la data di pagamento della quattordicesima, però, bisogna distinguere:

  • i soggetti che compiono 64 anni entro il 31/07  o il 31/08  ricevono la quattordicesima pensione a LUGLIO;
  • i pensionati che compiono 64 anni fra il 1° agosto  o il 01/09  e il 31 dicembre ricevono la quattordicesima pensione a DICEMBRE. L’INPS fornisce un servizio online per la consultazione del cedolino che comprende anche la 14a mensilità.

Il Dottore Di Vuolo informa: “La quattordicesima è una doppia mensilità a cui si detrae il 23% di tasse. In pratica, se il lavoratore ha diritto ad  un imponibile lordo di mille euro, avrà come premio estivo un importo di settecentosettanta euro. Va corrisposta entro il primo luglio dell’anno in corso. Per i pensionati, in base al tipo di pensione, c’è la necessità di inoltrare una domanda telematica all’Inps. I patronati aiutano in questo servizio chiunque ne ha bisogno.”

A chi spetta la 14esima mensilità tra lavoratori e pensionati

La quattordicesima, però, non spetta a tutti i lavoratori e pensionati: per i primi è il CCNL di riferimento a prevederla mentre per i secondi i requisiti  sono fissati dalla legge. La differenza è che per i primi è  una misura contrattuale pagata dal datore di lavoro, mentre per gli altri ha carattere previdenziale e quindi è riconosciuta dall’INPS.

Il Dottore Di Vuolo informa: La gratifica estiva è riconosciuta ad alcuni settori specifici, non riguarda, invece,  gli artigiani e i metalmeccanici artigiani. Per i  contratti edili non è prevista la 14esima in quanto gli operatori pagano la cassa edile, così come per gli insegnanti. Solitamente invece è prevista dai seguenti CCNL:

  • Turismo e terziario,Studi professionali,Logistica e autotrasporto: l’importo è pari ad una retribuzione di fatto ma senza assegni familiari;
  • Settore alimentare: con il nuovo contratto è  stabilito che le aziende con più di 40 dipendenti devono pagare la quattordicesima entro il 31 luglio. Quelle con un massimo di 10 dipendenti, invece, devono pagare un importo corrispondente al 35% della quattordicesima, mentre per quelle con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 40 l’importo sale al 50%.”

Il Dottore informa:” Può  capitare di avere diritto alla quattordicesima e di non riceverla. I pensionati con questo problema possono:

  • fare domanda di ricostituzione on line sul sito dell’INPS con PIN, SPID o CNS;
  • tramite patronato.

Per qualsiasi informazione è utile rivolgersi al contact center dell’Istituto tramite numero verde 803164. 

© Riproduzione Riservata
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Daniela Saraco Sona una donna, una madre, una docente. Scrivo di scuola e di formazione perché è il mio mondo quotidiano. La Direzione di Controcampus mi ha affidato la rubrica sulla scuola, per aiutare a capire meglio le notizie che raccontano la realtà scolastica, con pochi e semplici passaggi: • Cronaca, ossia il racconto dei fatti interessanti accaduti nel mondo della scuola • Inchiesta, è l'approfondimento di un tema attraverso ricerche e interviste. • Intervista, è interessante fare due chiacchiere con una persona particolare che ci può raccontare un'esperienza o una sua opinione. Perché è così difficile raccontare la scuola sui giornali? Perché è difficile trovare giornalisti davvero specializzati nel settore, che ha le sue caratteristiche peculiari e anche il suo lessico giuridico. Far scrivere un articolo sulla scuola a qualcuno che non sa cosa sia un PTOF, ignora le direttive delle ultime circolari ministeriali, non conosce la differenza fra un concorso abilitante per entrare in ruolo e uno aperto solo agli abilitati è come affidare la spiegazione di un discorso finanziario a un giornalista che non mastica neppure i termini base dell'economia. Gli articoli che riguardano la scuola e i suoi problemi, solitamente, nelle redazioni ormai sono affidati in molti casi a cronisti generici. Questo perché, mancando pagine specializzate e un interesse continuativo per il settore, l'articolo parte quasi sempre da un fatto specifico di cronaca spicciola avvenuto in tale o tal altro istituto, e che viene portato a conoscenza dei media da persone estranee alla scuola stessa. Io, invece, essendo ferrata sulle normative del settore e sui termini tecnici e avendo una memoria storica consolidata di quanto è avvenuto in precedenza, racconto episodi e avvenimenti di cui capisco la reale sostanza. Una scuola non ha un ufficio stampa o un addetto ai rapporti con i media, il Ministero non interviene se non con scarni comunicati che riguardano cose sue, i Presidi si trovano a dover rispondere a domande che rischiano di toccare particolari aspetti della privacy degli alunni e che, se rivelati incautamente, possono avere pesanti ripercussioni sulle vite di ragazzi spesso minorenni. Ecco perché risulta importante e necessario far scrivere di scuola a chi la scuola la fa! Leggi tutto