Dalla crisi di Goveno iniziata ad agosto 2019 dall’ex Ministro Matteo Salvini, che ha creato nuove assegnazioni in Parlamento, si susseguono ministri e novità nel Miur, ministero che ha visto anche Lorenzo Fioramonti come Ministro dell’Istruzione, già ex Vice-Ministro del MIUR sotto Bussetti.
Quest’ultimo ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico con una lettera al premier Conte. Nel corso della conferenza stampa di fine anno 2019 è proprio il premier Giuseppe Conte ad annunciare la nuova carica di nuovo Ministro all’Istruzione a Lucia Azzolina. Spiega, inoltre, che il ministero così come lo conosciamo si sdoppia, e al nuovo Ministro dell’Istruzione si affianca Gaetano Manfredi che diventa il titolare dell’Università e Ricerca.
Ma chi è Lucia Azzolina, dal suo CV dove si è laureata, quali studi ha fatto e quali titoli ha in curriculum vitae? A 37 anni, deputato M5S al primo mandato, dal 13 settembre aveva già occupato l’incarico di sottosegretario del Miur. In questi quattro mesi ha seguito da vicino il decreto Scuola che prevede una sanatoria per i precari e un concorso per 24.000 nuove assunzioni.
Nel maggio 2019 si è classifica tra gli idonei del concorso per dirigente scolastico. Per molti anni è stata attiva all’interno del sindacato ANIEF, dapprima in Piemonte, per poi operare in Lombardia . In seguito è tornata a svolgere la professione di docente all’I.I.S “Quintino Sella” di Biella.
Nel 2018 si candida alle parlamentarie per Novara-Biella-Vercelli-Verbania e parte della provincia di Alessandria, ottenendo il maggior numero di voti tra le donne candidate. Il 19 marzo 2018 è stata proclamata deputato della Repubblica Italiana eletta nella XVIII Legislatura.
Chi è il nuovo ministro istruzione Lucia Azzolina del Movimento 5 Stelle: Biografia e Curriculum
Ne curriculum di Lucia Azzolina, non mancano titoli accademici e non, infatti a soli 37 anni, gode di una biografia professionale ampia.
Nasce il 25 agosto 1982, e ricopre dal 2020 la carica di nuovo ministro della Scuola. Eletta alla Camera dei deputati nella circoscrizione Piemonte 2 con il M5S, è diventata ufficialmente deputato il 19 marzo scorso. Sottosegretario di Stato per l’Istruzione, l’università e la ricerca dal 13 settembre 2019.
E’ laureata in filosofia e in giurisprudenza e ha la specializzazione all’insegnamento di Storia e Filosofia nonchè l’abilitazione all’insegnamento con gli studenti diversamente abili. E’ una insegnante di scuola secondaria superiore.
E’ molto attiva anche sui social. E’ su profilo Facebook Lucia Azzolini ufficiale che pubblica, infatti post di quanto ama l’insegnamento e di quanto crede nella scuola italiana.
Scrive: “Investire sulla scuola, sul futuro di ogni singolo studente, significa potergli cambiare la vita in meglio. Se migliori la vita di uno studente, domani avrai un cittadino migliore e tutta la Repubblica ne trarrà giovamento. La scuola non è un onere per lo Stato, è un investimento, è formare menti pensanti, cittadini e non sudditi, è il nostro futuro più bello”.
Quali sono le proposte del nuovo ministro MIUR
E’ sempre in un post su Facebook, nel giorno della nomina a sottosegretario, che trasferisce il suo impegno per la scuola. Oggi, si aprono ufficialmente le iscrizioni scolastiche ed è immancabile un suo augurio. Scrive, infatti: ”Da oggi prendono il via le iscrizioni al nuovo anno scolastico. Una procedura ormai rodata a cui il Ministero lavora da mesi e che presidieremo fino all’ultimo giorno. Il nostro sistema scolastico ha bisogno, come tutti i sistemi complessi, di aggiustamenti. Ma la nostra è una scuola che funziona.Buona scelta!”
Appena eletta ha presentato una proposta di legge contro le cosiddette classi pollaio per ridurre il numero massimo di studenti per ogni aula. Ha inoltre annunciato di voler presentare un disegno di legge per aumentare i posti di ruolo per gli insegnanti di sostegno. Vuole creare la laurea specifica per i docenti con un percorso apposito.
Spiega che non si può lavorare solo sulle urgenze, bisogna avere una visione della scuola. La sua idea è che la Nazione tornasse a percepire la scuola come l’Istituzione più importante, quel luogo in cui si formano i cittadini, quel posto magico in cui si diventa uomini e donne.