In lattice, in plastica, monouso o riutilizzabili, è fondamentale capire bene come indossare i guanti sterili per non contaminarli e per non rischiare il contagio da Coronavirus, e da altri batteri. Ne abbiamo parlato con la dottoressa V.S, farmacista che ci ha aiutati a capire in quali casi vanno messi i guanti e, soprattutto, come si fa per indossarli in maniera corretta.
L’uso dei guanti è abbastanza contestato. Rispetto alle mascherine, che sono obbligatorie per tutti, c’è chi ritiene che sia uno spreco portarli, e che vadano conservati per i professionisti sanitari che ne hanno bisogno e che, spesso, non ne trovano.
C’è chi, al contrario, ritiene che sia fondamentale indossarli per bene, e igienizzarli con cura.
Insomma, qualunque sia l’idea prevalente, è fondamentale capire come fare a mettere i guanti sterili in lattice, monouso e riutilizzabili, e come igienizzarli. Ma non basta. L’importanza della igienizzazione delle mani e dei dispositivi di sicurezza è essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura. Esiste, infatti, anche una procedura che OSS, infermieri e altri professionisti conosco bene, su come inserire e rimuovere le protezioni nel modo giusto. Ci sono una serie di errori da evitare nel loro utilizzo per essere protetti e non vanificarne, quindi, la loro destinazione d’uso. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Come mettere i guanti sterili: come si indossano quelli in lattice monouso e riutilizzabili
Possono essere molteplici le situazioni che prevedono l’utilizzo dei DPI, dispositivi di sicurezza individuale, che nel linguaggio internazionale sono identificati come PPE Personal Protective Equipment. Il corretto utilizzo di questi strumenti è fondamentale per tutelare la salute e la sicurezza di chi li usa, e non solo. Per fare chiarezza su questo aspetto, in particolare su come indossare i guanti sterili, abbiamo intervistato una professionista, esperta del settore.
A rispondere alle nostre domande è la farmacista V.S. Come scegliere i guanti da indossare e in che modo selezionare il materiale? Quai sono le differenze? “Come per tutti i DPI, esiste, naturalmente, una lunga serie di tipologie di guanti. Ne esistono in vari materiali (ad esempio in lattice, nitrile, vitrile, polietilene) che possono essere scelti anche in base a eventuali irritazioni/allergie. Quelli in nitrile e vinile sono più resistenti, spessi e durevoli, mentre quelli in lattice sono biodegradabili. Nell’uso ospedaliero possono essere sterili o non sterili. E’ importante scegliere guanti sterili, perchè svolgono la funzione di protezione del paziente. Essi rappresentano una barriera efficace, purché si osservino alcune buone pratiche fondamentali.” – dichiara la farmacista –
Chi deve mettere i guanti sterili, in particolare? “Dovrebbe indossare sempre i guanti chi opera in particolari contesti lavorativi, per esempio il personale addetto alle pulizie dei locali, alla ristorazione o al commercio di alimenti e chi in generale maneggia generi alimentari. A questi si aggiunge ovviamente tutto il personale sanitario, per cui i guanti sono indispensabili, e chi in generale offre assistenza ospedaliera o domiciliare a malati.”– sottolinea la farmacista.
Cosa, fare, allora, prima di mettere i guanti sterili e durante il loro utilizzo? “Nononostante l’utilizzo dei guanti, è importante continuare ad eseguire una frequente igienizzazione delle mani, lavandole con acqua e sapone o con le soluzioni disinfettanti. Il lavaggio deve essere accurato e durare almeno 60 secondi”.- specifica V.S.
Come indossare e come togliere i guanti bene ed evitare contagi
Alla dottoressa, inoltre, abbiamo chiesto come mettere e togliere bene i guanti, per proteggersi da eventuali contagi. “Innanzitutto, bisogna estrarre dalla confezione sterile i guanti che utilizzeremo, evitando la contaminazione degli altri. Afferrare il primo guanto per il risvolto, sollevare con il pollice e l’indice cercando di toccarlo il meno possibile; a questo punto indossare il guanto tirandolo sulla mano toccando sempre sul risvolto. Non aggiustare la posizione del guanto sulla mano finché non si è indossato l’altro guanto. Prendere quindi il secondo guanto stringendo la parte interna ed esterna del risvolto e indossarlo come descritto sopra. Tira il risvolto di entrambi i guanti in direzione del polso in modo da coprire quanta più pelle possibile e fissare i guanti”.– Ci fa sapere la farmacista –
Una volta capito, come mettere i guanti sterili, la domanda sorge spontanea. Come bisogna toglierli in maniera corretta e perchè è così importante? “E’ fondamentale rimuovere correttamente i guanti monouso, per ridurre il rischio di diffusione di batteri o virus sulla pelle nuda o sulle superfici circostanti. Dal momento che la superficie esterna dei guanti è potenzialmente contaminata, non bisogna toccarla mai. Qualora lo si facesse inavvertitamente, provvedere a igienizzarsi le mani con i gel ad hoc o a lavarsi bene le mani, il prima possibile”.
“Si procede a sfilare il primo guanto aiutandoci con l’altra mano: pizzicare con indice e pollice un lembo del guanto vicino al bordo (quello che sta verso il polso), sollevarlo e infilarci il dito medio (della stessa mano utilizzata da indice e pollice), quindi tirare leggermente, ruotando la mano del primo guanto. Dunque, fare lo stesso con l’altro guanto/altra mano in modo reciproco. Tirare verso l’interno, a sé, le due mani, facendo appunto “forza” con i due medi: facendo scivolare tutte le altre dita, i guanti si sfilano capovolgendosi. In questo modo ci assicuriamo che entrambi i guanti siano al rovescio e che eventuali sostanze contaminanti non vengano a contatto con le mani nude. Si gettano i guanti nel cestino dei rifiuti: non vanno mai riutilizzati”.
Istruzioni per come mettere i guanti sterili e toglierli in maniera corretta
Vediamo, dunque, in elenco le istruzioni di come mettere e togliere bene i guanti sterili, con gli errori da non fare:
- Prelevare dalla confezione sterile i guanti che utilizzeremo, evitando la contaminazione degli altri.
- Afferrare il primo guanto per il risvolto, sollevare con il pollice e l’indice cercando di toccarlo il meno possibile. Indossare il guanto tirandolo sulla mano toccando sempre sul risvolto.
- Prendere quindi il secondo guanto stringendo la parte interna ed esterna del risvolto e indossarlo come descritto sopra.
- Tira il risvolto di entrambi i guanti in direzione del polso in modo da coprire quanta più pelle possibile e fissare i guanti.
- Per rimuoverli, sfilare il primo guanto aiutandoci con l’altra mano: pizzicare con indice e pollice un lembo del guanto vicino al bordo (quello che sta verso il polso), sollevarlo e infilarci il dito medio (della stessa mano utilizzata da indice e pollice) ,quindi tirare leggermente, ruotando la mano del primo guanto.
- Fare lo stesso con l’altro guanto/altra mano in modo reciproco. Tirare verso l’interno, a sé, le due mani, facendo appunto “forza” con i due medi: facendo scivolare tutte le altre dita, i guanti si sfilano capovolgendosi.
Quali errori non bisogna mai commettere? “I guanti monouso sono utilizzabili una sola volta e vanno smaltiti correttamente dopo che ce ne siamo serviti. Il riutilizzo ne compromette l’utilità annullandone l’efficacia, perché una volta usati non sono più sterili. I guanti vanno quindi cambiati dopo ogni singolo utilizzo, o comunque quando si sporcano. Il loro scopo è di impedire che il virus che tocchiamo entri in contatto con il nostro corpo: se quindi con i guanti ci tocchiamo occhi, naso o bocca che sono vie privilegiate per l’ingresso del virus nell’organismo, ne annulliamo l’effetto. Inoltre, prima di indossarli e dopo la rimozione bisogna, sempre, lavarsi le mani. E’ importante, poi, scegliere la giusta misura. Non devono essere troppo stretti ,altrimenti rischiano di rompersi, né troppo larghi, perchè riducono la destrezza e rischiano di non isolare correttamente le mani”– conclude la gentile dottoressa.