Il nuovo anno scolastico si apre con tanti posti vacanti negli uffici amministrativi e con tante proteste: dal mese di settembre ad oggi i DSGA e gli assistenti amministrativi si astengono dal lavoro per due giorni. Blocco generale per l’11 e 12 Dicembre.
Ma perchè si manifesta? Che scopo ha il blocco generale? Scopriamolo subito!
L’ANQUAP ha proclamato le azioni di sciopero riguardanti i DSGA, i DSGA FF e gli Assistenti Amministrativi con la sospensione di qualsiasi prestazione eccedente l’orario d’obbligo per tutto l mese di dicembre 2019.
Difatti, nelle giornate del 11 e 12 dicembre 2019 l’attività lavorativa è limitata alle funzioni essenziali.
Inoltre la Feder. A.T.A., la Federazione del personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario, ha proclamato lo sciopero nazionale del personale Ata della scuola per il giorno 11 dicembre 2019.
Nel mese di dicembre, quindi, nuove agitazioni, causate dagli scioperi che coinvolgono il mondo della scuola. Blocco generale per gli operatori scolastici del comparto del personale tecnico, amministrativo e ausiliario.Tra i punti principali delle proteste ci sono sicuramente le assunzioni dei dipendenti delle cooperative in qualità di collaboratore scolastico, saltando di fatto le graduatorie formate negli anni di prima, seconda e terza fascia. A causa degli scioperi proclamati per le giornate di mercoledì 11 e giovedì 12 Dicembre, potrebbero verificarsi disservizi tali da non garantire l’assistenza agli alunni. Di conseguenza è a rischio il regolare svolgimento dell’attività scolastica, compreso il servizio mensa . I genitori devono, quindi, accompagnare i figli a scuola e accertarsi della presenza del personale non scioperante.
Motivi scioperi dicembre 2019 di DSGA, i DSGA FF e Assistenti amministrativi > DOC MIUR
Continuano le proteste nel mondo della scuola. Non solo i docenti, ma anche il personale amministrativo si batte per i propri diritti. Tra i motivi degli scioperi indicati dalle Associazioni c’è l’urgenza di provvedere alla copertura di 2.907 posti per DSGA, vacanti e disponibili, ma anche la necessità di una corretta definizione di ruoli e profili. Nello specifico, urge l’immissione in ruolo degli assistenti amministrativi prima del concorso ordinario. Si lotta, inoltre, contro la violazione dell’art. 36. della Costituzione che prevede una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro. Si necessita la previsione della figura dell’assistente tecnico negli Istituti Comprensivi e la valorizzazione degli assistenti tecnici nella didattica laboratoriale.
Inoltre, nelle scuola le pressioni subite dai collaboratori scolastici sono ormai insostenibili. Questo perchè le diminuzioni di organico sono elevate e esiste il divieto di nomina supplenti. Di conseguenza c’è un aumento dei carichi di lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio. Per non parlare delle azioni di pulizia e cambio dei pannollini da parte dei collaboratori scolastici senza una adeguata formazione. I sindacati chiedono anche una distinzione chiara dei ruoli tra DS e DSGA.
Servizi minimi essenziali garantiti nella giornata di sciopero di dicembre
I servizi indispensabili da assicurare in caso di sciopero sono previsti e individuati dal contratto nazionale. Il Dirigente scolastico non può prevederne altri. Pertanto, in occasione di manifestazioni di protesta, i docenti e gli amministrativi, ne devono assicurare l’espletamento. Nel mese di Dicembre saranno, quindi, assicurati i servizi minimi da parte dei DSGA, DSGA FF E ATA, ovvero:
- un assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa
- un collaboratore scolastico per l’apertura e chiusura dei locali scolastici
- vigilanza per il servizio mensa e i servizi igienici
- un collaboratore scolastico per il funzionamento dell’Impianto di riscaldamento, nel periodo invernale.
Inoltre, in particolari momenti dell’anno come gli scrutini ed esami finali, occorre formare il contingente. Cioè una squadra di persone che garantiscono il regolare svolgimento dei servizi minimi. Difatti, è prestazione indispensabile l’apertura della scuola, la generica vigilanza all’ingresso o all’interno della scuola o di tutti i plessi. In tali occasioni, inoltre, è previsto l’obbligo di svolgimento di attività di segreteria.