Il Liceo Artistico è un indirizzo di studi specifico e chi lo sceglie dopo le scuole medie ha sicuramente una passione per l’arte. Questo istituto prevede sia l’insegnamento delle materie umanistiche come letteratura, storia, filosofia, sia l’approfondimento di materie collegate alle Arti applicate e visive. Il percorso artistico ha ben 6 indirizzi da scegliere dopo un biennio comune a tutti:
- Arti figurative
- Architettura e ambiente
- Design
- Audiovisivo e multimediale
- Grafica
- Scenografia
Alla fine dei 5 anni, si ha una formazione umanistica simile a quella classica ma anche competenze pratiche nelle principali tecniche grafiche, pittoriche e scultoree. Ogni percorso rende più esperto in una specifica area artistica. Difatti, seguendo quello di arti figurative si ha una formazione più generale; con architettura si può poi intraprendere più facilmente la facoltà di architettura all’università.
Chi invece sceglie il percorso di design impara a progettare oggetti; con quello audiovisivo e multimediale acquisisce competenze per lavorare nel settore dei media, come cinema, televisione, internet e giornali digitali. Nel percorso di grafica insegnano a realizzare progetti di grafica. Con l’indirizzo scenografia si impara a progettare gli allestimenti scenici per il cinema, la televisione e il teatro.
Dopo il Liceo Artistico ci si può iscrivere a Facoltà universitarie nel settore delle Arti e del Design o si può frequentare l’Accademia delle Belle Arti. Di seguito un po’ di indicazioni sul corso di studi, l’elenco delle materie da studiare e le facoltà da scegliere.
Cosa si studia al liceo artistico: materie e insegnamenti di questo diploma di maturità
Il percorso del liceo artistico è molto vasto. Lo studente che esce da questo indirizzo conosce il patrimonio artistico e il suo valore, il contesto storico e culturale. Durante il biennio artistico si studiano le materie caratterizzanti dei licei, ovvero:
- Italiano
- Lingua straniera
- Storia e geografia
- Storia
- Filosofia
- Matematica
- Fisica
- Scienze naturali
- Chimica
- Storia dell’arte
- Discipline grafiche, pittoriche, plastiche e scultoree
- Geometria
- Laboratorio artistico
- Scienze motorie e sportive
- Religione cattolica o Attività alternative
Dopo i due anni, le materie diventano più specifiche in base all’indirizzo scelto, per esempio per arti grafiche c’è il laboratorio della figurazione; per l’indirizzo di architettura e ambiente si aggiunge il laboratorio di architettura; per l’indirizzo design c’è il laboratorio della progettazione. Inoltre, per chi sceglie l’indirizzo scenografia e scenotecnica, oltre al laboratorio di scenografia, sono previste le discipline geometriche e quelle scenotecniche.
Cosa si diventa con la maturità artistica: cosa si può fare dopo, sbocchi
Cosa si può fare dopo il liceo artistico? Questa scuola è indicata per tutti quei ragazzi che dimostrano di avere una inclinazione verso le arti e i mestieri antichi e per chi ha intenzione di iscriversi alle facoltà di Discipline Artistiche, Umanistiche, o del comparto DAMS ,Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, piuttosto che Conservazione dei Beni Culturali, di Archeologia, di Storia dell’Arte, del Turismo e dell’Editoria.
Chi dopo non vuole frequentare l’università può trovare lavoro come:
- dipendente presso musei, gestione dei servizi culturali, archivi, parchi, enti locali;
- professionista nel mondo della cultura e dell’editoria, oppure nell’ambito della moda e delle arti figurative;
- progettista di interni, decoratore, scultore, tecnico nel settore del cinema e del teatro, come addetto alla scenografa, operatore di audio e video.
Inoltre, è possibile lavorare come grafico, web designer, fotografo e in tutti quei settori dell’artigianato nei quali è richiesta precisione, originalità e creatività.
Frequentando, invece, l’Accademia delle Belle Arti, si potenziano le competenze nella decorazione, nelle arti visive, nella moda, nella comunicazione, nella cinematografia, e si conclude il percorso specialistico del liceo artistico.