Il punto di vista di Alessandro Rovezzi, infermiere presso il reparto Psichiatria dell’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania in provincia di Salerno.
La mascherina fai da te mostrata dalla Palomebelli al programma Stasera Italia su rete 4 non funziona contro il Coronavirus, come quelle garantite dal Ministero della salute. E’ una bufala senza alcun fondamento scientifico. Non esistono metodi e materiali casalinghi per riprodurre mascherine fatte in casa data l’assenza in farmacie ed ospedali del prodotto. A dircelo è il personale specializzato che opera negli ospedali a contatto con malati e che usa materiali medici specializzati. “Il virus può essere contrastato solo ed unicamente con la mascherina con filtro” – ci fanno sapere -.
“Non con quella chirurgica o qualsiasi altra realizzata con carta forno, panni per la polvere o assorbenti in fai da te a casa”
Dopo la notizia falsa della vitamina C anti Covid-19, continua la pericolosa diffusione di fake news. L’ultima riguarda proprio un tutorial, ossia una dimostrazione pratica da realizzare semplicemente a casa per riprodurre fedelmente l’oggetto più richiesto del momento. Si tratta della mascherina di carta forno fai da te per prevenire il contagio da Coronavirus.
L’intervista realizzata ad un infermiere che da oltre dieci anni opera a sostegno di malati a contatto con materiale medico specializzato e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci aiuteranno a fare chiarezza in merito.
La mascherina di carta forno fai da te per Coronavirus della Palombelli non funziona
Ma perché le mascherine fai da te in carta forno non funzionano contro il Coronavirus a differenza di quanto detto da Barbara Paolombelli nel suo programma su rete 4? L’utilizzo della carta da forno, panni per la polvere o addirittura assorbenti, è il falso mito del momento per produrre mascherine fai da te contro il Coronavirus. E’ dovuto alla mancanza di informazione, e alla credenza che questi materiali difficilmente “permeabili”, riescano a contrastare le pericolosissime goccioline fatali per il contagio da Covid-19. Tutto questo però, dal punto di vista della profilassi non ha alcun valore: è il filtro il requisito essenziale per una mascherina efficace. Da tenere presente che nessuna tra tutte è inossidabile, e che dopo un paio di utilizzi occorre gettarla. Rappresenta comunque un possibile terreno di coltura per germi e batteri.
Sciarpe, mascherine chirurgiche o comunque sprovviste di filtro, ad una distanza di minimo un metro, possono proteggerci ed evitare il passaggio di saliva. Non esiste però alcun materiale casalingo impermeabile all’aria, di conseguenza, nessun tutorial fai da te è utile in questo momento. Diffidiamo di qualsiasi notizia che non provenga da siti ministeriali ufficiali o direttamente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità o uno specialista. E’ comunque sbagliato sminuire l’utilizzo delle mascherine, ma opportuno precisare che le uniche efficaci sono quelle di tipo p100 e FFP3, dotate di filtro e quindi difficilmente permeabili.
E’ utile fare le mascherine antivirus fai da te? Il punto degli esperti
La mascherina fai da te in carta forno è dunque una bufala e non funziona, poiché sprovvista di filtro, quindi quali sono le mascherine utili contro il Virus, che differenza c’è tra FFP3, FFP2 con filtro?
A spiegarcelo è chi opera quotidianamente in ambito sanitario, l’infermiere Alessandro Rovezzi. “La mascherina fai da te non è idonea per l’ambiente ospedaliero in questo caso, perché prive di filtro e non perfettamente aderenti al viso.” – dice il dott. Rovezzi – “Il Coronavirus essendo microscopico, attraversa facilmente e può entrare a contatto con l’uomo anche attraverso le orecchie. Occorrerebbe in ospedale infatti, anche un casco protettivo. Le mascherine fai da te possono tranquillizzare le persone che le indossano, ma non sono idonee. Soprattutto in ambiente chiuso. Usarle all’esterno, mantenendo la distanza tra persone, potrebbe essere anche utile. Essendo però sprovviste di filtro , il virus può contagiare ugualmente la persona.”. – Conclude l’infermiere Rovezzi –