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Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani

C. C.
22/11/2024

Il giorno 24 marzo quando si celebra la Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime, frasi e citazioni sono un buon modo per sensibilizzare il tema.

Logo Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani

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Ecco quali sono le origini del Right to Truth Day, cosa vuole sensibilizzare e perché si festeggia nella data del 24 marzo.

Fondamento cardine della vita umana, i diritti dell’uomo sono sanciti dalla Dichiarazione Universale. E la verità è tra questi, soprattutto nei casi di violazione, di esecuzioni sommarie, di scomparse forzate e sequestri o torture. E’ giusto che chi resta sappia cosa è successo. Strumento fondamentale per conoscerlo è l’Esame Periodico Universale (EPU) del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Questo stila un bilancio della situazione di tutti i Paesi membri dell’ONU e fornisce raccomandazioni in merito. I controlli avvengono ogni quattro anni, e attualmente è in atto il terzo ciclo EPU 2017-2021.

Gli strumenti, quindi, esistono, ma spesso non bastano. La Giornata si prefigge quindi di sensibilizzare tutti in merito, dalle massime cariche dello stato ai singoli cittadini. La ricorrenza vuole inoltre ricordare e onorare le vittime, omaggiare coloro che hanno dedicato la vita alla lotta per qualche tutela.

Scopri ora le origini del Right to Truth Day e cosa vuole sensibilizzare, frasi e citazioni da condividere il 24 marzo in occasione della Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime. 

Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e dignità delle vittime

Istituita nel 2010, la Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime ricorre annualmente il 24 marzo. A volerla è stato l’ONU, e la data non è un caso. Essa ricade infatti nel giorno dell’assassinio dell’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero di El Salvador. Ucciso il 24 marzo 1980, egli aveva denunciato le violazioni dei diritti delle persone più indifese della sua comunità. Romero, impegnato in campagne anche a livello mondiale, diffondeva il messaggio attraverso le omelie e tramite la radio della diocesi. Egli chiedeva ripetutamente ai soldati di disobbedire agli ordini circa l’uccisione dei civili innocenti. Tuttavia le sue continue denunce lo esposero troppo alle minacce dei governi, e ben presto si ritrovò solo. Le altre comunità parrocchiali, e le gerarchie cattoliche, iniziarono infatti a rendere le distanze dall’arcivescovo ribelle. Tuttavia Romero continuò a denunciare tutte quelle verità che avrebbero dovuto invece essere occultate.

Infine, preso di mira dalle forze filo-governative, chiamate anche squadroni della morte, un cecchino lo uccise mentre celebrava la messa. La Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime vuole quindi ricordare tutti coloro che sono morti a favore della verità, come la giornalista Ilaria Alpi e il suo cineoperatore Miran Hrovatin, uccisi per aver riportato a galla informazioni scomode.

Allo stesso tempo l’ONU intende promuovere la memoria delle vittime di violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani. Nella Dichiarazione dell’Ufficio dell’Alta Commissione delle Nazioni Unite del 2009, è incluso uno studio sulle pratiche efficienti per l’esercizio effettivo delle leggi a favore della giustizia. L’ultimo trattato di pace firmato nel mondo è quello della Colombia. In esso sono riportate tutte le ingiustizie perpetrate e subite, con l’obiettivo di risarcire le vittime e fare in modo che tali violazioni non succedano mai più.

Cos’è il Right to Truth Day: a cosa serve e cosa vuole sensibilizzare

Il Right to Truth Day serve a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così importante. Contemporaneamente vuole onorare tutte le persone che rischiano la vita per rendere il mondo un posto un po’ più giusto. Che stanno combattendo per le discriminazioni e le ingiustizie. Le dittature, la difesa dell’ambiente, la libertà di espressione o altro. Così il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) afferma la necessità di lottare ogni singolo giorno. Affinché tutte le verità vengano portate alla luce.

IL CNDDU vuole inoltre sottolineare che il diritto alla verità non è un concetto astratto e nemmeno un sogno irraggiungibile. Così invita tutti gli enti, le istituzioni e i singoli cittadini ad impegnarsi affinché il messaggio venga diffuso in tutto il mondo. Scriveva Aldo Moro che quando si dice la verità, non bisogna dolersi di averla detta poiché è sempre illuminante, e ci aiuta ad essere coraggiosi.

Il diritto alla conoscenza è ora esplicitamente previsto dalla Convenzione internazionale per la protezioni di tutte le persone dalle sparizioni forzate. Ad occuparsene sono le Commissioni di Verità, organi di investigazioni ufficialmente autorizzati. Sebbene non sostituiscano l’azioni giuridica, queste commissioni danno la possibilità di spiegare il passato. Si tratta, forse, dell’unico risarcimento per le milioni di vittime, sopravvissute e non. E’ forse l’unico modo per liberarli da un passato triste. In uno studio del 2006, l’ACNUDH ha affermato che conoscere la verità è un diritto umano autonomo e inalienabile. Vincolato all’obbligo e al dovere dello Stato di proteggerlo e garantirlo.

In occasione della Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime il CNDDU vuole diffondere il messaggio soprattutto alle nuove generazioni. E’ importante che non si cada nuovamente nei vecchi errori, ed è proprio dagli adulti del futuro che deve iniziare il cambiamento.

Citazioni sulle violazioni dei diritti umani e frasi sulla dignità delle vittime

Raccolta di frasi per il Right to Truth Day, citazioni famose e frasi sulla dignità delle vittime da condividere in occasione del 24 marzo.

Evento del giorno: Giornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani
A volerla è stato l'ONU, e la data non è un caso. Essa ricade infatti nel giorno dell'assassinio dell'arcivescovo Oscar Arnulfo Romero di El Salvador ucciso per aver denunciato le violazioni dei diritti delle persone più indifese della sua comunità.
Nome EventoGiornata per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani
Data istituzione24/03/2010
Data ricorrenza24/03/2020
Origine e significatoHa origine in seguito all'assassinio dell'arcivescovo Romero, impegnato in numerose campagne a livello mondiale
ScopoOnorare tutte le persone che rischiano la vita per rendere il mondo un posto un po' più giusto
© Riproduzione Riservata
Carolina Campanile Diplomata in Scienze del Turismo, sono iscritta alla Facoltà di Lettere Moderne alla Federico II. La passione per la scrittura nasce sin da piccola, quando nella mia stanzetta inventavo fiabe che ancora oggi custodisco gelosamente. Appassionata di letteratura e di arte, con gli anni ho iniziato ad interessarmi anche a ciò che è successo e succede nel mondo. Sensibile ai problemi che il pianeta (e l'uomo) affronta quotidianamente, per ControCampus scrivo prettamente per la rubrica Giornate e festività. L'idea nasce dalla volontà di raccogliere tutte le ricorrenze il cui obiettivo è sensibilizzare gli animi. Gli articoli trattano vari temi, dal problema dell'inquinamento alle malattie per le quali non ancora esiste una cura specifica. In passato ho scritto per la rubrica Il Personaggio e Frasi, dove ogni tanto mi ritroverete. Leggi tutto
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