Leggiamo allora co’è il World Tubercolosis Day: cosa vuole sensibilizzare e raccolta di frasi contro le malattie, citazioni e aforismi.
Istituzionalizzata dall’ONU in omaggio al medico che scoprì il bacillo della malattia, il 24 marzo si festeggia la Giornata per la lotta alla tubercolosi. Sin dalle sue origini essa mira a sensibilizzare istituzioni, organizzazioni e singoli cittadini nella lotta al killer silenzioso. Essa promuove inoltre una collaborazione internazionale e mondiale per fermare la malattia e ridurre il numero di decessi ad essa correlati. A tal proposito il Ministero della Salute ha elaborato delle linee guida per la prevenzione e sorveglianza della malattia e delle resistenze ai farmaci antitubercolari.
Lo scopo è studiare i dati, nella speranza di trovare una cura definitiva. La tubercolosi è la malattia infettiva più diffusa al mondo, e si trasmette per via aerea mediate un batterio. In alcuni Paesi rappresenta un’emergenza sanitaria molto preoccupante, dove ad essere colpiti sono anche i bambini.
Molto spesso queste persone sono già malate di AIDS, altra malattia per la quale è stata istituita una giornata. Con una media di 1,5 milioni di decessi l’anno, l’incidenza è comunque in calo del 2%. Tuttavia non basta: i ritmi sono incalzanti e se non si farà qualcosa in tempo, ci vorranno 130 ani per sconfiggere la malattia.
Leggiamo allora quali sono le origini della Giornata per la lotta alla tubercolosi: frasi e citazioni sulle malattie per sensibilizzare il tema del World Tubercolosis Day il 24 marzo.
Origini Giornata per la lotta alla tubercolosi – 24 marzo: frasi sulla malattia per sensibilizzare
La Giornata per la lotta alla tubercolosi (TBC) ricorre annualmente il 24 marzo. A proclamarla è stata l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, e la data non è scelta a caso. Essa omaggia infatti il microbiologo tedesco Robert Koch, Premio Nobel per la Medicina. Il 24 marzo 1882 annunciò al mondo la scoperta del batterio responsabile della TBC: il Mycobacterium tuberculosis. L’annuncio venne fatto durante la seduta della Società di Fisiologia di Berlino, alla quale partecipò anche Rudolf Vichow, considerato il padre della medicina sociale.
Quest’ultimo fornì enormi contribuiti alla comprensione della malattia, in particolare capì che per ammalarsi non è necessario essere infettati dal bacillo. Scoprì in pratica quelli che noi chiamiamo determinanti clinici e sociali della malattia: stato immunologico, malnutrizione e scarsa igiene. Si tratta del primo killer infettivo al mondo, definita anche malattia dei poveri. La malattia -spiega infatti l’OMS- prospera tra le persone che vivono in povertà.
Ma perché è importante il World Tuberculosis Day e perché si festeggia? Sin dalle sue origini vuole muovere le coscienze, in modo da accelerare i progressi per la sconfitta del morbo. Nonostante i progressi della scienza, l’emergenza della TBC rappresenta ancora una grave minaccia per la sicurezza sanitaria. Si tratta di un vero e proprio killer, che a 138 anni dalla scoperta del bacillo (chiamato Bacillo di Koch) è ancora tra le prime dieci cause di morte al mondo. Sebbene non ne venga parlato spesso, i dati parlano chiaro: nell’ultimo anno 1,6 milioni di persone è morto a causa della malattia. Si stima inoltre 10 milioni di infetti, il cui 37,4% è di età compresa tra 25-44. In Europa e in Italia i casi sono in continua scesa, grazie anche al miglioramento della diagnostica e della terapia. La fine dell’epidemia da TBC è tra gli obiettivi sanitari del 2030.
Cos’è il World Tuberculosis Day: a cosa serve e cosa vuole sensibilizzare
La conoscenza della malattia rimane assai limitata, soprattutto da parte delle nuove generazioni (di medici e non).
Cos’è allora la tubercolosi, e come se ne resta infetti? A spiegarcelo è l’Istituto Superiore di Sanità.
La Giornata per la lotta alla tubercolosi è quindi un’opportunità per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica. Si tratta di un’epidemia globale, le cui conseguenze sanitarie, sociali ed economiche sono devastanti.
Nonostante i progressi degli ultimi anni, l’impatto resta enorme: questo quanto emerge dal rapporto ECDC/WHO Europe Tuberculosis surveillance and monitoring report. Oltre il 95% delle morti si verifica nei paesi a basso e medio reddito. Come già detto, i gruppi più poveri e vulnerabili sono i più colpiti: malnutrizione, cattive condizioni abitative ed igienico-sanitarie influenzano l’accesso alle cure. Ciò non toglie che siamo tutti a rischio. Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, ogni giorno muoiono 4.500 persone a causa della TBC.
Come se non bastasse sempre più numerosi sono i casi di resistenza alla rifampicina, il farmaco più efficace contro la TBC. Dal punto di vista economico per attuare gli interventi sarebbero necessari 2,3 miliardi di dollari l’anno. Il solo Fondo Globale fornisce più del 65% dei finanziamenti internazionali, e l’Italia è tra i maggiori donatori. Di recente l’UE ha finanziato un progetto per perfezionare le procedure di diagnosi e screening, soprattutto nei migranti. Tra i Paesi più colpiti troviamo infatti l’Africa a sud del Sahara. Sin dalle sue origini la Giornata per la lotta alla tubercolosi si impegna a porre l’accento sull’urgenza dell’azione, spronando anche i leader globali. Tra le iniziative troviamo Trovare. Trattare. Tutti., con l’obiettivo di accelerare la risposta alla TBC e assicurare a tutte l’accesso alle cure. Troviamo inoltre le iniziative E’ ora e EndTB, il cui obiettivo è ridurre, entro il 2030, il 90% dei decessi.
Citazioni Giornata per la lotta alla tubercolosi: frasi e aforismi
Raccolta di frasi sulle malattie per il World Tubercolosis Day, citazioni e aforismi famosi da condividere il 24 marzo in occasione della Giornata per la lotta alla tubercolosi.
- Gli animali si ammalano, ma solo l’uomo cade radicalmente in preda alla malattia. – Oliver Sacks
- Noi beviamo, mangiamo o respiriamo il 90 per cento delle nostre malattie. – Louis Pasteur
- La malattia è un avvertimento che ci è dato per ricordarci ciò che è essenziale. – Libro della saggezza tibetana
- L’uomo passa la prima metà della vita a rovinarsi la salute, e la seconda metà a guarirsi. – Joseph Leonard
- Tutti i soli si sforzano di accendere la tua anima; un microbo la estingue. – Antonio Porchia
- La malattia è un impedimento per il corpo, ma non necessariamente per la volontà. – Epitteto
- Le malattie, in vecchiaia, non sono incidenti di percorso. Sono il percorso. – Carlo Gragnani
- Ogni malattia ha questa qualità aliena, una sensazione di invasione e di perdita di controllo che è evidente nel linguaggio che usiamo nel descriverla. – Siri Hustvedt
- Fin quando una malattia viene trattata come un predatore diabolico e invincibile e non come una semplice malattia, quasi tutte le persone che ne sono affette non potranno che demoralizzarsi. – Susan Sontag
- La malattia è la vendetta della natura per aver violato le sue leggi. – Anonimo
- Attorno agli ammalati bisogna essere allegri. – Teresa di Lisieux
- I malanni fisici sono le tasse applicate a questa vita disastrata; alcuni vengono tassati di più, e altri di meno, ma tutti dobbiamo pagare qualcosa. – GK Chesterton
Evento del giorno: Giornata per la lotta alla tubercolosi | |
Proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, la data non è scelta a caso. Essa omaggia infatti il microbiologo tedesco Robert Koch, Premio Nobel per la Medicina. Il 24 marzo 1882 annunciò al mondo la scoperta del batterio responsabile della TBC: il Mycobacterium tuberculosis. | |
Nome Evento | Giornata per la lotta alla tubercolosi |
Data ricorrenza | 22/03/2020 |
Origine e significato | Alle basi della sua origine vi è la scoperta del microbiologo tedesco Robert Koch |
Scopo | Sensibilizzare istituzioni, organizzazioni e singoli cittadini nella lotta al killer silenzioso |