E’ uno dei principali diritti dell’uomo, affiancata da tante altre libertà, ed è giusto dedicarle una giornata.
La stampa, assieme agli organi d’informazione come radio e televisioni, dovrebbe garantire ai cittadini la libertà di parola.
Tuttavia non è così, circa un terzo della popolazione mondiale vive in nazioni dove questa (ed altre) libertà non esiste.
Il World press freedom day nasce allora per sensibilizzare il pubblico su questa grave mancanza. La giornata dedicata al quarto potere vuole inoltre essere commemorativa a ricordare tutti i giornalisti che hanno perso la vita esercitando il proprio lavoro.
Il termine quarto potere è coniato per la prima volta da Edmund Burke: tre Stati nel Parlamento, ma laggiù nella galleria dei giornalisti risiede un Quarto Stato molto più importante. Sin dalle origini la Giornata mondiale della libertà di stampa ha come obiettivo la fine di qualsiasi violazione: la vera democrazia non può esistere senza libertà.
Scopri ora le origini e gli obiettivi della Giornata mondiale della libertà di stampa, frasi e citazioni famose da condividere il 3 maggio per il World press freedom day.
Giornata mondiale della libertà di stampa: origini e obiettivi del World press freedom day
Istituita nel 1993, annualmente il 3 maggio si celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa. A proclamarla è l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, conferendo premi e tenendo conferenze in tutto il mondo. Uno dei premi, conferito dall’UNESCO, è il premio UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize. Istituito nel 1997, esso è assegnato a individui, organizzazioni o istituzioni che hanno dato un grande contributo nella difesa del tema.
Il nome del premio è scelto in onore del giornalista colombiano che nel 1986 venne ucciso mentre usciva dalla sede del suo giornale a Bogotà. Gli uccisori erano dei potenti baroni della droga della Colombia, offesi dai suoi articoli. Ogni anno la ricorrenza riunisce giornalisti professionisti, organizzazioni per la libertà e agenzie delle Nazioni Unite. L’obiettivo è discutere tutte le possibili soluzioni da adottare nelle sfide del momento. Sin dalle origini il World press freedom day è l’occasione per promuovere tali azioni.
Altro obiettivo è quello di ricordare ai governi il loro dovere di sostenere e difendere la libertà di parola. Quest’ultima è sancita dall’Articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e nell’articolo 21 della Costituzione. Tali articoli sono stati approvati dopo anni di oppressioni e censure da parte del fascismo, e dei regimi totalitari in generale. Vuole infine celebrare l’anniversario della Dichiarazione di Windhoek, un documento sull’importanza dei principi per la difesa della libertà di stampa. Promulgato dai giornalisti africani il 3 maggio 1991, esso si interessa anche del pluralismo e dell’indipendenza dei media. Anche il Consiglio d’Europa si batte a favori di tali libertà, e si impegna a difendere e mantenere i propri principi anche nelle nuove realtà, come Internet. Ha così adottato tre documenti importanti per questo tema. Secondo il Consiglio garantire un ambiente favorevole ai media indipendenti è una sfida decisiva per le democrazie.
World press freedom day: perché si celebra il 3 maggio
Sin dalle origini la Giornata mondiale per la libertà di stampa vuole richiamare l’attenzione sulle violazioni che la libertà d’espressione subisce in numerosi Paesi. Nonostante gli anni e gli articoli in sua difesa, ogni giorno le testate giornalistiche devono combattere quel nemico chiamato censura. C’è poi l’alto numero di giornalisti ed editori aggrediti, arrestati e persino uccisi. Nel 2018 ben 100 giornalisti sono morti per aver rivelato verità scomode. Tra i nemici principali ci sono, quindi, anche le intimidazioni e l’aumento delle violenze fisiche. Secondo Reporter senza frontiere l’accesso alle informazioni non è mai stato così libero. Tuttavia questa libertà è sempre più a rischio. Sono infatti pochi i Paesi in cui la stampa può effettivamente ritenersi libera. Nelle altri parti del mondo ancora troppi operatori rischiano la vita mentre svolgono il proprio lavoro. Secondo i dati sono circa 40 i Paesi non liberi, principalmente in Asia e Africa.
Per tali ragioni è necessario difendere la stampa anche dall’influenza dei governi e dei potenti in generale. l’Italia si mantiene ad una posizione stabile. E’ infatti al 43° posto della classifica dei Paesi con la stampa più indipendente. Il Paese meno libero è il Turkmenistan, in cui vige ancora una censura durissima. Con l’avvento della rete Internet la pubblica informazione deve combattere un altro nemico: la cyber censura. Nel mondo una persona su tre non ha libero accesso alle informazioni online, è ad esempio il caso della
Turchia. Nel 2017 il governo blocca l’accesso all’enciclopedia online Wikipedia, per motivi di sicurezza internazionale. Dopo numerose proteste oggi i cittadini hanno di nuovo accesso all’enciclopedia. Nei paesi non democratici l’accesso alle informazioni è un concetto molto problematico. Questi Paesi impiegano agenzie di stampa che pubblicano l’essenziale e sopprimono tutti i media che sfidano la linea governativa.
Citazioni per la Giornata Mondiale della libertà di stampa: frasi e aforismi
Le più belle frasi per la Giornata mondiale della libertà di stampa, citazioni famose da condividere il 3 maggio per il World press freedom day.
- Anche quando viene chiusa la bocca, la domanda resta aperta. – Stanislaw Jerzy Lec
- Fino a quando un Paese non ha la libertà civile e la libertà di informazione e una stampa indipendente, allora non esiste nessuna componente dell’opinione pubblica in grado di controllare il comportamento del governo. – Andrei D. Sakharov
- La parola è la civiltà. La parola, anche la più contraddittoria, mantiene il contatto – è il silenzio che isola. – Thomas Mann
- Peggio del sentir parlare di tutta questa violenza è che non ci venga consentito di sentire queste cattive notizie in televisione. – Charles Kurault
- Quando la verità non è libera, la verità non è vera. – Jacques Prévert
- Ci sono Paesi in cui per il giornalista il «pericolo» viene associato soltanto all’andare a raccontare le guerre all’estero e Paesi in cui ci vuole coraggio a descrivere ciò che accade sotto casa. Ci sono Paesi in cui le due cose convivono. – Mario Calabresi
- Se si vuole conoscere il barometro della libertà di espressione di un paese, non bisogna guardare al primo ministro, ma al vignettista della stampa. – Anonimo
- Una democrazia cessa di essere democrazia se i suoi cittadini non partecipano al suo governo. Per partecipare in modo intelligente, devono sapere quello che il loro governo ha fatto, sta facendo e prevede di fare. Ogni volta che qualsiasi ostacolo, non importa quale sia il suo nome, si frappone a queste informazioni, una democrazia è indebolita, e il suo futuro in pericolo. Questo è il significato di libertà di stampa. – Walter Cronkite
- Il giornalista assassinato informa oggettivamente. – Vesna Denčić
- La censura è il bastone bianco dei ciechi del pensiero. – Pascal Mourot
Evento del giorno: Giornata mondiale della libertà di stampa | |
Giornata importantissima, in questa occasione vengono organizzati numerosi eventi e assegnati vari premi. Tra questi ricordiamo il premio UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize. Il nome del premio è scelto in onore del giornalista colombiano che nel 1986 venne ucciso mentre usciva dalla sede del suo giornale a Bogotà. | |
Nome Evento | Giornata mondiale della libertà di stampa |
Data istituzione | 03/05/1993 |
Data ricorrenza | 03/05/2020 |
Origine e significato | La giornata è istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, da sempre impegnata nella diffusione di temi così importanti |
Scopo | Richiamare l'attenzione sulle violazioni che la libertà d'espressione subisce in numerosi Paesi |